2^6 Serie de’ Ritratti di Pittori
—■J—— aff^j miferabile : mentre mancavagli ogni alfegnamento da man-
G tLtTA tenei’fi • Allora nel maggior bifogno , quelli , che moflravanfi i
gaulli più affezionati per lui , furono i primi ad abbandonarlo , e a
fuggirlo , pel timore di effer ricercati a dargli qualche foccorfo .
Fra quelli noiofi penfìeri confuto , prefa una mattina la
cartella de’ fuoi difegni s’ incamminò al porto , ove era con-
certo molto popolo , per vedere anch’ etto imbarcare 1’ Invia-
to , eletto da quella Repubblica per rifedere appretto alla cor-
te Pontifìcia . Nell’ atto , che la famiglia del medefimo Signore
s’incamminava a bordo , fi rifolvè all’ improvvifo Baciccio di
framifchiarfi con effa ; onde falito falla galera prefe francamen-
te pollo , come gli altri . Il capitano avanti di partire , fece
la raffegna , e trovato , eh’ egli non era nella lillà , gli ordi-
nò / che ritornalfe in terra .
La repugnanza, eh’ egli dimoflrava nell’ obbedirlo , molto
a curiofità 1’ Inviato di ricercare della fua condizione , e del
motivo , eh’ avea di fare un tal viaggio . Intefo quindi il rac-
conto delle fue feiagure , e 1’ abbandonamento di tutt’ i fuoi
conofcenti, e il gran defiderio di pallate a Roma per iftudiar-
vi 1’ arte della pittura , condefcefe alle fue fuppliche , ordinan-
do , che folto ammetto e trattato , come uno di fua famiglia .
Arrivati in Roma , lo fletto Inviato fi prefe la cura di rac-
comandarlo ad un pittor Francefe , il quale fentendo aver egli
qualche pratica nel colorire , gli diede a copiare un quadro .
Veduto , che affai ben riufeiva , lo fece in feguito lavorar per
fuo conto . Con quello pittore fi trattenne il Gaulli fintanto ,
che dimorò in Roma l’Inviato ; pofeia s’ accomodò con un Ge-
novefe , negoziante di quadri. E ficcome nella bottega del fad-
detto praticavano molti pittori, ebbero quelli occafione di co-
nofeere il Gaulli , che ivi lavorava ; ma non per altro nome ,
che di Baciccio , come fentivano chiamarlo nel proprio dialet-
to da quel Genovefe ; perlochè tanto da’ proiettori , che da
chiunque venne indi come proprio cognome denominato co-
llantemente il Baciccio .
Mario Nuzzi o>, ed il Bernino prefero fin d’ allora a pro-
teggere lo lludiofo giovane : ed in ifpezie il fecondo talmente
fe gli affezionò, che diedegli alcune regole ficuriffime per for-
/ mare
( i ) Le notìzie di Mario Nwzgi , detto Mario de Fiori , v. nel Tom. il. delle vite de’ pittori, fcritte dal Pafcoli.
—■J—— aff^j miferabile : mentre mancavagli ogni alfegnamento da man-
G tLtTA tenei’fi • Allora nel maggior bifogno , quelli , che moflravanfi i
gaulli più affezionati per lui , furono i primi ad abbandonarlo , e a
fuggirlo , pel timore di effer ricercati a dargli qualche foccorfo .
Fra quelli noiofi penfìeri confuto , prefa una mattina la
cartella de’ fuoi difegni s’ incamminò al porto , ove era con-
certo molto popolo , per vedere anch’ etto imbarcare 1’ Invia-
to , eletto da quella Repubblica per rifedere appretto alla cor-
te Pontifìcia . Nell’ atto , che la famiglia del medefimo Signore
s’incamminava a bordo , fi rifolvè all’ improvvifo Baciccio di
framifchiarfi con effa ; onde falito falla galera prefe francamen-
te pollo , come gli altri . Il capitano avanti di partire , fece
la raffegna , e trovato , eh’ egli non era nella lillà , gli ordi-
nò / che ritornalfe in terra .
La repugnanza, eh’ egli dimoflrava nell’ obbedirlo , molto
a curiofità 1’ Inviato di ricercare della fua condizione , e del
motivo , eh’ avea di fare un tal viaggio . Intefo quindi il rac-
conto delle fue feiagure , e 1’ abbandonamento di tutt’ i fuoi
conofcenti, e il gran defiderio di pallate a Roma per iftudiar-
vi 1’ arte della pittura , condefcefe alle fue fuppliche , ordinan-
do , che folto ammetto e trattato , come uno di fua famiglia .
Arrivati in Roma , lo fletto Inviato fi prefe la cura di rac-
comandarlo ad un pittor Francefe , il quale fentendo aver egli
qualche pratica nel colorire , gli diede a copiare un quadro .
Veduto , che affai ben riufeiva , lo fece in feguito lavorar per
fuo conto . Con quello pittore fi trattenne il Gaulli fintanto ,
che dimorò in Roma l’Inviato ; pofeia s’ accomodò con un Ge-
novefe , negoziante di quadri. E ficcome nella bottega del fad-
detto praticavano molti pittori, ebbero quelli occafione di co-
nofeere il Gaulli , che ivi lavorava ; ma non per altro nome ,
che di Baciccio , come fentivano chiamarlo nel proprio dialet-
to da quel Genovefe ; perlochè tanto da’ proiettori , che da
chiunque venne indi come proprio cognome denominato co-
llantemente il Baciccio .
Mario Nuzzi o>, ed il Bernino prefero fin d’ allora a pro-
teggere lo lludiofo giovane : ed in ifpezie il fecondo talmente
fe gli affezionò, che diedegli alcune regole ficuriffime per for-
/ mare
( i ) Le notìzie di Mario Nwzgi , detto Mario de Fiori , v. nel Tom. il. delle vite de’ pittori, fcritte dal Pafcoli.