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https://doi.org/10.11588/diglit.51527#0218
174 Serie de’ Ritratti di Pittori
Milano e di Venezia , acciocché in ciafchedun luogo dalle
°Pcre eccellenti , che vi fono , ricavaffe maggiori cognizioni
nell’ arre. . , .
Tornato in Roma fu amorevolmente accolto dal fuo gene-
rofo Mecenate , che lo dichiarò uno de’ Puoi gentiluomini ; e
non mancava inoltre di proporlo in ogni incontro , come abi-
liffimo pittore, ed egregio ritrattifta. Monfignor Giulio Rofpi-
gliofi effondo ritornato dalla Nunziatura di Spagna , fu uno di
quei perfonaggj , che fi fecero ritrarre dal vivo ; e indi gli
ordinò due ftorie facre colorite fui rame . La fquifitezza delle
fuddette pitture invogliarono quel Prelato a trafmetterle in
dono al Re di Spagna , al quale effendo pure eftremamente
piaciute , volle , che lo fteffo artefice ne dipigneffe altre due ,
per accompagnare a quelle . ■ , ■. ■
Il grido , che oramai erafi fparfo per tutta la città di Ro-
ma della (lima , che apportavano al Morandi le di lui opere
trafmeffe alle principali corti dell’ Europa ; e la notizia pari-
mente de’ premj generofi , che perciò ne aveva ricevuti , gli
acquiftò molte amicizie di quei Principi , e d’ altra primaria
nobiltà Romana . E viepiù quelle fi aumentavano , alloraquan-
do nel converfarlo , fcoprivano in lui nuovo merito , che ol-
tre all’ abilità nella pittura , amabile il rendeva e grato in
ogni incontro ; mentre col maellofo portamento della perfona ,
ed un tratto nobile , facevafi ammirare per la gran perizia e
deftrezza nel ballo , pel maneggio de’ cavalli, e pel giuoco del-
la fpada .
Ornato colla Sacra Porpora il fopraddetto Monfignor Rofpi-
gliófi , che cotanto didimamente riguardava la virtù del Mo-
randi , ottennegli da Papa Aleffandro VII. la pittura’ di un
quadro per la chiefa di Santa Maria della Pace . E nello fteffo
tempo i Virtuófi della compagnia di San Giufeppe > fpontanea-
mente 1’ afcriffero nel loro numero ; ed il fomigliali te fecero
gli Accademici di Santo Luca ( ■ ).
Frattanto , che il noftro artefice occupavafi nel foddisfare
alle molte commiflioni de’ lavori , che da varie parti teneva ,
non perdeva di mira anche gli ftudj neceffarj per la tavola
della Pace ; di cui avendo già terminato lo sbozzo in piccolo ,
col-
( i ) In queir Accademia meritamente ottenne il Morandi più volte la dignità di Principe .
Milano e di Venezia , acciocché in ciafchedun luogo dalle
°Pcre eccellenti , che vi fono , ricavaffe maggiori cognizioni
nell’ arre. . , .
Tornato in Roma fu amorevolmente accolto dal fuo gene-
rofo Mecenate , che lo dichiarò uno de’ Puoi gentiluomini ; e
non mancava inoltre di proporlo in ogni incontro , come abi-
liffimo pittore, ed egregio ritrattifta. Monfignor Giulio Rofpi-
gliofi effondo ritornato dalla Nunziatura di Spagna , fu uno di
quei perfonaggj , che fi fecero ritrarre dal vivo ; e indi gli
ordinò due ftorie facre colorite fui rame . La fquifitezza delle
fuddette pitture invogliarono quel Prelato a trafmetterle in
dono al Re di Spagna , al quale effendo pure eftremamente
piaciute , volle , che lo fteffo artefice ne dipigneffe altre due ,
per accompagnare a quelle . ■ , ■. ■
Il grido , che oramai erafi fparfo per tutta la città di Ro-
ma della (lima , che apportavano al Morandi le di lui opere
trafmeffe alle principali corti dell’ Europa ; e la notizia pari-
mente de’ premj generofi , che perciò ne aveva ricevuti , gli
acquiftò molte amicizie di quei Principi , e d’ altra primaria
nobiltà Romana . E viepiù quelle fi aumentavano , alloraquan-
do nel converfarlo , fcoprivano in lui nuovo merito , che ol-
tre all’ abilità nella pittura , amabile il rendeva e grato in
ogni incontro ; mentre col maellofo portamento della perfona ,
ed un tratto nobile , facevafi ammirare per la gran perizia e
deftrezza nel ballo , pel maneggio de’ cavalli, e pel giuoco del-
la fpada .
Ornato colla Sacra Porpora il fopraddetto Monfignor Rofpi-
gliófi , che cotanto didimamente riguardava la virtù del Mo-
randi , ottennegli da Papa Aleffandro VII. la pittura’ di un
quadro per la chiefa di Santa Maria della Pace . E nello fteffo
tempo i Virtuófi della compagnia di San Giufeppe > fpontanea-
mente 1’ afcriffero nel loro numero ; ed il fomigliali te fecero
gli Accademici di Santo Luca ( ■ ).
Frattanto , che il noftro artefice occupavafi nel foddisfare
alle molte commiflioni de’ lavori , che da varie parti teneva ,
non perdeva di mira anche gli ftudj neceffarj per la tavola
della Pace ; di cui avendo già terminato lo sbozzo in piccolo ,
col-
( i ) In queir Accademia meritamente ottenne il Morandi più volte la dignità di Principe .