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BIBLIOGRAFIA
da quattrocentista anche a Cinquecento alquanto inol-
trato. Per lo meno andrebbero rammentate certe sue
felici ispirazioni, suggerite dalla propensione dell’uma-
nesimo del tempo ai soggetti mitologici. In proposito
oltre alle graziose tavolette della Pinacoteca di Parma
siasmo di Vittore Carpaccio e della sua vena narra-
tiva, tanto che ci piace rileggere l’apprezzamento che
egli fa dell’artista nelle seguenti espressioni :
« La sua religione fu la religione dell’aria vene-
ziana ch’egli respirava; il suo ideale di bellezza fu la
Michele Giambono : S. Michele Arcangelo. Firenze. Coll. Berenson.
si avranno a notare due preziose istorie di Bacco, una
presso il cav. Adolfo Thiem a San Remo, l’altro un
nuovo acquisto del Museo Poldi Pezzoli.
Concesso a Lazzaro Bastiani quel tanto che gli va
dato nella sua mediocrità, discorre con sincero entu-
sinfoniadei variopinti velluti ; la sua espressione, quella
di una dolcezza tranquilla e semiromantica, propria
alle anime ingenue, in una continua vita di delica-
tezze e di sogni vellutati. A questo sogno di bellezza
per manifestarsi compiutamente occorreva una varietà
BIBLIOGRAFIA
da quattrocentista anche a Cinquecento alquanto inol-
trato. Per lo meno andrebbero rammentate certe sue
felici ispirazioni, suggerite dalla propensione dell’uma-
nesimo del tempo ai soggetti mitologici. In proposito
oltre alle graziose tavolette della Pinacoteca di Parma
siasmo di Vittore Carpaccio e della sua vena narra-
tiva, tanto che ci piace rileggere l’apprezzamento che
egli fa dell’artista nelle seguenti espressioni :
« La sua religione fu la religione dell’aria vene-
ziana ch’egli respirava; il suo ideale di bellezza fu la
Michele Giambono : S. Michele Arcangelo. Firenze. Coll. Berenson.
si avranno a notare due preziose istorie di Bacco, una
presso il cav. Adolfo Thiem a San Remo, l’altro un
nuovo acquisto del Museo Poldi Pezzoli.
Concesso a Lazzaro Bastiani quel tanto che gli va
dato nella sua mediocrità, discorre con sincero entu-
sinfoniadei variopinti velluti ; la sua espressione, quella
di una dolcezza tranquilla e semiromantica, propria
alle anime ingenue, in una continua vita di delica-
tezze e di sogni vellutati. A questo sogno di bellezza
per manifestarsi compiutamente occorreva una varietà