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armadio contiene le medaglie di famiglie romane;due
le imperiali; e due le medaglie e le monete de' più
recenti tempi. Evvi una raccolta di medaglioni pon-
tifìcii da Martino V sino al presente; ed una serie
d'impronte contenenti i fatti più ragguardevoli della
storia di Russia.
Io, come ispettore della sezione epigrafica e nu-
mismatica, attesi a tutti questi lavori; del pari che a
quello della verifica delle molte medaglie consegnate
al custode degli oggetti preziosi, le quali furono in-
trodotte nel medagliere, e collocate nella parte infe-
riore degli armadii.
Non essendo possibile esporre agli occhi del pubbli-
co la intera raccoltaci procede alla scelta di un saggio
nelle differenti classi di medaglie antiche e moder-
ne, le quali fossero a tutti visibili; rimanendo tutte
le altre chiuse negli armadii, pronte ad esibirsi allo
studio de' dotti. Le medaglie trascelte per la comu-
ne de' visitatori sono stale da me collocate in due
particolari mobili, ciascuno ripartito in otto divi-
sioni. I no di essi è destinato a contenere un saggio
di monete antiche, che io trascelsi dall'Italia. La mo-
neta fusa, quella della Magna Grecia e della Sicilia,
le varie divisioni della moneta romana de' tempi del-
la repubblica, tutta la serie de' romani imperatori,
ed un ricordo delle varie dinastie che dominarono
in queste meridionali regioni da Ruggiero fino a
Murai, costituiscono un insieme di non mediocre
importanza. Nel secondo mobile sono medaglioni
moderni,collocati del pari in otto scompartimenti,uno
de' quali offre esclusivamente alcuni principi della
dinastia di Savoja, coll'insegna della Croce Sabauda
simbolo della nazione italiana. Gli altri scomparti-
menti presentano teste di sovrani, e di uomini illu-
stri italiani e stranieri.
La massima parte del medagliere,anticamente or-
dinata , è già resa visibile a' dotti ed agli amato-
ri. Ebbi di fatti il piacere di mostrarla a molti, i
quali vennero o ad osservarla ovvero a farvi le loro
ricerche. Tra questi citerò i francesi signori Barone
d'Arbou, e Luigi Sambon il quale, nella sensibile bi-
lancia pertinente alla raccolta , pesò pure molte
medaglie per alcune sue investigazioni ; il tede-
sco sig. dottore Wachsmuth, che osservò le meda-
glie delle romane famiglie per lo studio di una que-
stione a cui Io invitava il eh. professore Ritschl di
Bonn; e tra' nostri il sig. Consigliere Lauria intel-
ligente amatore delle antichità e cultore degli studii
numismatici, il eh. p. Kalefati Cassinese, che di-
rigeva le sue particolari cure all'esame delle meda-
glie bizantine, e l'egregio giovine Antonino Salinas
di Palermo, il quale nel recarsi in Berlino come
pensionato dal governo italiano per progredire ne-
gli studii filologici, volle osservare le sicule mone-
te della raccolta napolitana; per tacere di altri italia-
ni o stranieri ch'ebbero l'agio di osservare il no-
stro medagliere.
Ora sto inteso ad ordinare e collocare ne' posti
cui appartengono le numerose medaglie non ancora
classificate. Dopo il quale lavoro, darò mano al ge-
nerale catalogo di tutte le monete: ed intanto mi
propongo di far conoscere i pezzi più importanti del-
la raccolta, per mezzo di particolari pubblicazioni;
nelle quali sarà forse possibile adoperare i metodi
fotografici.
Sicché mi gode l'animo di poter dichiarare che
l'apertura del medagliere napolitano, fatto vanamen-
te desiderato da più di mezzo secolo, ora finalmente
si verifica. Possono tutti i cultori della scienza con-
sultare e studiare la nostra importante raccolta, la
quale presterà non lieve sussidio alle numismatiche
ricerche.
Da ultimo non posso tacere che nella esecuzione
di tutti gli esposti lavori ebbi a lodarmi della utile
collaborazione de' miei chiarissimi Colleghi del Con-
siglio di direzione, e segnatamente de' signori Prin-
cipe di S. Giorgio, comm. G. B. Pinati e cav. Giu-
seppe Fiorelli.
Fintanto che non possa attuarsi una regolare pub-
blicazione concernente il medagliere di Napoli, darò
in questo bullettino mercè una serie di articoli un
breve cenno delle più notevoli particolarità, le quali
richiamano l'attenzione de'numismatici nelle varie
collezioni che lo compongono.
