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DOI Artikel:Halbherr, Federico: Sopra un'iscrizione d'Amorgos
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.42073#0097
Sopra un Iscrizione d’ Amorgos.
Ji seguente decreto frammentario di proxenia della citta
amorgina di Minoa ha avuto ia sorte non comune di essere
pubblicato ben quatLro volle, non pero tanto esattamente da
renderne inutile una nuova trascrizione.
ComunicaLo successivamenle al signor Henzen, ai Ross ed
al Rhangabe, vide la luce prima nel XI V volume degli An-
nali delb Istitulo, il 1842 (pag. 153), poi neil’ Archaeologische
'Leitung del 1843 (p. 107), indi nelie lnscr. Gr. Ined. III, p.
58 ed in fine nelie Ant. hell. vol. il, p. 342.
Tutti i lesli derivano da due copie, prese forse in circo-
stanze non molto propizie e tanto simili 1’ una all’ altra da
aver comuni la tnaggior parte degli errori come pure la divi-
sione erraLa delle righe, onde la parte conservata del Lesto che
ha solo 20 linee e risultata da per tutto di 33. Lo sbaglio
ΕΚΚΛΗΣΙΑΝ in iuogo di ΕΓΚΤΗΣΙΝ ai principio del
frammento (1. 3) e stato pure accetlato senza eecezione, quan-
tunque allo Uenzen non ne sia sfuggita la singolarila; la ia-
cuna della penultima riga o lasciata o diversamente supplila,
mentre ia iettura del testo e abbaslanza chiara; ie alLre ine-
sattezze trattate or con piü, or con meno successo nella ie-
zione.
Quanto rimane deil’ epigrafe — che da Amorgos fu poi re-
eata in Atene e posta nel recinto all’ esterno del Museo cen-
trale, sotto il loggiato della casa del custode — e scolpito in
due coionne^ l’una di 15; i’altra di 14 linee, sopra un blocco
rettangolare di pietra comune, alto 0,27ra, lungo 0,78m, grosso
circa 0,15m, rotto a sinistra. Lungo il rnargine di frammen-
tazione si vedono gli avanzi di alcune lettere d’ una colonna
perduta. I caratteri, alti 0,0lm, sono abbastanza regolari e
muniti di piccoii apici. L’ A ha ia barra spezzata, Γ O la forma
ovale. Lo I soscritto ora appare, ora manca. 11 lipo AMOYP-
ΓΙΩ.Ν, che ricorre due volte, ha il dittongo nella seconda sil-
laba invece deil’ O.
L’ iscrizione si legge cosi:
MITTH. D. ABGH. INST. XI. ü
Ji seguente decreto frammentario di proxenia della citta
amorgina di Minoa ha avuto ia sorte non comune di essere
pubblicato ben quatLro volle, non pero tanto esattamente da
renderne inutile una nuova trascrizione.
ComunicaLo successivamenle al signor Henzen, ai Ross ed
al Rhangabe, vide la luce prima nel XI V volume degli An-
nali delb Istitulo, il 1842 (pag. 153), poi neil’ Archaeologische
'Leitung del 1843 (p. 107), indi nelie lnscr. Gr. Ined. III, p.
58 ed in fine nelie Ant. hell. vol. il, p. 342.
Tutti i lesli derivano da due copie, prese forse in circo-
stanze non molto propizie e tanto simili 1’ una all’ altra da
aver comuni la tnaggior parte degli errori come pure la divi-
sione erraLa delle righe, onde la parte conservata del Lesto che
ha solo 20 linee e risultata da per tutto di 33. Lo sbaglio
ΕΚΚΛΗΣΙΑΝ in iuogo di ΕΓΚΤΗΣΙΝ ai principio del
frammento (1. 3) e stato pure accetlato senza eecezione, quan-
tunque allo Uenzen non ne sia sfuggita la singolarila; la ia-
cuna della penultima riga o lasciata o diversamente supplila,
mentre ia iettura del testo e abbaslanza chiara; ie alLre ine-
sattezze trattate or con piü, or con meno successo nella ie-
zione.
Quanto rimane deil’ epigrafe — che da Amorgos fu poi re-
eata in Atene e posta nel recinto all’ esterno del Museo cen-
trale, sotto il loggiato della casa del custode — e scolpito in
due coionne^ l’una di 15; i’altra di 14 linee, sopra un blocco
rettangolare di pietra comune, alto 0,27ra, lungo 0,78m, grosso
circa 0,15m, rotto a sinistra. Lungo il rnargine di frammen-
tazione si vedono gli avanzi di alcune lettere d’ una colonna
perduta. I caratteri, alti 0,0lm, sono abbastanza regolari e
muniti di piccoii apici. L’ A ha ia barra spezzata, Γ O la forma
ovale. Lo I soscritto ora appare, ora manca. 11 lipo AMOYP-
ΓΙΩ.Ν, che ricorre due volte, ha il dittongo nella seconda sil-
laba invece deil’ O.
L’ iscrizione si legge cosi:
MITTH. D. ABGH. INST. XI. ü