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https://doi.org/10.11588/diglit.51527#0083
Serie de’ Ritratti di Pittori
58
■ da San Giovanni , allorachè fu fuo compagno nel tempo , che
Francesco || trattenne in Roma (•).
Furini ,
Reflituitofi il Furini a Firenze , volle far moflra con di-
verfe pitture della fua eleganza ; in cui la principal parte , fe-
condo il fuo flabilimento , efler doveva il trionfo d’ una total
nudità nelle figure . Piacque , a dir vero , fino d’ allora uni-
verfalmente la novità , la delicatezza e l’idea de’ fuoi foggetti ;
ficchè frequenti furono le commiflioni , che da quelli nobili
riceveva . Egli all’ incontro vedendo efler graditi i fuoi fludj ,
attefe di propofito a trarre dalle ftorie facre e profane , dalle
favole , e dalla propria fantafia , materia da formar componimen-
ti , confacevoli al fuo , e al gufto altrui .
Tali furono in principio i quadri efprimenti Adamo ed
Èva difcacciati dal Paradifo' terreftre : Lot già fopraffatto dal
vino datogli dalle figliuole : Noè addormentato , e derifo da
Cam : Santa Maria Maddalena penitente nel deferto ; ed i varj
tormenti , inventati da’ tiranni per lacerare le calte membra
di fante verginelle . Indi pafsò a dimoflrare con maggior fran-
chezza Adone uccifo , è compianto da Venere : le Ninfe in at-
to di bagnarli, e di fcherzare fra loro : le Baccanti in follaz-
zevoli paflatempi : Paride giudicante la più {limabile in bellez-
za delle tre Dee ; ed altre poetiche finzioni , e ideali capriccj .
Alcuni de’ fuddetti quadri eflendo flati oflervati in Vene-
zia , fu colà richiamato per dipignervi una Teti , che doveva
accompagnare la favola dell’ Europa , già colorita da Guido Re-
ni ; ma trovandofi allora occupato nel lavoro di una tavola da
altare per la chiefa di Vicchio nel Mugello , prolungò la fua
partenza fino al compimento della medefima .
Quindi nel portarli a Venezia condufle un quadro di fua
mano con Adamo ed Èva in atto di trafgredire amendue il di-
vino precetto ; e quello incontrò eftremamente le lodi de’ pro-
feflori di quella rinomata fcuola . E molto più fu applaudita
la fua graziofa maniera , allorquando terminato il quadro del-
la Teti , e pollo allato a quello di Guido , venne con tutto
il merito (limato degno di (lare a fronte con sì leggiadra pit-
tura . Fortunato invero farebbe flato 1’ incontro , che in Vene-
zia avrebbe avuto , fe 1’ aria , che non confacevafi al fuo natu-
ra-
( i ) V. nel Voi. il. di quefta Serie alla pag. 234.
58
■ da San Giovanni , allorachè fu fuo compagno nel tempo , che
Francesco || trattenne in Roma (•).
Furini ,
Reflituitofi il Furini a Firenze , volle far moflra con di-
verfe pitture della fua eleganza ; in cui la principal parte , fe-
condo il fuo flabilimento , efler doveva il trionfo d’ una total
nudità nelle figure . Piacque , a dir vero , fino d’ allora uni-
verfalmente la novità , la delicatezza e l’idea de’ fuoi foggetti ;
ficchè frequenti furono le commiflioni , che da quelli nobili
riceveva . Egli all’ incontro vedendo efler graditi i fuoi fludj ,
attefe di propofito a trarre dalle ftorie facre e profane , dalle
favole , e dalla propria fantafia , materia da formar componimen-
ti , confacevoli al fuo , e al gufto altrui .
Tali furono in principio i quadri efprimenti Adamo ed
Èva difcacciati dal Paradifo' terreftre : Lot già fopraffatto dal
vino datogli dalle figliuole : Noè addormentato , e derifo da
Cam : Santa Maria Maddalena penitente nel deferto ; ed i varj
tormenti , inventati da’ tiranni per lacerare le calte membra
di fante verginelle . Indi pafsò a dimoflrare con maggior fran-
chezza Adone uccifo , è compianto da Venere : le Ninfe in at-
to di bagnarli, e di fcherzare fra loro : le Baccanti in follaz-
zevoli paflatempi : Paride giudicante la più {limabile in bellez-
za delle tre Dee ; ed altre poetiche finzioni , e ideali capriccj .
Alcuni de’ fuddetti quadri eflendo flati oflervati in Vene-
zia , fu colà richiamato per dipignervi una Teti , che doveva
accompagnare la favola dell’ Europa , già colorita da Guido Re-
ni ; ma trovandofi allora occupato nel lavoro di una tavola da
altare per la chiefa di Vicchio nel Mugello , prolungò la fua
partenza fino al compimento della medefima .
Quindi nel portarli a Venezia condufle un quadro di fua
mano con Adamo ed Èva in atto di trafgredire amendue il di-
vino precetto ; e quello incontrò eftremamente le lodi de’ pro-
feflori di quella rinomata fcuola . E molto più fu applaudita
la fua graziofa maniera , allorquando terminato il quadro del-
la Teti , e pollo allato a quello di Guido , venne con tutto
il merito (limato degno di (lare a fronte con sì leggiadra pit-
tura . Fortunato invero farebbe flato 1’ incontro , che in Vene-
zia avrebbe avuto , fe 1’ aria , che non confacevafi al fuo natu-
ra-
( i ) V. nel Voi. il. di quefta Serie alla pag. 234.