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opinare che non ci si mostri se non che una secon-
daria figura del bacchico tiaso. Siede a lui di fronte
una donna, che sembra immersa in profonda medi-
tazione, essa ha sulla tunica per ornamento una pel-
le di fiera ed appoggia la destra ad un lungo tirso:
dall'altro lato è un'altra baccante con cecrifalo e man-
tello gettato al di sopra dell'elegante chitone. Questa
giovine compagna di Dioniso è nell'atto di batter col-
le mani a cadenza per trastullare il divino fanciullo:
è ciò che i Greci dissero xpóto? o s-ixpsT/^.a twv ysi-
pwv- Non vi ha dubbio che in queste femminili figure
debbansi riconoscere le ninfe di Nisa, o che sieno
esse le ladi, ovvero le Pleiadi. Su di che nulla vo-
gliamo aggiungere, rimandando a quel che dicemmo
di sopra in questo bullellino pag. 20, ed alle osser-
vazioni che ci saranno inviate dal dotto alemanno, a
cui ne porgemmo l'invito. Un ingegnoso ed erudito
lavoro su questa classe di monumenti fu fatto molti
anni addietro dal mio egregio amico sig. barone de
Witte nelle Nouvelles Annales de l'Insiitul. 1.1 p.357
e Seg. minekvini
ANTICHITÀ POMPEIANE
Spiegazione delle tavole XI, XII, e tav. d'agg. A, I.
Queste tre tavole si riferiscono tutte alla casa da
noi descritta in questo anno del Bullettino pag. 18 e
segg.—La tav.d'aggiunta A, I ce ne presenta la pian-
ta, e le altre due tavole ci offrono alcune delle prin-
cipali pitture, che ne fregiavano le pareli.
Noi daremo brevemente la indicazione della pian-
ta, riportando a' numeri della stessa la descrizione
per noi data delle varie parti dell'edilìzio.
1. Androne, descritto a pag. 18. Erano in esso
dipinte le quattro figure di Baccanti da noi riporta-
te nella nostra tav. XI, n. 10, 11, 12, 13, le quali
sono ora collocate nel Museo Nazionale.
3. Atrio, descritto a pag. 18 e seg. È in esso di-
pinta la bella testa dell'Oceano, che pubblichiamo
nella tav. V, fig. 2.
3. Impluvio, descritto a pag. 18.
4. Primo cubicolo a destra dell'atrio: vedi pag. 19.
5. Secondo cubicolo a destra dell'atrio: vedi pag. 19
seg. Sono in esso i dipinti pubblicati da noi
nella tav. XI, n. 1-8.
G. Primo cubicolo a sinistra dell'atrio: descritto a
pag. 25.
7. Secondo cubicolo a sinistra dell'atrio: descritto a
pag. 25 seg.
8, 9. Ale dell'atrio: descritte a pag. 26 e segg.
10. Tablino: descritto a pag. 49 seg.
11. Scala a sinistra del tablino: pag. 50.
12. Fauce dell'atrio: pag. 50 segg.
13. Pozzo.
14. Triclinio: pag. 51 segg.
15. Passaggio: descritto a pag. 52.
16. T asca quadrala: descritta a pag. 52.
17-22. Cucina e cesso: pag. 52 seg., e 142.
23. Peristilio: pag. 53.
24. Vasca e mensa: pag. 53.
25. Piccola fontana: pag. 53.
26. Stanza a destra della fauce: pag. 93.
27. Stanza prima a destra del peristilio: pag. 93.
28-30 Stanze a destra del peristilio: pag. 93 seg.
31. Esedra: pag. 94 segg. In questa stanza è uno dei
quadri da noi pubblicati tav. XII.
32. Stanza a destra dell'esedra: pag. 138.
33. Stanza a sinistra dell'esedra: pag. 139 seg. Ivi è
l'altro quadro che pubblichiamo tav. XII.
34-39. Botteghe: presso la entrata laterale dell'edi-
lìzio: vedi la pag. 142 seg.
40-43. Botteghe: presso la principale entrata del-
l'edilìzio, pag. 142: tra queste botteghe la pri-
ma ci presenta Mercurio con caduceo e borsa,
ed è pubblicato nella tav. XI, fig. 9.
44-49. Altre Botteghe non ancora descritte.
Una rettificazione.
Per equivoco dissi di sopra (pag. 16) che io aveva
attribuito ad Alessandria della Troade una moneta
col tipo del mietitore, da altri attribuita a Cirene.
Per onor del vero deggio dichiarare che io aveva ri-
portato quel monumento ad Alessandria di Egitto,
e perciò l'altra attribuzione alla Troade è una felice
conghieltura or presentata dal eh. Cavedoni.
