Bullettino archeologico italiano (1.1861-1862)

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può ritenersi la esistenza di una forma eisu v analo-
ga all'altra esuf ed essuf. Segue nella medesima
linea ehprelvin o ehpreìvim; e su questa voce
come su quelle della quarta linea non oso dare alcu-
na dichiarazione, sperando che il rinnovamento delle
scavazioni in quell'importantissimo sito ci fornisca
il compimento della pietra, che nello stato in cui si
trova mostrasi affatto inesplicabile.

MINERVINI.

MUSEO NAZIONALE

1. Miglioramenti nella oliava raccolta {Papiri).

Essendo la ottava raccolta del Museo Nazionale
una delle più importanti, perchè contiene monumen-
ti preziosi ed unici, cioè una serie di volumi a noi
giunti daH'antichità.il Consiglio di Direzione ha par-
ticolarmente rivolta ad essa la sua attenzione. Quei
carbonizzati volumi erano in armadii di vecchia co-
struzione in tal guisa collocati che per prenderne o
mostrarne alcuno era necessario muovere parecchie
tavolette sulle quali altri papiri poggiavano, e perciò
era pericoloso il muoverle per le continue scosse che
riceveva la fragile materia ridotta in esilissimo car-
bone. Il Consiglio propose di sostituire agli antichi
altri armadi di miglior costruzione, che rendessero
facilmente visibili i monumenti, e che non presen-
tassero più pericolo nel maneggiarli.

Vedendosi la necessità di provvedere al più solle-
cito svolgimento de' papiri, il Consiglio propose di
accrescere questa raccolta di due nuove macchine si-
mili a quelle più eleganti già costrutte dal defunto
Trapani, per sostituirle alle altre meno eleganti, le
quali possono destinarsi agli alunni svolgitori.

Finalmente lo stesso Consiglio propose di collocare
in cornici parecchie centinaia di paginette di papiri
già svolti le quali sono ammassate negli scaffali, e
possono venir danneggiate: riserbasi di proporre un
simile modo di conservazione per tutte quelle che
esistono, quando bastassero i fondi. 11 Dicastero del-
la Pubblica Istruzione approvò senza ritardo tutti
questi miglioramenti: e crediamo opportuno di an-

nunziare che questi lavori si stanno eseguendo sotto
la direzione dell'egregio architetto del Museo Nazio-
nale sig.Luigi Catalano e speriamo di vederne il com-
pimento per la fine di questo anno.

2. Pubblicazione de' papiri.

Noi già annunziammo di sopra (pag.40) esser pros-
sima la pubblicazione di un primo volume di papiri.
Ora vogliamo egualmente annunziare che un primo
fascicolo di questo volume ha già veduta la luce. Es-
so si compone di quaranta tavole, e contiene uno dei
libri di Filodemo de' vizii e delle contrarie virtù (UE-
PI KAKI.QN KAI TiiN ANTIKEIMEN&N APETGN),
ed il principio di un altro libro dello stesso Filode-
mo dell'ira (IIEPI OPrHS). Con questa divisione in
fascicoli il Consiglio di Direzione del Museo Nazio-
nale ha voluto più sollecitamente comunicare a' dotti
quegl'ineditiscritti.Gli altri fascicoli si succederanno
colla massima rapidità, per modo che quel primo vo-
lume sarà compiuto per la fine di questo anno. Col-
l'ultimo fascicolo si darà la prefazione ed il fronte-
spizio. MINERVINI

ANTICHITÀ ORIENTALI

Missione scientifica del sig .Ernesto Renan in Oriente.
Rapporto all'Imperatore.

(Continuazione del numero 9.)

Semar-Gebeil è un'altra preziosa e grandiosa reli-
quia della più antica arte fenicia. Assemani, nato in
questo paese, e che probabilmente l'aveva veduta, ne
pronunzia il nome nella sua Biblioteca orientale, e
sembra identificarlo con Palae-Byblos. Il sig. Movers
ed il sig. Ritter sono partiti dalla indicazione vaga
data dal dotto maronita per fare di Semar-Gebeil, di
cui l'esistenza e la posizione erano ad essi quasi sco-
nosciute, la fortezza di Saturno che servì di origine
a Ryblos. Questo è un errore, essendo Semar-Gebeil
a quattro ore di distanza daGebeil, e la favolosa torre