MINERVINI
C.ATV. GIULIO MIXERVIMI - EDITORE
STAMPERIA DELLA. R. UNIVERSITÀ
armadio contiene le medaglie di famiglie romane;due
le imperiali; e due le medaglie e le monete de' più
recenti tempi. Evvi una raccolta di medaglioni pon-
tifìcii da Martino V sino al presente; ed una serie
d'impronte contenenti i fatti più ragguardevoli della
storia di Russia.
Io, come ispettore della sezione epigrafica e nu-
mismatica, attesi a tutti questi lavori; del pari che a
quello della verifica delle molte medaglie consegnate
al custode degli oggetti preziosi, le quali furono in-
trodotte nel medagliere, e collocate nella parte infe-
riore degli armadii.
Non essendo possibile esporre agli occhi del pubbli-
co la intera raccoltaci procede alla scelta di un saggio
nelle differenti classi di medaglie antiche e moder-
ne, le quali fossero a tutti visibili; rimanendo tutte
le altre chiuse negli armadii, pronte ad esibirsi allo
studio de' dotti. Le medaglie trascelte per la comu-
ne de' visitatori sono stale da me collocate in due
particolari mobili, ciascuno ripartito in otto divi-
sioni. I no di essi è destinato a contenere un saggio
di monete antiche, che io trascelsi dall'Italia. La mo-
neta fusa, quella della Magna Grecia e della Sicilia,
le varie divisioni della moneta romana de' tempi del-
la repubblica, tutta la serie de' romani imperatori,
ed un ricordo delle varie dinastie che dominarono
in queste meridionali regioni da Ruggiero fino a
Murai, costituiscono un insieme di non mediocre
importanza. Nel secondo mobile sono medaglioni
moderni,collocati del pari in otto scompartimenti,uno
de' quali offre esclusivamente alcuni principi della
dinastia di Savoja, coll'insegna della Croce Sabauda
simbolo della nazione italiana. Gli altri scomparti-
menti presentano teste di sovrani, e di uomini illu-
stri italiani e stranieri.
La massima parte del medagliere,anticamente or-
dinata , è già resa visibile a' dotti ed agli amato-
ri. Ebbi di fatti il piacere di mostrarla a molti, i
quali vennero o ad osservarla ovvero a farvi le loro
ricerche. Tra questi citerò i francesi signori Barone
d'Arbou, e Luigi Sambon il quale, nella sensibile bi-
lancia pertinente alla raccolta , pesò pure molte
medaglie per alcune sue investigazioni ; il tede-
sco sig. dottore Wachsmuth, che osservò le meda-
glie delle romane famiglie per lo studio di una que-
stione a cui Io invitava il eh. professore Ritschl di
Bonn; e tra' nostri il sig. Consigliere Lauria intel-
ligente amatore delle antichità e cultore degli studii
numismatici, il eh. p. Kalefati Cassinese, che di-
rigeva le sue particolari cure all'esame delle meda-
glie bizantine, e l'egregio giovine Antonino Salinas
di Palermo, il quale nel recarsi in Berlino come
pensionato dal governo italiano per progredire ne-
gli studii filologici, volle osservare le sicule mone-
te della raccolta napolitana; per tacere di altri italia-
ni o stranieri ch'ebbero l'agio di osservare il no-
stro medagliere.
Ora sto inteso ad ordinare e collocare ne' posti
cui appartengono le numerose medaglie non ancora
classificate. Dopo il quale lavoro, darò mano al ge-
nerale catalogo di tutte le monete: ed intanto mi
propongo di far conoscere i pezzi più importanti del-
la raccolta, per mezzo di particolari pubblicazioni;
nelle quali sarà forse possibile adoperare i metodi
fotografici.
Sicché mi gode l'animo di poter dichiarare che
l'apertura del medagliere napolitano, fatto vanamen-
te desiderato da più di mezzo secolo, ora finalmente
si verifica. Possono tutti i cultori della scienza con-
sultare e studiare la nostra importante raccolta, la
quale presterà non lieve sussidio alle numismatiche
ricerche.
Da ultimo non posso tacere che nella esecuzione
di tutti gli esposti lavori ebbi a lodarmi della utile
collaborazione de' miei chiarissimi Colleghi del Con-
siglio di direzione, e segnatamente de' signori Prin-
cipe di S. Giorgio, comm. G. B. Pinati e cav. Giu-
seppe Fiorelli.
Fintanto che non possa attuarsi una regolare pub-
blicazione concernente il medagliere di Napoli, darò
in questo bullettino mercè una serie di articoli un
breve cenno delle più notevoli particolarità, le quali
richiamano l'attenzione de'numismatici nelle varie
collezioni che lo compongono.
MINERVINI
C.ATV. GIULIO MIXERVIMI - EDITORE
STAMPERIA DELLA. R. UNIVERSITÀ