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MISCELLANEA
brica e facciata della Madre Chiesa di Siracusa conforme ap-
pare gli liberazioni e contratti fatti nell’atti di Not. D. Car-
melo Partesano ed altre spese estraordinarie o particolari.
A dì io: 8bre 1730: fu liberato l’architrave di soprale
colonne a Mastro Giuseppe Ferraro Calabrese per onze qua-
rantasette e tari quindeci per la sua sola mastria d° 47:15
Di più per il materiale di calce e pietra di mu-
rare .4:11
Di più per porto d’acqua e rina onze tre e tari
dieci.3:10
Di più per li manuali che fecero le rasaglie onze
tre e tari dieci. 3:10
58 : 16
A dì 22: qbre 1730: fu liberato il servizzo dell’intagli
grandi per fare il freggio, e il cornicione di delta facciata
a Mastro Michele di Fina Pirriatore con tutto il porto per
onze cento.100 : — : -
Fodera die Fu liberato il detto servizzo del
cornicione per lavorarlo con la sua mastria ed
assettilo a Mastro Giovan Battista Alminara in
solidum con li suoi fratelli ed altri Mastri per
onzi ottantasette tari ventitré e grana tre d° . 87 : 23 : 3
Di più per il materiale di calce, rina ed acqua
per rasare detto servizzo con tutta la pietra di
murare onze otto e tari 11. 8:11:-
196: 4:3
A 25 Aprile 1731 fu liberato a Mastro Vincenzo Car-
ciolo e Mastro Giuseppi La Bella con li suoi fratelli il ser-
vizzo delli tre dammusi reali della detta facciata a muzzo
con metterci li ditti Mastri tutto il materiale di calce, pietra,
rina, ed acqua per onze novanta, d°.90 : —
Di più per il Pirriatore che tagliò l’architrave
e li capitelli delli Colonni grani che son murati nel
muro onzi tre e tari ventuno d°.3 : 21
Di più ferro e piombo per attaccare tutti li sot-
tani del cornicione onze 4 : 20 : d°.4 : 20
98:11
Tutta la sudetta somma importa 353 : 1 : 3.
Spesa particolare.
Più per l’assistenza del Sac. D. Pompeo Picarali tanto
nella fabrica quanto nel servizzio della Madre Chiesa onze
sei d°.6 : —
Di più per la paliera onze due e tari 21. . 2:21
Di più per la porta grande sopra il litterino del
Crocifisso con la sua mastria e fermatura dove l’or-
gano .1 : 12
Di più per la cupida del SSmo Crocifisso tari 4 — : 4
Di più jier il disterro delle pietre e terra del
palazzo e Madre Chiesa in due volte lari venti d° — : 20
Di più per trasporto di robba con l’altare e
mettere il Tosello del SSmo Crocifisso nell’aula ca-
pitolare .— : 8
13 : 27 (sic)
58 : 16
196: 4:3
98:11
Sicché tutta la spesa della fabbrica
importa. 353 : 1 ’• 3
Spesa particolare. 13 : 27
In tutto somma.366:28:3
Io Sac : D. Pompeo Picarali Architetto.
(Seguono gli atti di cessione dei diritti del Capitolo nelle
mani dell’Arcidiacono Riggio).
Ex Actis Mei Alot. D. Marij
Scalzo Syracusani.
Il tesoro del duomo di Siracusa. — Pochi ma
buoni lavori di argenteria finora inediti conserva il
tesoro del duomo siracusano, ed è miracolo che siano
giunti sino a noi dopo tante peripezie e disastrose
vicende dovute ai terremoti e alla smania del nuovo
Siracusa. Tesoro del Duomo. Pisside
che riuscì a dominare gli animi lungo il corso del
secolo xviii. La costruzione di un grande e macchi-
noso palio di argento commesso al romano Angelo
Spinazzi nel 1752, detto « dei primi virtuosi in Roma »
in un lungo documento che darò fra breve alla luce,
fu cagione della rovina di tante opere d’arte di ore-
ficeria le quali furon vendute per ricavare quel tanto
MISCELLANEA
brica e facciata della Madre Chiesa di Siracusa conforme ap-
pare gli liberazioni e contratti fatti nell’atti di Not. D. Car-
melo Partesano ed altre spese estraordinarie o particolari.
