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V A N
D Y C
K
PITI
’ 0 R E ecc.
ossi amo francamente aflerire , che unn» —
de’ profeflori , da’ quali abbia ricevuto lu- ^NTONI°
ftro e decoro 1’ arte medeiìma della pit-
tura , e che per mezzo della protezione
de’ Monarchi , e coll’ acquifto degli onori
e delle ricchezze riempieffero il mondo del
nome loro , fia flato il maravigliofo ritrat-
tifta Antonio Vandyck. Nacque egli
nella città di Anverfa 1’ anno 1599. ■> e
dalla madre fua , donna affai (limata nel formare coll’ ago va-
ghiflimi paefi di punto , gli furono infognate le prime regole
del difegno , nel tempo fteflo , che nelle pubbliche fcuole fa-
cealo inftruire nelle lettere umane . Quindi olfervato , che nel
figliuolo era maggiore il genio pel difegno , che per qualunque
altra applicazione , accomodollo nella fcuola di Enrico Van Ba-
len , pittore di molto credito nelle Fiandre ( « ) .
E comecché il fuddetto Van Balen era (lato rilevato in
Roma , e perciò afluefatto alla correzione , e alla naturai va-
ghezza ; così allo fcolare Vandyck dimoftrò fin dal principio
la neceflità di avvezzarfi a fegnare dal vero il più elegante del-
le figure . Per la qual cofa colla vivacità de’ fuoi talenti , e
colla frequenza dello ftudio potè facilmente inoltrarfi nella pra-
tica de’ colori ; e lafciarfi addietro tutt’ i condifcepoli , già
prima di lui indirizzati nell’ arte . Le cognizioni però , che
femprepiù nell’ operare acquiftava , lo rendevano impaziente
di approfittarli fotto un maeflro , che abbondafle nelle occafio-
ni , e nella vaftità delle imprefe .
Riufcitogli finalmente d’ eflere accettato nella fcuola del
Voi. III. D Ru-
( 1 ) V. del fuddetto pittore il Felibien y P Houbraken ecc»
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ossi amo francamente aflerire , che unn» —
de’ profeflori , da’ quali abbia ricevuto lu- ^NTONI°
ftro e decoro 1’ arte medeiìma della pit-
tura , e che per mezzo della protezione
de’ Monarchi , e coll’ acquifto degli onori
e delle ricchezze riempieffero il mondo del
nome loro , fia flato il maravigliofo ritrat-
tifta Antonio Vandyck. Nacque egli
nella città di Anverfa 1’ anno 1599. ■> e
dalla madre fua , donna affai (limata nel formare coll’ ago va-
ghiflimi paefi di punto , gli furono infognate le prime regole
del difegno , nel tempo fteflo , che nelle pubbliche fcuole fa-
cealo inftruire nelle lettere umane . Quindi olfervato , che nel
figliuolo era maggiore il genio pel difegno , che per qualunque
altra applicazione , accomodollo nella fcuola di Enrico Van Ba-
len , pittore di molto credito nelle Fiandre ( « ) .
E comecché il fuddetto Van Balen era (lato rilevato in
Roma , e perciò afluefatto alla correzione , e alla naturai va-
ghezza ; così allo fcolare Vandyck dimoftrò fin dal principio
la neceflità di avvezzarfi a fegnare dal vero il più elegante del-
le figure . Per la qual cofa colla vivacità de’ fuoi talenti , e
colla frequenza dello ftudio potè facilmente inoltrarfi nella pra-
tica de’ colori ; e lafciarfi addietro tutt’ i condifcepoli , già
prima di lui indirizzati nell’ arte . Le cognizioni però , che
femprepiù nell’ operare acquiftava , lo rendevano impaziente
di approfittarli fotto un maeflro , che abbondafle nelle occafio-
ni , e nella vaftità delle imprefe .
Riufcitogli finalmente d’ eflere accettato nella fcuola del
Voi. III. D Ru-
( 1 ) V. del fuddetto pittore il Felibien y P Houbraken ecc»