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Napoli nobilissima — 1.1892

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92

NAPOLI NOBILISSIMA

IL BASSORILIEVO DELLA «MORTE»
A S. PIETRO MARTIRE

C hi prima dell’anno 1862, sboccando da una delle
vie adjacenti, sulla piccola piazza di S. Pietro Martire, vol-
geva lo sguardo al muro a sinistra della facciata della
Chiesa, vedea una lunga lastra di marmo, sulla quale era
scolpito un bassorilievo assai originale. Esso ora sta nel
Museo di S. Martino, nel primo portico, a sinistra, ed è
segnato col N. 2497.


(Da fotografia del signor G. Gargiolli).

Come qui sopra si vede, vi è rappresentata la Morte

con due corone in testa, che nella mano sinistra tiene uno

È una « Nota degli architetti Mario Cartaro e Gio. Battista Cavagna
« per l’opera fatta in levar la fontana, quale stava prima in mezzo al
« Largo del Castello vicino l’incoronata, e trasportata alla contro-
« scarpa del fosso del Castello » (Filangieri, op. cit., II, 324, in nota).

sparviere e nella destra il /oroO), come se volesse andare
a caccia di vittime : e già sotto i suoi piedi sono ammuc-
chiati tredici cadaveri di ogni sesso e condizione. Dirim-
petto alla Morte sta una figura di uomo in lunga veste,
col mantello rivolto sulle spalle ed ha fra le mani un sacco,
dal quale rovescia gran quantità di monete su di una ta-
bella, che porta la seguente iscrizione di caratteri angiomi
e nella volgare ed ingenua lingua del tempo :
EO SO LA MORTE CHI CHACIO (1 2 3 4 5 6)
SOPERA VOI JENDE MVNEDANA
LA MALATA E LA SANA
DIE. NOTE LA PERCHACIO G)
NO FUGIA NESVNO INETANA (4)
P. SCAMPARE DA LO MIO LACZIO
CHE TVCTO LO MVNDO. ABRACZIO
E TUCTA. LA GENTE VMANA.
PER. CHE NESSVNO. SE. CONFORTA
MA. PRENDA SPAVENTO
(5) CHEO. PER. COMANDAMENTO
DE. PRENDERE. A CHI VEN. LA SORTE
SIAVE CASTIGAMENTO
QVESTA. FEGVRA. DE. MORTE
E PENSAVIE. (6) DE. FARE. FORTE
IN VIA DE SALVAMENTO.
L’uomo prega la Morte di volerlo risparmiare e dalla
sua bocca esce un cartello colle seguenti parole :
TVTO. TE VOLIO. DARE. SE ME LASI SCAMPARE.
Ma la inesorabile cacciatrice risponde con queste parole,
scritte similmente su di un cartello, che esce dalla sua
bocca :
SE TV ME POTISSE. DARE. QUANTO. SE POTÈ. ADEMANDARE.
NO TE SCAMPARA. LA MORTE SE TE VENE. LA SORTE.
Intorno al bassorilievo, sulla fascia che lo circonda, è
l’altra iscrizione :
MILLE. LAVDE. FACZIO. A DIO. PATRE
E A LA. SANTA TRINITATE. CHE DVE VOLTE. ME. AVENO.
SCAMPATO. E TVCTI. LI. ATRI. FORO
ANNEGATE. FRANCISCHINO FVI. DE BRIGNALE
FECI. FARE. QVESTA. MEMORIA A LE MCCCLXI DE LO
MESE DE AGVSTO. XIIII INDICCIONIS.
Agli angoli superiori della lapide sono due scudi incap-
pati di nero ed argento, stemma dell’Ordine Domenicano,

(1) Il loro o loiro o logoro era una lunga striscia di cuojo, in cima
alla quale erano assicurate due ale di colombo e serviva per far ri-
tornare il falcone sul pugno del falconiere, il quale lo roteava sulla
sua testa a modo di fionda — Nel bassorilievo del sepolcro di Rai-
mondo Del Balzo in S. Chiara, i personaggi che circondano il Conte
sono provvisti del loro. —
(2) Vado a caccia.
(3) Perseguito.
(4) Nella tana.
(5) Perchè ho.
(6) Pensate di farvi forti.
 
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