LORENZO
73
J
PITTORE E POETA.
e accompagnato avelie quello eccellente ar-1. ■.■.'T""—
tefice a’ fuoi pennelli 1’ ornamento , cheL
grazia e bellezza accrefce alle pitture , an-
noverar potrebbefi fra’ maeftri più rinomati
/ dell’ Italia . Nondimeno , quantunque rile-
vafle egli folamente la femplice imitazion
del vero , fenza punto abbigliarne le in-
venzioni ; contuttociò ftimabiliflìmi fono i
di lui dipinti , per la leggiadria delle fat-
tezze naturali , e per la corretta fimmetria, che diede alle fue
ben compolle figure .
Fu il natale di Lorenzo Lippi nella noftra città di Fi-
renze 1’ anno 1606. , e fino da’ primi anni attefe alle lettere
umane. Quindi invogliatoli d’imparare il difegno, fi pofe fat-
to la direzione di Matteo Rollelli (■) pittore di gran nome,
fenza però tralafciare 1’ applicazione de’ luoi primi ftudj , e la
frequenza delle molte Accademie di quella patria , per erudire
viepiù in quei virtuofi trattenimenti la fua mente .
Inoltre , avendo egli fortito dalla natura un temperamento
tutto fuoco e tutto brio , ed un pedonale attiflimo e deliro
ad efeguir facilmente ogni operazione , efercitolfi volentieri
nella fua prima gioventù nella fcherma , nel ballo , nel fallar
a cavallo , e ne’ giuochi ancora , ove coll’ agilità delle mem-
bra , la robuftezza del corpo fi richiede . Parimente adattofli
ad imparare il fuono di varj ftrumenti , il canto , ed a com-
porre in rima ; nel che poffedeva una maravigliofa facilità ;
perlochè fpeffo faceva fentire le fue piacevoli compofizioni , e
ne’ congrefli accademici, e nelle converfazioni particolari, ove
al maggior fegno gradito e bramato veniva .
Ma ficcome il principale intento fuo fu fempre il dife-
Vol. HI. K gno,
( i ) V. il Baldìnuccì
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J
PITTORE E POETA.
e accompagnato avelie quello eccellente ar-1. ■.■.'T""—
tefice a’ fuoi pennelli 1’ ornamento , cheL
grazia e bellezza accrefce alle pitture , an-
noverar potrebbefi fra’ maeftri più rinomati
/ dell’ Italia . Nondimeno , quantunque rile-
vafle egli folamente la femplice imitazion
del vero , fenza punto abbigliarne le in-
venzioni ; contuttociò ftimabiliflìmi fono i
di lui dipinti , per la leggiadria delle fat-
tezze naturali , e per la corretta fimmetria, che diede alle fue
ben compolle figure .
Fu il natale di Lorenzo Lippi nella noftra città di Fi-
renze 1’ anno 1606. , e fino da’ primi anni attefe alle lettere
umane. Quindi invogliatoli d’imparare il difegno, fi pofe fat-
to la direzione di Matteo Rollelli (■) pittore di gran nome,
fenza però tralafciare 1’ applicazione de’ luoi primi ftudj , e la
frequenza delle molte Accademie di quella patria , per erudire
viepiù in quei virtuofi trattenimenti la fua mente .
Inoltre , avendo egli fortito dalla natura un temperamento
tutto fuoco e tutto brio , ed un pedonale attiflimo e deliro
ad efeguir facilmente ogni operazione , efercitolfi volentieri
nella fua prima gioventù nella fcherma , nel ballo , nel fallar
a cavallo , e ne’ giuochi ancora , ove coll’ agilità delle mem-
bra , la robuftezza del corpo fi richiede . Parimente adattofli
ad imparare il fuono di varj ftrumenti , il canto , ed a com-
porre in rima ; nel che poffedeva una maravigliofa facilità ;
perlochè fpeffo faceva fentire le fue piacevoli compofizioni , e
ne’ congrefli accademici, e nelle converfazioni particolari, ove
al maggior fegno gradito e bramato veniva .
Ma ficcome il principale intento fuo fu fempre il dife-
Vol. HI. K gno,
( i ) V. il Baldìnuccì