G I Ch MA
M O R A N
P I T T 0 R
D I
E.
ùngiunta a’ principali fondamenti del-
1’ arte , che fono la correzione , e la Ceci-
tà delle più belle naturali forme , ebbe
quello eccellente artefice 1’ altra ftimabilil-
fima dote di un gufto fopraffine e vago
nel colorire ; dimodoché le opere fue chia-
ramente additano qual giudiziofo e dilet-
tevole innefto , dalle varie maniere Italia-
ne Cepperò eftrarre i di lui valorofi pen-
nelli. Nacque Gio. Maria d’ Ottavio Morandi nella no-
ftra città di Firenze il dì 30. d’ Aprile dell’anno 1622. ; e fi-
no da fanciullo gli furon dati i principi del difegno da Sigi-
fmondo Coccapani, pittore e architetto di chiaro nome ( * ).
Quindi paffato nella fcuola di Giovanni Bilivert (>) ; in
effa continovò gli ftudj , e fece pratica nel colorire . Per qual-
che tempo s’ efercitò nel copiare le opere del maeftro ; dopo
diedefi ad inventare alquanti piccoli componimenti , i quali
gli fecero acquiftare la protezione e 1’ aiuto della Cafa Salvia-
ti, per cui mezzo potè trasferirli a Roma .
Prevalendofi in bene lo ftudiofo giovane di sì fortunato
incontro , non mancò invero d’ impiegarfi .indefeffamente nel-
1’ offervazione di quei tariffimi monumenti , copiandogli repli-
cate volte ; non contentandofi di una fuperficial offervazione del
più fingolare , che in sé contengono , ma ne volle acquiftare
un intiero poffeffo ; mentre nuova rapprefentavafi tutte le vol-
te alla fua mente la loro bellezza . Vedendo il Duca fuo pro-
tettore i notabili avanzamenti , che giornalmente faceva il Mo-
randi , volentieri 1’ affidò nel viaggio di Bologna , di Parma ,
di
( 1 ) V. il Baldìnuccì nel Decen. il. Part. 1. Sec. v.
(2) Le notizie di quello pittore v. nel fuddetto luogo .
Gio. Maria
Mo RANCI
M O R A N
P I T T 0 R
D I
E.
ùngiunta a’ principali fondamenti del-
1’ arte , che fono la correzione , e la Ceci-
tà delle più belle naturali forme , ebbe
quello eccellente artefice 1’ altra ftimabilil-
fima dote di un gufto fopraffine e vago
nel colorire ; dimodoché le opere fue chia-
ramente additano qual giudiziofo e dilet-
tevole innefto , dalle varie maniere Italia-
ne Cepperò eftrarre i di lui valorofi pen-
nelli. Nacque Gio. Maria d’ Ottavio Morandi nella no-
ftra città di Firenze il dì 30. d’ Aprile dell’anno 1622. ; e fi-
no da fanciullo gli furon dati i principi del difegno da Sigi-
fmondo Coccapani, pittore e architetto di chiaro nome ( * ).
Quindi paffato nella fcuola di Giovanni Bilivert (>) ; in
effa continovò gli ftudj , e fece pratica nel colorire . Per qual-
che tempo s’ efercitò nel copiare le opere del maeftro ; dopo
diedefi ad inventare alquanti piccoli componimenti , i quali
gli fecero acquiftare la protezione e 1’ aiuto della Cafa Salvia-
ti, per cui mezzo potè trasferirli a Roma .
Prevalendofi in bene lo ftudiofo giovane di sì fortunato
incontro , non mancò invero d’ impiegarfi .indefeffamente nel-
1’ offervazione di quei tariffimi monumenti , copiandogli repli-
cate volte ; non contentandofi di una fuperficial offervazione del
più fingolare , che in sé contengono , ma ne volle acquiftare
un intiero poffeffo ; mentre nuova rapprefentavafi tutte le vol-
te alla fua mente la loro bellezza . Vedendo il Duca fuo pro-
tettore i notabili avanzamenti , che giornalmente faceva il Mo-
randi , volentieri 1’ affidò nel viaggio di Bologna , di Parma ,
di
( 1 ) V. il Baldìnuccì nel Decen. il. Part. 1. Sec. v.
(2) Le notizie di quello pittore v. nel fuddetto luogo .
Gio. Maria
Mo RANCI