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Bullettino archeologico italiano — 1.1861-1862

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Heft 18 (Februar 1862)
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Minervini: Notizià di un frammento d'iscrizione e di alcuni bolli, preso Atri
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Minervini: Pubblicazione de' papiri ercolanesi, [2]
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https://doi.org/10.11588/diglit.9008#0152

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— 144 —

Siamo venuti a questi supplimenti avuto riguar-
do ad altre iscrizioni dello stesso imperatore, che
presentano i medesimi titoli. Tale si è 3a epigrafe
di Atina, pubblicata dopo altri dal eh. Mommsen
(inscr. r. neap. lai. n. 4543); e tali son pure alcune
iscrizioni di Algeria pubblicate dal eh. Renier (inscr.
d'Algerie n. 57, 70, 2377, 3562, 4514). In quest'ul-
tima, come in altre, si danno a quell'imperatore gli
epiteti di pio felice augusto, che nella nostra iscri-
zione vedonsi con lieve trasposizione mutati in augu-
sto pio felice. Così leggiamo sulle medaglie ora PIVS-
AVG, ora PIVS • FEL • AVG ed ora AVG ■ PIVS.

Nótevoleènel nuovo frammento il titolo di Par lieo.

È certo ch'egli prese fra gli altri anche questo ti-
tolo di PARTHICVS MAX. dal suo padre Settimio
Severo: difatti trovasi sulle medaglie di oro e di ar-
gento colla 1111 tribunizia potestà {Cohen Emper. t.
Ili, p. 377). Nondimeno è da citare a confronto ciò
che dice Sparziano, che Caracalla dalla guerra par-
tica, la quale e' fece verso il terminar della sua vita,
denominavasi Partico (inCarac. c. 6.). Al quale pro-
posito osserva l'Eckhel che le medaglie fanno men-
zione in quell'anno di unaVlC<on'a VAKThica, e non
del cognome di Parlico (doctr. tona. VII, pag. 222;
Cohen Emper. voi. Ili, p. 408 segg.). Fra esse è no-
tevole la leggenda VICTORIA • PARTHICA MAXI-
MA (ib. n. 362). È dubbioso qual titolo debba rico-
noscersi nel finimento......N, potendo ad egual

dritto supporsi il GERMANicws,che si legge frequen-
temente sulle medaglie, e che ha il confronto dello
stesso Sparziano (1. e), o l'ADIABENicus, il BRI-
TANm'cMs, l'ALEMANntCMS, che incontrano il ri-
scontro dello stesso storico o de' monumenti.

Quel che ci sembra probabile si è che il frammen-
to possa appartenere all'ultimo anno della vita di Ca-
racalla, quando si consideri ch'egli non adotta i titoli
paterni ma unicamente quelli che gli vennero parti-
colarmente attribuiti, cioè di Partico, e forse Ger-
manico : e perciò è probabile che debba riferirsi al
970 di Roma, 217 di Cristo, ed alla potestà tribuni-
zia XX, che corrisponde appunto a quell'anno. È do-
vuta a sbaglio del lapicida la parola POTESTAS,
che il sig. Cherubini ci assicura essere d'indubitata j

lezione nel marmo. Evidentemente si voleva scrivere
POTESTATIS, e fu per equivoco soppresso il TI.

Non ci attentiamo d'indovinare qual cosa fosse at-
tribuita dal pubblico all'Imperatore. Forse sarà da
supplirsi LOCVS PVBLICE DATVS D • D e s'inten-
de del luogo occupato dal monumento stesso; ma
non serve in cosa del tutto oscura accumulare con-
ghietture ed ipotesi. Sicché noi saremo contenti di
dichiarare che il nuovo frammento è da riputare di
non lieve importanza, perchè è il solo monumento
esistente che forse conferma ciò dice Sparziano del
titolo di Parthicus adottato dall'insano Bassiano.

Lo stesso sig. Cherubini ci dà la notizia di un
bollo di bronzo, ove si legge

SERVILI SVLPI
CU GRATINI

Sembra notevole pel prenome Scrvillus.

Ci fa conoscere eziandio di aver letto le seguenti
epigrafi impresse su' colli di alcune anfore vinarie:

1) T • CAE | FVSCI — 2) T • SILEl PETRV | .....

VARI — 3) VA (mon.J RS • O • F • F • — 4) FVSI
SCAE. Nella prima è forse da ravvisare un CAElius
o CAEsùts Fuscus. La seconda ci offre il raro nome
PETRVsw/enws, che incontrasi in epigrafi abruzze-
si (Mommsen n. 5869, 5870). Dubbie mi sono le le-
zioni del 3° bollo ; e nel quarto è da riconoscere un
T. Fusius Scaeva.

MINERVINI

Pubblicazione de papiri ercolanesi.
Vedi la precedente p. 120.

Il quarto fascicolo della nuova raccolta ha già ve-
duto la luce. Esso si compone di 38 tavole, e contie-
ne la continuazione del trattato di Filodemo, il cui
principio era nel terzo fascicolo, cioè: <I>IAOAHMOT.
IIE .. TtìN . O .... RAI TINiìN . A .. nPAFMATEIAI.
Segue il trattato dello stesso Filodemo, il cui ti-
tolo non si è conservato che in parte : OIAOAHMOr

j IIPOS TOTE.....È sotto i torchi il quinto fascico-

| lo che chiuderà il primo volume. minervini

HAV, GIULIO MINERVINI - editore
 
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