238 Serie de’ Ritratti di Pittori
vola dell’altare , in cui dimoftrò Maria Santilfima in gloria ; e
^fora^o-0 f°rt0 nel piano in attitudine affai divota vi ritratte il Cardinal
sco Federigo Cornar© , Patriarca di Venezia ; a fpefe del quale era
fiata di nuovo coftruita la cappella . Altri due flimatilfimi qua-
dri del Forabofco fi confervano nella galleria di cafa Molino ,
dimoffrando il primo la figura deli’ Evangelica San Luca , ed
il fecondo la crudelifiìma uccifione , commetta dall’ empio fra-
tricida Caino .
La maravigliofa franchezza di queflo valentuomo nel colo-
rire i ritratti al naturale , meritamente vien efaltata da Marco
Bofchini («) ; dimodoché le fue pitture in tal genere eran de-
nominate comunemente per vezzo , tante operazioni di negro-
manzia , poffeduta dal Forabofco . Nel numero de’ ritratti ,
eh’ egli colorì pe’ Principi , rammentanti dal foprammemorato
Bofchini quelli del Doge Carlo Contarmi , e della fua con for-
te , eh’ ei fece nell’ anno lóyj. ; ficcome 1’ altro del Doge
Giovanni Pefaro , che terminò di vivere nell’anno 1659. dopo
il breve governo di meli diciaflette .
Da ciò polliamo ricavar la notizia , che in quel tempo
ancora il Forabofco operava ; poiché nel rollante di quanto ap-
partiene alla fioria di lui , non mi fono abbattuto di trovare
negli fcrittori fuoi concittadini farfi altra menzione , fe non
della perizia e credito , che avea nell’ arte , e di quello > che
abbiamo accennato .
LUCA
( 1 ) Nel libro intitolato Carta del navegar pitorefeo ecc. alla pag, 505, e fegg<
vola dell’altare , in cui dimoftrò Maria Santilfima in gloria ; e
^fora^o-0 f°rt0 nel piano in attitudine affai divota vi ritratte il Cardinal
sco Federigo Cornar© , Patriarca di Venezia ; a fpefe del quale era
fiata di nuovo coftruita la cappella . Altri due flimatilfimi qua-
dri del Forabofco fi confervano nella galleria di cafa Molino ,
dimoffrando il primo la figura deli’ Evangelica San Luca , ed
il fecondo la crudelifiìma uccifione , commetta dall’ empio fra-
tricida Caino .
La maravigliofa franchezza di queflo valentuomo nel colo-
rire i ritratti al naturale , meritamente vien efaltata da Marco
Bofchini («) ; dimodoché le fue pitture in tal genere eran de-
nominate comunemente per vezzo , tante operazioni di negro-
manzia , poffeduta dal Forabofco . Nel numero de’ ritratti ,
eh’ egli colorì pe’ Principi , rammentanti dal foprammemorato
Bofchini quelli del Doge Carlo Contarmi , e della fua con for-
te , eh’ ei fece nell’ anno lóyj. ; ficcome 1’ altro del Doge
Giovanni Pefaro , che terminò di vivere nell’anno 1659. dopo
il breve governo di meli diciaflette .
Da ciò polliamo ricavar la notizia , che in quel tempo
ancora il Forabofco operava ; poiché nel rollante di quanto ap-
partiene alla fioria di lui , non mi fono abbattuto di trovare
negli fcrittori fuoi concittadini farfi altra menzione , fe non
della perizia e credito , che avea nell’ arte , e di quello > che
abbiamo accennato .
LUCA
( 1 ) Nel libro intitolato Carta del navegar pitorefeo ecc. alla pag, 505, e fegg<