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https://doi.org/10.11588/diglit.51527#0158
I23
SALVATOR ROSA
PITTORE, POETA ecc.
ltremodo afflitto dalle miferie , e privo
eziandio del neceffario vitto ritrovoffi il
celebrato pittore e poeta Salvator Ro-
s a nel tempo appunto , in cui maggiori
abbifognavangli i comodi e la quiete , per
attendere agli ftudj ; e pur nonoftante ,
perchè la bell’ indole fua lo inclinava a
profeguire 1’ intraprefo impegno , più leg-
giero fembra vagli il duro incarco della po-
Salvator
Rosa
vertade , dalla quale finalmente fviluppatofi , pervenne a quel
grado di (lima e di ricchezza , che 1’ abilità fua fecegli copio-
famente acquiftare .
Nacque il Rofa nell’ ameno villaggio della Renella , due
miglia dittante da Napoli , 1’ anno di noftra falute 1615. Fu
egli da fanciullo ricevuto nel feminario de’ Padri Somafchi ,
ove applicò alle lettere umane , e indi pafsò alla Logica ; ma
comecché 1’ efercitazioni dialettiche non punto andavangli a
genio , s’ attenne in quella vece ad imparar la mufica , varj
fuoni di finimenti , e a difegnare gli elemplari prodotti dalla
natura nelle vedute de’porti, delle marine e de’ villaggi . In
quell’ ultima applicazione ritrovandovi ogni diletto , principiò a
farfi inftruire con regola da Paolo Greco fuo zio materno , pit-
tore affai mediocre . Pofcia accollatoli all’ altro pittore Francefco
Fracanzano , eh’ era fuo cognato , da effo potè ricavare qual-
ch’ utile infegnamento , sì nel difegno , che nel colorire .
Rimafo frattanto per la morte del padre privo d’ ogni uma-
no provvedimento , trovoffl egli colla madre , e col rollante
della famiglia in miferabiliffimo flato . Perlochè collretto dal
bifogno ingegnavafi di colorire fulla carta alcuni fuoi difegni
di vedute , per non aver tanto capitale da comprar le tele ,
offerendole pofcia a’ rivenditori ; e quello fcarfiffimo prezzo ,
Voi. HI.
che
SALVATOR ROSA
PITTORE, POETA ecc.
ltremodo afflitto dalle miferie , e privo
eziandio del neceffario vitto ritrovoffi il
celebrato pittore e poeta Salvator Ro-
s a nel tempo appunto , in cui maggiori
abbifognavangli i comodi e la quiete , per
attendere agli ftudj ; e pur nonoftante ,
perchè la bell’ indole fua lo inclinava a
profeguire 1’ intraprefo impegno , più leg-
giero fembra vagli il duro incarco della po-
Salvator
Rosa
vertade , dalla quale finalmente fviluppatofi , pervenne a quel
grado di (lima e di ricchezza , che 1’ abilità fua fecegli copio-
famente acquiftare .
Nacque il Rofa nell’ ameno villaggio della Renella , due
miglia dittante da Napoli , 1’ anno di noftra falute 1615. Fu
egli da fanciullo ricevuto nel feminario de’ Padri Somafchi ,
ove applicò alle lettere umane , e indi pafsò alla Logica ; ma
comecché 1’ efercitazioni dialettiche non punto andavangli a
genio , s’ attenne in quella vece ad imparar la mufica , varj
fuoni di finimenti , e a difegnare gli elemplari prodotti dalla
natura nelle vedute de’porti, delle marine e de’ villaggi . In
quell’ ultima applicazione ritrovandovi ogni diletto , principiò a
farfi inftruire con regola da Paolo Greco fuo zio materno , pit-
tore affai mediocre . Pofcia accollatoli all’ altro pittore Francefco
Fracanzano , eh’ era fuo cognato , da effo potè ricavare qual-
ch’ utile infegnamento , sì nel difegno , che nel colorire .
Rimafo frattanto per la morte del padre privo d’ ogni uma-
no provvedimento , trovoffl egli colla madre , e col rollante
della famiglia in miferabiliffimo flato . Perlochè collretto dal
bifogno ingegnavafi di colorire fulla carta alcuni fuoi difegni
di vedute , per non aver tanto capitale da comprar le tele ,
offerendole pofcia a’ rivenditori ; e quello fcarfiffimo prezzo ,
Voi. HI.
che