A dì io: 8bre 1730: fu liberato l’architrave di soprale
colonne a Mastro Giuseppe Ferraro Calabrese per onze qua-
rantasette e tari quindeci per la sua sola mastria d° 47:15
Di più per il materiale di calce e pietra di mu-
rare .4:11
Di più per porto d’acqua e rina onze tre e tari
dieci.3:10
Di più per li manuali che fecero le rasaglie onze
tre e tari dieci. 3:10
58 : 16
A dì 22: qbre 1730: fu liberato il servizzo dell’intagli
grandi per fare il freggio, e il cornicione di delta facciata
a Mastro Michele di Fina Pirriatore con tutto il porto per
onze cento.100 : — : -
Fodera die Fu liberato il detto servizzo del
cornicione per lavorarlo con la sua mastria ed
assettilo a Mastro Giovan Battista Alminara in
solidum con li suoi fratelli ed altri Mastri per
onzi ottantasette tari ventitré e grana tre d° . 87 : 23 : 3
Di più per il materiale di calce, rina ed acqua
per rasare detto servizzo con tutta la pietra di
murare onze otto e tari 11. 8:11:-
196: 4:3
A 25 Aprile 1731 fu liberato a Mastro Vincenzo Car-
ciolo e Mastro Giuseppi La Bella con li suoi fratelli il ser-
vizzo delli tre dammusi reali della detta facciata a muzzo
con metterci li ditti Mastri tutto il materiale di calce, pietra,
rina, ed acqua per onze novanta, d°.90 : —
Di più per il Pirriatore che tagliò l’architrave
e li capitelli delli Colonni grani che son murati nel
muro onzi tre e tari ventuno d°.3 : 21
Di più ferro e piombo per attaccare tutti li sot-
tani del cornicione onze 4 : 20 : d°.4 : 20
98:11
Tutta la sudetta somma importa 353 : 1 : 3.
Spesa particolare.
Più per l’assistenza del Sac. D. Pompeo Picarali tanto
nella fabrica quanto nel servizzio della Madre Chiesa onze
sei d°.6 : —
Di più per la paliera onze due e tari 21. . 2:21
Di più per la porta grande sopra il litterino del
Crocifisso con la sua mastria e fermatura dove l’or-
gano .1 : 12
Di più per la cupida del SSmo Crocifisso tari 4 — : 4
Di più jier il disterro delle pietre e terra del
palazzo e Madre Chiesa in due volte lari venti d° — : 20
Di più per trasporto di robba con l’altare e
mettere il Tosello del SSmo Crocifisso nell’aula ca-
pitolare .— : 8
13 : 27 (sic)
58 : 16
196: 4:3
98:11
Sicché tutta la spesa della fabbrica
importa. 353 : 1 ’• 3
Spesa particolare. 13 : 27
In tutto somma.366:28:3
Io Sac : D. Pompeo Picarali Architetto.
(Seguono gli atti di cessione dei diritti del Capitolo nelle
mani dell’Arcidiacono Riggio).
Ex Actis Mei Alot. D. Marij
Scalzo Syracusani.
Il tesoro del duomo di Siracusa. — Pochi ma
buoni lavori di argenteria finora inediti conserva il
tesoro del duomo siracusano, ed è miracolo che siano
giunti sino a noi dopo tante peripezie e disastrose
vicende dovute ai terremoti e alla smania del nuovo
Siracusa. Tesoro del Duomo. Pisside
che riuscì a dominare gli animi lungo il corso del
secolo xviii. La costruzione di un grande e macchi-
noso palio di argento commesso al romano Angelo
Spinazzi nel 1752, detto « dei primi virtuosi in Roma »
in un lungo documento che darò fra breve alla luce,
fu cagione della rovina di tante opere d’arte di ore-
ficeria le quali furon vendute per ricavare quel tanto