MISCELLANEA
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che non sia lavoro suo. Inoltre è da osservare ch’essa
servì di modello al bassorilievo nella lunetta di San
Francesco a Fossombrone, eseguito probabilmente
non dal maestro stesso, bensì nella sua bottega (vedine
la riproduzione nell’Annuario prussiano, voi. XIX a
pag. 121). Meno le cinque teste di cherubini che nel
bassorilievo di Berlino svolazzano su fondo di nuvole
intorno la testa della Vergine, e meno qualche lieve
variazione nell’attitudine del Bambino, le due opere
sono somigliantissime, soltanto quella di Fossombrone
è di molto aggrandita.
Fra le poche sculture del Rinascimento che si tro-
vano sparse per la eminente galleria del consigliere
intimo sig. prof. Riccardo di Kauffmann a Berlino
(v. L'Arte, V, 197), c’è anche un bassorilievo del nostro,
dal solito soggetto (alto 41, largo 29 cui.). È di pietra
Cesana, racchiuso in un tabernacoletto dello stesso
materiale in forma di cornice sormontata da frontone
triangolare con dentro la Santa Colomba, e terminata
di sotto da una mensola su cui si scorge uno stemma
abraso fra due svelte foglie d’acanto. Come si può
vedere dall’aggiunta fig. 5, l’opera è molto analoga
Fig. 5 — Domenico Rosselli : Madonna
Berlino, Collezione Kauffmann
Fig. 4 — Domenico Rosselli : Madonna
Già nella Raccolta Bardini
a quella nel Museo di Berlino, senonchè la Madonna
è seduta, vista fino ai ginocchi, e il Bambino sta ritto
non su un cuscino, bensì sul ginocchio destro della
madre, e non alza la destra in atto di benedire, ma
l’appoggia sul petto della Vergine. L’esecuzione, come
si può vedere pure dalla nostra riproduzione, è molto
curata, sicché l’opera eguaglia in pregio il bassorilievo,
che dalla raccolta Bardini passò nel 1901 a un ignoto
possessore (v. la fig. 4). Il nostro bassorilievo fu
comprato nel 1887 dall’antiquario Costantini di Fi-
renze. S’ignora la sua provenienza.
Nel Museo delle belle arti di Budapest si conserva
pure un bassorilievo in marmo (alto cm. 67 1 /2, largo
cm. 451/2), acquistato negli ultimi anni del secolo
passato dal compianto direttore Pulszky in Italia (la
provenienza precisa non se ne conosce). La Madonna,
ritta e vista fino ai ginocchi, sorregge il Bambino che
sta in piedi alla sinistra della madre, vestito di una
camicia corta e tenendo nelle mani un panno. Negli
angoli del riquadro, sopra la testa della Vergine, si
vedono due teste di cherubini. La composizione e lo
stile dell’opera non permettono alcun dubbio sul suo
autore.
Il dott. Bode vede la mano del Rosselli anche in un
tondo di marmo nella raccolta Liechtenstein a Vienna,
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che non sia lavoro suo. Inoltre è da osservare ch’essa
servì di modello al bassorilievo nella lunetta di San
Francesco a Fossombrone, eseguito probabilmente
non dal maestro stesso, bensì nella sua bottega (vedine
la riproduzione nell’Annuario prussiano, voi. XIX a
pag. 121). Meno le cinque teste di cherubini che nel
bassorilievo di Berlino svolazzano su fondo di nuvole
intorno la testa della Vergine, e meno qualche lieve
variazione nell’attitudine del Bambino, le due opere
sono somigliantissime, soltanto quella di Fossombrone
è di molto aggrandita.
Fra le poche sculture del Rinascimento che si tro-
vano sparse per la eminente galleria del consigliere
intimo sig. prof. Riccardo di Kauffmann a Berlino
(v. L'Arte, V, 197), c’è anche un bassorilievo del nostro,
dal solito soggetto (alto 41, largo 29 cui.). È di pietra
Cesana, racchiuso in un tabernacoletto dello stesso
materiale in forma di cornice sormontata da frontone
triangolare con dentro la Santa Colomba, e terminata
di sotto da una mensola su cui si scorge uno stemma
abraso fra due svelte foglie d’acanto. Come si può
vedere dall’aggiunta fig. 5, l’opera è molto analoga
Fig. 5 — Domenico Rosselli : Madonna
Berlino, Collezione Kauffmann
Fig. 4 — Domenico Rosselli : Madonna
Già nella Raccolta Bardini
a quella nel Museo di Berlino, senonchè la Madonna
è seduta, vista fino ai ginocchi, e il Bambino sta ritto
non su un cuscino, bensì sul ginocchio destro della
madre, e non alza la destra in atto di benedire, ma
l’appoggia sul petto della Vergine. L’esecuzione, come
si può vedere pure dalla nostra riproduzione, è molto
curata, sicché l’opera eguaglia in pregio il bassorilievo,
che dalla raccolta Bardini passò nel 1901 a un ignoto
possessore (v. la fig. 4). Il nostro bassorilievo fu
comprato nel 1887 dall’antiquario Costantini di Fi-
renze. S’ignora la sua provenienza.
Nel Museo delle belle arti di Budapest si conserva
pure un bassorilievo in marmo (alto cm. 67 1 /2, largo
cm. 451/2), acquistato negli ultimi anni del secolo
passato dal compianto direttore Pulszky in Italia (la
provenienza precisa non se ne conosce). La Madonna,
ritta e vista fino ai ginocchi, sorregge il Bambino che
sta in piedi alla sinistra della madre, vestito di una
camicia corta e tenendo nelle mani un panno. Negli
angoli del riquadro, sopra la testa della Vergine, si
vedono due teste di cherubini. La composizione e lo
stile dell’opera non permettono alcun dubbio sul suo
autore.
Il dott. Bode vede la mano del Rosselli anche in un
tondo di marmo nella raccolta Liechtenstein a Vienna,