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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 15.1912

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Fasc. 1
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Cronaca
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https://doi.org/10.11588/diglit.24139#0110

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74

CRONACA

Flémalle ; a lui si debbono molti utili studi sul Mu-
seo di Berlino. Ma non alla produttività scientifica
egli ha raccomandato la sua fama maggiore, bensì a
due rivoluzioni — che rimarranno alla storia — appor-
tate in due fra i più importanti istituti artistici di
Germania. Rinnovò da capo a fondo la galleria na-
zionale d’arte moderna di Berlino, importando violen-
temente ma vittoriosamente l’elemento dell’impressio-
nismo francese nell’ambiente ufficiale tedesco; e diede
con il riordinamento della pinacoteca d’arte antica a
Monaco di Baviera un mirabile esempio del modo con
cui qualsiasi pinacoteca può essere riordinata, subor-
dinando cioè il criterio storico a quello estetico. Men-
tre stava per accingersi al riordinamento della pina-
coteca moderna di Monaco, il male che lavorava da
anni lo ha soppresso, addolorando quanti amano lo
sviluppo dei maggiori istituti tedeschi.

HENRY HYMANS, conservatore-capo della bi-
blioteca reale del Belgio, professore onorario dell’Isti-
tuto di Belle Arti d’Anversa, nato in questa città
nel 1836 è morto il 23 gennaio a Bruxelles. L’attività

da lui spiegata nel campo della storia dell’arte resterà
memorabile. Dai commenti al van Mander allo studio
degli incisori fiamminghi, da Rubens a Antonio Moor,
a Van Dyck : sempre egli perseguì con tenacia, con
ardore ogni risultato moderno degli studi sull’arte
fiamminga.

Nei Congressi, nelle Esposizioni, nelle feste cente-
narie d’artisti, ovunque convenivano amatori e stu-
diosi, egli era al suo posto di rappresentante del suo
paese, sempre pieno di entusiasmo e di dottrina.

È morto a Madrid AURELIANO BERRUETE

noto agli studiosi per la monografia su Diego Velaz-
quez. Lo studio di molti anni, una conoscenza pro-
fonda della tecnica di Velazquez, permisero al Ber-
ruete, più che a qualsiasi altro biografo del grande,
di distinguere l’opera originale da quella degl’imitatori.
E il lavoro del Berruete, per quanto unilaterale, ri-
marrà fondamento dei futuri studii velazqueziani.
 
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