28 I
PIETRO MULIER
0
DE MULIERIBUS
DETTO
il Cavalier Tempesta
PITTORE.
conoscente fempremai dimoftrofli quello—■■■■" ■
valente pittore della bell’ indole naturale , P’ETRO
e de’ copiofi beni , che benigno fato a lar-
ga mano compartivagli , per aderire a di-
lettarli con piena libertà in quelle difordi-
nate pafiloni , che orgoglioso ed ingiufto
a’ proprj danni fomentava nel cuore ; Sic-
ché alla fine infruttuofamente conobbe ,
che la non durante fortuna , quanto più
le cofe mondane alla Sommità della Sua ruota fa preflo , tanto
più le difpone a un violento irrimediabil cadere .
Pietro Mulier o de Mulieribus comparve alla
luce del mondo in Harlem , città dell’ Olanda Settentrionale
nell’anno 1637. Il padre lo dettino Subito all’ eSercizio della
mercatura , nonoftantechè conofcefle nel figliuolo un genio ftra-
ordinario al diSegno . Egli però in vece di approfittarfi nel
traffico mercantile , impiegavafi a ricavare dalle ftampe in ra-
me , e dalle tele colorite qualunque Soggetto vi ritrovava ;
ed in iSpezie le vedute del mare , di cui molto compiaceva!! .
Per Soddisfare più compiutamente alla propria inclinazio-
ne , abbandonata ogni altra premurofa incumbenza , portavafi
di continuo alla marina , per oflervare con attenzione le varie
operazioni , che facevanfi intorno a’ battimenti. Quando talora
Voi. III. Nn fu-
PIETRO MULIER
0
DE MULIERIBUS
DETTO
il Cavalier Tempesta
PITTORE.
conoscente fempremai dimoftrofli quello—■■■■" ■
valente pittore della bell’ indole naturale , P’ETRO
e de’ copiofi beni , che benigno fato a lar-
ga mano compartivagli , per aderire a di-
lettarli con piena libertà in quelle difordi-
nate pafiloni , che orgoglioso ed ingiufto
a’ proprj danni fomentava nel cuore ; Sic-
ché alla fine infruttuofamente conobbe ,
che la non durante fortuna , quanto più
le cofe mondane alla Sommità della Sua ruota fa preflo , tanto
più le difpone a un violento irrimediabil cadere .
Pietro Mulier o de Mulieribus comparve alla
luce del mondo in Harlem , città dell’ Olanda Settentrionale
nell’anno 1637. Il padre lo dettino Subito all’ eSercizio della
mercatura , nonoftantechè conofcefle nel figliuolo un genio ftra-
ordinario al diSegno . Egli però in vece di approfittarfi nel
traffico mercantile , impiegavafi a ricavare dalle ftampe in ra-
me , e dalle tele colorite qualunque Soggetto vi ritrovava ;
ed in iSpezie le vedute del mare , di cui molto compiaceva!! .
Per Soddisfare più compiutamente alla propria inclinazio-
ne , abbandonata ogni altra premurofa incumbenza , portavafi
di continuo alla marina , per oflervare con attenzione le varie
operazioni , che facevanfi intorno a’ battimenti. Quando talora
Voi. III. Nn fu-