DE’ CHERICI REGOLARI TEATINI
PITTORE.
Irenze ebbe per patria 1’ attento ed ac-
creditato pittore Filippo Maria Gal-
letti , che nacque 1’ anno di noftra falu-
te 1636. 11 vantaggio maggiore , eh’ egli
giammai porefle ritrarre ne’ fuoi ftudj , dee
reputarli quello d’ edere Sfiato diretto da-
gli eccellenti profeffori Vincenzio e Piero
Dandini (*), i quali, ficcome convenevol-
mente fembra , che fi polla dedurre , lo
alfifterono colla viva voce , e coll’ indirizzo , non folo nel fe-
Filippo
Maria
Galletti
colo ; ma molto più , allorachè veftito 1’ abito religiofo ritro-
vavali negli azzardofi impegni di operare in pubblico . In tal
tempo gli giovaron daddovero , e col configlio nel ben difpor-
re le idee , e nel fomminiftrargli nuovi penlieri ; e talvolta
nel fargli eziandio gli sbozzi degli ftefli componimenti , che
doveva efeguire (*) .
Colla feorta adunque , che fopra accennammo , divelli fu-
rono i foggetti , che il Galletti dipinfe fino all’ età di anni
venti , in cui gli cadde in penderò di procacciai ; lungi dal
noiofo impaccio di provvedere al proprio mantenimento ; una
quiete d’ animo , e comodo per attendere a quegli ftudj , che
necelfarj ancora conofceva per 1’ acquifto di più belle cognizio-
ne/. IH. M m 2 ni ;
( 1 ) Del Puddello Piero Dandini, v. le notizie nel Voi. iv.
di quella Serie .
(2) Tutto quello fi ricava dal carteggio, tenuto dal
Galletti co’ fuddetti Dandini , che fi confèrva appref-
fo al Dottore Giovanni Targarti Torcetti pubblico Pro-
fcflbr di Bottanica , Prefetto della Biblioteca Maglia-
bechiana ecc. , nella moglie del quale pafsò la metà
dell’ eredità Dandini , come una delle figliuole di Ot-
taviano 9 celebre proieflorc in pittura , ed ultimo fc-
colare di quella famiglia . Poffiede ancora il fopram-
memorato Dottor Targioni Temetti i ritratti fatti di
propria mano di tre valentuomini nell’ arte , che nel-
la ftelfa cala per defeendenza fiorirono , cioè di Pie-
ro , di Ottaviano, e di V’incendio il giovane: ed inol-
tre uno feeltiflìmo numero di opere colorite , ed un
copiofo ftudio di difegni , che i medefimi fecero , o
che da loro furon raccolti di altri rinomatiflimi prò-
felfori.
PITTORE.
Irenze ebbe per patria 1’ attento ed ac-
creditato pittore Filippo Maria Gal-
letti , che nacque 1’ anno di noftra falu-
te 1636. 11 vantaggio maggiore , eh’ egli
giammai porefle ritrarre ne’ fuoi ftudj , dee
reputarli quello d’ edere Sfiato diretto da-
gli eccellenti profeffori Vincenzio e Piero
Dandini (*), i quali, ficcome convenevol-
mente fembra , che fi polla dedurre , lo
alfifterono colla viva voce , e coll’ indirizzo , non folo nel fe-
Filippo
Maria
Galletti
colo ; ma molto più , allorachè veftito 1’ abito religiofo ritro-
vavali negli azzardofi impegni di operare in pubblico . In tal
tempo gli giovaron daddovero , e col configlio nel ben difpor-
re le idee , e nel fomminiftrargli nuovi penlieri ; e talvolta
nel fargli eziandio gli sbozzi degli ftefli componimenti , che
doveva efeguire (*) .
Colla feorta adunque , che fopra accennammo , divelli fu-
rono i foggetti , che il Galletti dipinfe fino all’ età di anni
venti , in cui gli cadde in penderò di procacciai ; lungi dal
noiofo impaccio di provvedere al proprio mantenimento ; una
quiete d’ animo , e comodo per attendere a quegli ftudj , che
necelfarj ancora conofceva per 1’ acquifto di più belle cognizio-
ne/. IH. M m 2 ni ;
( 1 ) Del Puddello Piero Dandini, v. le notizie nel Voi. iv.
di quella Serie .
(2) Tutto quello fi ricava dal carteggio, tenuto dal
Galletti co’ fuddetti Dandini , che fi confèrva appref-
fo al Dottore Giovanni Targarti Torcetti pubblico Pro-
fcflbr di Bottanica , Prefetto della Biblioteca Maglia-
bechiana ecc. , nella moglie del quale pafsò la metà
dell’ eredità Dandini , come una delle figliuole di Ot-
taviano 9 celebre proieflorc in pittura , ed ultimo fc-
colare di quella famiglia . Poffiede ancora il fopram-
memorato Dottor Targioni Temetti i ritratti fatti di
propria mano di tre valentuomini nell’ arte , che nel-
la ftelfa cala per defeendenza fiorirono , cioè di Pie-
ro , di Ottaviano, e di V’incendio il giovane: ed inol-
tre uno feeltiflìmo numero di opere colorite , ed un
copiofo ftudio di difegni , che i medefimi fecero , o
che da loro furon raccolti di altri rinomatiflimi prò-
felfori.