VARIAZIONI DI MOTIVI ROMANICI LOMBARDI
12 g
tronco si confonde col capitello e si continua in esso varietà, che qui a Pieve del Trebbio è tanto accen-
sotto gli ornati i quali alla lor volta vanno a riunirsi tuata e si fa quasi affannosa, in questo svincolarsi da
Fig. 4 — Abside di Denzano presso Castelvetro. Modena
in alto formando l’abaco che non è quindi affatto di-
stinto dal capitello.
Altro esempio di capitelli strani sono a Renilo,
luogo molto addentro fra i monti in riva al Panaro:
posano su fusti esagoni od ottagoni coi quali si rac-
cordano mediante piani inclinati suddivisi in tante
faccette triangolari i cui spigoli non combaciano spesso
esattamente ; del resto nessun altro ornamento.
In tutti questi motivi ornamentali che si scostano
più o meno dai tradizionali, si possono distinguere
tre tipi: i° motivi la cui originalità deriva da ine-
sperta e povera imitazione di elementi presi da le
grandi cattedrali romaniche emiliane ; 2° motivi ori-
ginali per il capriccio de l’artefice e l’ignoranza de le
regole e tradizioni de l’arte; 30 motivi in cui abban-
donatasi o perdutasi la tradizione l’artefice ha cercato
un aiuto alla fantasia ne le cose reali che lo circon-
dano e che formano il colore del paesaggio nativo.
Del primo tipo abbiamo visto esempio a Panico,
a Denzano, a San Michele di Levizzano e San Mi-
chele di Pievepelago ne’ quali elementi distribuiti in
maniera originale son tratti tutti dal Duomo di Mo-
dena che influisce pure nell’assieme della distribu-
zione; al secondo tipo appartengono invece i capitelli
de la Pieve del Trebbio e di Renno; del terzo tipo
noteremo ora qualche carattere e vedremo qualche
esempio. Ancora a Pieve del Trebbio esistono ne la
cripta due capitelli in cui sono scolpiti uccelli allac-
ciati per il collo, se non che invece delle solite co-
lombe o dei grifoni fantastici in uno di essi vediamo
scolpite . .. due galline : in questa ricerca ingenua di
modi consueti che non è punto ribellione cosciente a
le forme tradizionali, ma è quasi null’altro che una
Fig. 5 — Capitello di Panico
presso Marzabotto, Bologna
L'Arte. X, 17.
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tronco si confonde col capitello e si continua in esso varietà, che qui a Pieve del Trebbio è tanto accen-
sotto gli ornati i quali alla lor volta vanno a riunirsi tuata e si fa quasi affannosa, in questo svincolarsi da
Fig. 4 — Abside di Denzano presso Castelvetro. Modena
in alto formando l’abaco che non è quindi affatto di-
stinto dal capitello.
Altro esempio di capitelli strani sono a Renilo,
luogo molto addentro fra i monti in riva al Panaro:
posano su fusti esagoni od ottagoni coi quali si rac-
cordano mediante piani inclinati suddivisi in tante
faccette triangolari i cui spigoli non combaciano spesso
esattamente ; del resto nessun altro ornamento.
In tutti questi motivi ornamentali che si scostano
più o meno dai tradizionali, si possono distinguere
tre tipi: i° motivi la cui originalità deriva da ine-
sperta e povera imitazione di elementi presi da le
grandi cattedrali romaniche emiliane ; 2° motivi ori-
ginali per il capriccio de l’artefice e l’ignoranza de le
regole e tradizioni de l’arte; 30 motivi in cui abban-
donatasi o perdutasi la tradizione l’artefice ha cercato
un aiuto alla fantasia ne le cose reali che lo circon-
dano e che formano il colore del paesaggio nativo.
Del primo tipo abbiamo visto esempio a Panico,
a Denzano, a San Michele di Levizzano e San Mi-
chele di Pievepelago ne’ quali elementi distribuiti in
maniera originale son tratti tutti dal Duomo di Mo-
dena che influisce pure nell’assieme della distribu-
zione; al secondo tipo appartengono invece i capitelli
de la Pieve del Trebbio e di Renno; del terzo tipo
noteremo ora qualche carattere e vedremo qualche
esempio. Ancora a Pieve del Trebbio esistono ne la
cripta due capitelli in cui sono scolpiti uccelli allac-
ciati per il collo, se non che invece delle solite co-
lombe o dei grifoni fantastici in uno di essi vediamo
scolpite . .. due galline : in questa ricerca ingenua di
modi consueti che non è punto ribellione cosciente a
le forme tradizionali, ma è quasi null’altro che una
Fig. 5 — Capitello di Panico
presso Marzabotto, Bologna
L'Arte. X, 17.