PER LA STORIA DELIO ARTE NELLE MARCHE 4i3
della collezione Fornari di Fabriano firmata A . D . MCCCLXXXXV . FRANCISC///////S .
ME . FECIT.1
E l’indicazione del Cavalcasene trasse in inganno tutti coloro che in seguito hanno
scritto di Francescuccio Ghissi, attribuendo a lui il quadro della raccolta Fornari.1 2 Invero
questo dipinto, per la sua data avanzatissima, dovrebbe avere una particolare importanza
nello studio della personalità artistica del Ghissi, la cui opera più antica, la Madonna della
galleria municipale fabrianese, è segnata con l’anno 1359. Poiché la tavola del Fornari,
oltre attestare un’attività pittorica di quasi cinquantanni, potrebbe dirci a qual punto l’arte
del Ghissi era giunta, quando in Fabriano già l’astro di Gentile sorgeva alto sull’orizzonte.
Scuola di Francescuccio Ghissi: Madonna
Fabriano, Pinacoteca Fornari
Ma il rozzo quadro della collezione Fornari nulla ha della gentilezza e della poesia di cui
lo spirito religioso di Francescuccio di Cecco circondò le sue Madonne e, per persuader-
sene, senza ricorrere al paragone dell’anconetta del Museo cristiano vaticano — il capolavoro
del maestro — basta confrontarlo con la bellissima tavola di Ascoli, di cui ripete la composi-
zione rovesciata, o con quella di Montegiorgio, entrambe qui riprodotte per la prima volta.
Le umili Madonne, verso cui l’ispirazione dell’artista si innalzava come una preghiera,
dovettero avere una singolare fortuna nella produzione pittorica del tempo, e, se non si
vuole pensare alla esistenza di due pittori dello stesso nome, operanti in Fabriano circa
nel medesimo tempo intorno a soggetti tanto simili, è facile ammettere che qualche seguace
del Ghissi abbia fatto servire il nome del maestro di passaporto ad un suo scadente lavoro.
1 Crowe e Cavalcaseli^, Storia della pittura in Note sull’esposizione d’arte marchigiana in Macerata,
Italia, Firenze, Le Monnier.^IV, 31 e 32. in Rassegna d'arte, 1906, p. 51, n. 2; A. Venturi,
2 Cfr., oltre il nostro articolo, F. Mason Pericins, . Storia dell'arte italiana, Milano, Hoepli, 1906, V, 848.
della collezione Fornari di Fabriano firmata A . D . MCCCLXXXXV . FRANCISC///////S .
ME . FECIT.1
E l’indicazione del Cavalcasene trasse in inganno tutti coloro che in seguito hanno
scritto di Francescuccio Ghissi, attribuendo a lui il quadro della raccolta Fornari.1 2 Invero
questo dipinto, per la sua data avanzatissima, dovrebbe avere una particolare importanza
nello studio della personalità artistica del Ghissi, la cui opera più antica, la Madonna della
galleria municipale fabrianese, è segnata con l’anno 1359. Poiché la tavola del Fornari,
oltre attestare un’attività pittorica di quasi cinquantanni, potrebbe dirci a qual punto l’arte
del Ghissi era giunta, quando in Fabriano già l’astro di Gentile sorgeva alto sull’orizzonte.
Scuola di Francescuccio Ghissi: Madonna
Fabriano, Pinacoteca Fornari
Ma il rozzo quadro della collezione Fornari nulla ha della gentilezza e della poesia di cui
lo spirito religioso di Francescuccio di Cecco circondò le sue Madonne e, per persuader-
sene, senza ricorrere al paragone dell’anconetta del Museo cristiano vaticano — il capolavoro
del maestro — basta confrontarlo con la bellissima tavola di Ascoli, di cui ripete la composi-
zione rovesciata, o con quella di Montegiorgio, entrambe qui riprodotte per la prima volta.
Le umili Madonne, verso cui l’ispirazione dell’artista si innalzava come una preghiera,
dovettero avere una singolare fortuna nella produzione pittorica del tempo, e, se non si
vuole pensare alla esistenza di due pittori dello stesso nome, operanti in Fabriano circa
nel medesimo tempo intorno a soggetti tanto simili, è facile ammettere che qualche seguace
del Ghissi abbia fatto servire il nome del maestro di passaporto ad un suo scadente lavoro.
1 Crowe e Cavalcaseli^, Storia della pittura in Note sull’esposizione d’arte marchigiana in Macerata,
Italia, Firenze, Le Monnier.^IV, 31 e 32. in Rassegna d'arte, 1906, p. 51, n. 2; A. Venturi,
2 Cfr., oltre il nostro articolo, F. Mason Pericins, . Storia dell'arte italiana, Milano, Hoepli, 1906, V, 848.