2 I 7
DAVID
K L Ó C K E R
PITTORE.
ralle città più grandi e ricche dell’ Ale--—
ila adunque fu la patria (>) del celebre
pittore David Klòcker , nato l’anno
dell’ Era volgare 1629. Egli ancor giova-
netto , portato da naturai genio , ritraeva
colla penna qualunque cofa , che gli veni-
va in capriccio ; dimodoché nelle ore deftinate al follievo de-
gli altri ftudj , attendeva a quella piacevole applicazione , da
cui ne traeva in sé fteflb un diletto indicibile .
In occafione poi de’ trattati per la conclulione della pace
di Weftfalia , che colà tenevanli , venne quell’ accorto ed eru-
dito giovane eletto alla carica di cancelliere della regia lega-
zione di Svezia ; perlochè gli fu duopo il trasferirli a Mun-
ller , indi a Ofnabruch . Nel tempo , che David tratteneva!!
nella fuddetta città , per fuo divertimento volle imparare il
difegno , ed il modo di adoperare le tinte , ed i pennelli ;
ficchè appena egli fapeva operare ne’ principi , inol crolli volon-
tariamente a colorire varj ritratti al naturale di perfone confi-
denti , che furono affai (limati , da chiunque gli vide , per la
vivacità del colore , e per la gran fomiglianza , che aveano co-
gli originali .
Quindi compiuta con decoro la reale ingerenza , di cui
era flato incaricato , in vece di ritornare alla patria , per at-
tendere alle proprie incumbenze , lafcioflì vincere dalla paf-
lìone , che per le belle arti nutriva , incamminandofi verfo
1’ Olanda . Ivi giunto fi pofe fotto la direzione di un mae-
flro , nominato Giorgio lacob , valente pittore di animali e
Voi. 111. E e di
magna, annoverata viene quella d’ Am-.DiV1D
burgo , che dillinta eziandio ritrovali col
privilegio d’ Imperiale e di Libera . Que-
(I) Della quale anche lo feritore de’ prefenti compendj , riconofce immediatamente dal padre fuo di trar 1’ origine.
DAVID
K L Ó C K E R
PITTORE.
ralle città più grandi e ricche dell’ Ale--—
ila adunque fu la patria (>) del celebre
pittore David Klòcker , nato l’anno
dell’ Era volgare 1629. Egli ancor giova-
netto , portato da naturai genio , ritraeva
colla penna qualunque cofa , che gli veni-
va in capriccio ; dimodoché nelle ore deftinate al follievo de-
gli altri ftudj , attendeva a quella piacevole applicazione , da
cui ne traeva in sé fteflb un diletto indicibile .
In occafione poi de’ trattati per la conclulione della pace
di Weftfalia , che colà tenevanli , venne quell’ accorto ed eru-
dito giovane eletto alla carica di cancelliere della regia lega-
zione di Svezia ; perlochè gli fu duopo il trasferirli a Mun-
ller , indi a Ofnabruch . Nel tempo , che David tratteneva!!
nella fuddetta città , per fuo divertimento volle imparare il
difegno , ed il modo di adoperare le tinte , ed i pennelli ;
ficchè appena egli fapeva operare ne’ principi , inol crolli volon-
tariamente a colorire varj ritratti al naturale di perfone confi-
denti , che furono affai (limati , da chiunque gli vide , per la
vivacità del colore , e per la gran fomiglianza , che aveano co-
gli originali .
Quindi compiuta con decoro la reale ingerenza , di cui
era flato incaricato , in vece di ritornare alla patria , per at-
tendere alle proprie incumbenze , lafcioflì vincere dalla paf-
lìone , che per le belle arti nutriva , incamminandofi verfo
1’ Olanda . Ivi giunto fi pofe fotto la direzione di un mae-
flro , nominato Giorgio lacob , valente pittore di animali e
Voi. 111. E e di
magna, annoverata viene quella d’ Am-.DiV1D
burgo , che dillinta eziandio ritrovali col
privilegio d’ Imperiale e di Libera . Que-
(I) Della quale anche lo feritore de’ prefenti compendj , riconofce immediatamente dal padre fuo di trar 1’ origine.