DETTO
il Grece etto
PITTORE E INTAGLIATORE IN RAME.
io. Benedetto Castiglione {limatiti!-
mo pittore , acquittò un’ ottimazione diftin- Gl°É„r'
ta fra gli altri protettori del fuo tempo 5 Castiglione
per la prontezza nell’ inventare , per la
velocità del pennello , e pel robufto e no-
bile impatto di tinte , con cui naturalizza-
va i fuoi dipinti . Nella città di Genova
ebbe egli il natale 1’ anno di nottra falu- ;
te 1616. : e benché in principio folle de-
tlinato da’ fuoi genitori allo ftudio delle lettere umane ; pure
una fegreta difpofizione al difegno fecegli abbandonar quelle ,
e feguitare il proprio genio . Il celebre pittore Giovambatitla
Paggi o negli ultimi anni del viver fuo diedegli i primi in-
fegnamenti ; indi patfaro nella fcuola di Giovannandrea de’ Fer-
rari (*) , molto francotli nell’operare ; acquittando inoltre van-
taggiofe cognizioni dal Vandyck (3), che allora in Genova trat-
tenevati . /
Dopo aver impiegati alquanti anni nell’ apprender la pro-
fetlione , s’ efpofe a dipignere diverfe fue invenzioni , in pic-
cole tele rapprefentate . Quelle avendo incontrato 1’ approva-
zione degl’ intendenti , cimentofli ad imprefe maggiori , dipi-
gnendo itorie e favole in grande , le quali diedero una più
certa conferma della riufcita , che avrebbe fatta . Frattanto
Fb/. IH. S 2 vago
(1) Di quello profeflore , v. il Voi. 1. della preferite novefi di Raffaello Soprani, nel Baldinucci ecc.
Serie, alla pag. 245. (5) Di Antonio Vandyck , v. quanto fu detto fopra in
(2) V. le notizie del Ferrari fralle vite de’ pittori Ge* quello Voi. alla pag. 25.