PER LA STORIA DELL'ARTE NELLE MARCILE
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all’estremità si allargano in molteplici filamenti, segnati ad uno ad uno. Anche le palpebre
diritte, ispide e straordinariamente rade, appariscono dipinte con puerile diligenza, ad una
ad una. Le pieghe hanno pochissimo rilievo e si spezzano per lo più ad angoli acuti. Le
bocche sono sempre lievemente socchiuse, i menti brevi, le teste troppo alte e sfuggenti,
Scuoia di Vittore Crivelli: Pietà. Fermo, Santa Lucia
1’ orecchio ha il lobulo lunghissimo e solo eccezionalmente segnata la divisione fra l’elice
e l’antelice. Per questo particolare molto caratteristico e significativo si guardino l’orecchio
del Bambino benedicente e quello del Cristo nella scena della Pietà. La serie dei confronti
può essere completata dall’esame del velo che circonda il collo della Vergine in ambedue
le tavole. Qui l’identità, anche di tecnica, può dirsi veramente perfetta.
L'Arte. X, 53,
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all’estremità si allargano in molteplici filamenti, segnati ad uno ad uno. Anche le palpebre
diritte, ispide e straordinariamente rade, appariscono dipinte con puerile diligenza, ad una
ad una. Le pieghe hanno pochissimo rilievo e si spezzano per lo più ad angoli acuti. Le
bocche sono sempre lievemente socchiuse, i menti brevi, le teste troppo alte e sfuggenti,
Scuoia di Vittore Crivelli: Pietà. Fermo, Santa Lucia
1’ orecchio ha il lobulo lunghissimo e solo eccezionalmente segnata la divisione fra l’elice
e l’antelice. Per questo particolare molto caratteristico e significativo si guardino l’orecchio
del Bambino benedicente e quello del Cristo nella scena della Pietà. La serie dei confronti
può essere completata dall’esame del velo che circonda il collo della Vergine in ambedue
le tavole. Qui l’identità, anche di tecnica, può dirsi veramente perfetta.
L'Arte. X, 53,