MINEnVINl
c.AV. giulio minervini - editore
STAMPERIA DELLA R. UNIVERSITÀ
opinare che non ci si mostri se non che una secon-
daria figura del bacchico tiaso. Siede a lui di fronte
una donna, che sembra immersa in profonda medi-
tazione, essa ha sulla tunica per ornamento una pel-
le di fiera ed appoggia la destra ad un lungo tirso:
dall'altro lato è un'altra baccante con cecrifalo e man-
tello gettato al di sopra dell'elegante chitone. Questa
giovine compagna di Dioniso è nell'atto di batter col-
le mani a cadenza per trastullare il divino fanciullo:
è ciò che i Greci dissero xpóto? o s-ixpsT/^.a twv ysi-
pwv- Non vi ha dubbio che in queste femminili figure
debbansi riconoscere le ninfe di Nisa, o che sieno
esse le ladi, ovvero le Pleiadi. Su di che nulla vo-
gliamo aggiungere, rimandando a quel che dicemmo
di sopra in questo bullellino pag. 20, ed alle osser-
vazioni che ci saranno inviate dal dotto alemanno, a
cui ne porgemmo l'invito. Un ingegnoso ed erudito
lavoro su questa classe di monumenti fu fatto molti
anni addietro dal mio egregio amico sig. barone de
Witte nelle Nouvelles Annales de l'Insiitul. 1.1 p.357
e Seg. minekvini
ANTICHITÀ POMPEIANE
Spiegazione delle tavole XI, XII, e tav. d'agg. A, I.
Queste tre tavole si riferiscono tutte alla casa da
noi descritta in questo anno del Bullettino pag. 18 e
segg.—La tav.d'aggiunta A, I ce ne presenta la pian-
ta, e le altre due tavole ci offrono alcune delle prin-
cipali pitture, che ne fregiavano le pareli.
Noi daremo brevemente la indicazione della pian-
ta, riportando a' numeri della stessa la descrizione
per noi data delle varie parti dell'edilìzio.
1. Androne, descritto a pag. 18. Erano in esso
dipinte le quattro figure di Baccanti da noi riporta-
te nella nostra tav. XI, n. 10, 11, 12, 13, le quali
sono ora collocate nel Museo Nazionale.
3. Atrio, descritto a pag. 18 e seg. È in esso di-
pinta la bella testa dell'Oceano, che pubblichiamo
nella tav. V, fig. 2.
3. Impluvio, descritto a pag. 18.
4. Primo cubicolo a destra dell'atrio: vedi pag. 19.
5. Secondo cubicolo a destra dell'atrio: vedi pag. 19
seg. Sono in esso i dipinti pubblicati da noi
nella tav. XI, n. 1-8.
G. Primo cubicolo a sinistra dell'atrio: descritto a
pag. 25.
7. Secondo cubicolo a sinistra dell'atrio: descritto a
pag. 25 seg.
8, 9. Ale dell'atrio: descritte a pag. 26 e segg.
10. Tablino: descritto a pag. 49 seg.
11. Scala a sinistra del tablino: pag. 50.
12. Fauce dell'atrio: pag. 50 segg.
13. Pozzo.
14. Triclinio: pag. 51 segg.
15. Passaggio: descritto a pag. 52.
16. T asca quadrala: descritta a pag. 52.
17-22. Cucina e cesso: pag. 52 seg., e 142.
23. Peristilio: pag. 53.
24. Vasca e mensa: pag. 53.
25. Piccola fontana: pag. 53.
26. Stanza a destra della fauce: pag. 93.
27. Stanza prima a destra del peristilio: pag. 93.
28-30 Stanze a destra del peristilio: pag. 93 seg.
31. Esedra: pag. 94 segg. In questa stanza è uno dei
quadri da noi pubblicati tav. XII.
32. Stanza a destra dell'esedra: pag. 138.
33. Stanza a sinistra dell'esedra: pag. 139 seg. Ivi è
l'altro quadro che pubblichiamo tav. XII.
34-39. Botteghe: presso la entrata laterale dell'edi-
lìzio: vedi la pag. 142 seg.
40-43. Botteghe: presso la principale entrata del-
l'edilìzio, pag. 142: tra queste botteghe la pri-
ma ci presenta Mercurio con caduceo e borsa,
ed è pubblicato nella tav. XI, fig. 9.
44-49. Altre Botteghe non ancora descritte.
Una rettificazione.
Per equivoco dissi di sopra (pag. 16) che io aveva
attribuito ad Alessandria della Troade una moneta
col tipo del mietitore, da altri attribuita a Cirene.
Per onor del vero deggio dichiarare che io aveva ri-
portato quel monumento ad Alessandria di Egitto,
e perciò l'altra attribuzione alla Troade è una felice
conghieltura or presentata dal eh. Cavedoni.
MINEnVINl
c.AV. giulio minervini - editore
STAMPERIA DELLA R. UNIVERSITÀ