AFFRESCHI INEDITI A TAGLIACOZZO
II. palazzo dei duchi di Tagliacozzo si eleva nel cuore della piccola città medievale, non la
domina, come più spesso avviene, dall’alto. Intorno, è una cerchia di monti, fra cui il
Sevice, il Cafornia e il Velino coperti di neve quasi tutto l’anno; nella valle corre il fiume
limpido dell’ Imele.
Già quando nel 1268 Carlo I d’Angiò riportò sul giovane Corradino di Hohenstaufen la
Loggia. Tagliacozzo, Palazzo ducale ora Corsini
(Fotografia Anderson).
vittoria che rese il nome di Tagliacozzo memorabile nella storia, si ergeva qui una torre dei
Conti de’ Pontibus, allora signori del paese.1 La data della prima investitura degli Orsini è
sconosciuta; basti dire che fu nella seconda metà del secolo XIII. Il ramo dei Conti di Taglia-
cozzo, feudatari del Re di Napoli, finiva con la morte di Gian Antonio Orsini,2 i cui beni furono
1 Giuseppe Gattinara, Storia di Tagliacozzo (Città 2 Fitta, Famiglie celebri italiane, «Orsini»,
di Castello, 1894).
II. palazzo dei duchi di Tagliacozzo si eleva nel cuore della piccola città medievale, non la
domina, come più spesso avviene, dall’alto. Intorno, è una cerchia di monti, fra cui il
Sevice, il Cafornia e il Velino coperti di neve quasi tutto l’anno; nella valle corre il fiume
limpido dell’ Imele.
Già quando nel 1268 Carlo I d’Angiò riportò sul giovane Corradino di Hohenstaufen la
Loggia. Tagliacozzo, Palazzo ducale ora Corsini
(Fotografia Anderson).
vittoria che rese il nome di Tagliacozzo memorabile nella storia, si ergeva qui una torre dei
Conti de’ Pontibus, allora signori del paese.1 La data della prima investitura degli Orsini è
sconosciuta; basti dire che fu nella seconda metà del secolo XIII. Il ramo dei Conti di Taglia-
cozzo, feudatari del Re di Napoli, finiva con la morte di Gian Antonio Orsini,2 i cui beni furono
1 Giuseppe Gattinara, Storia di Tagliacozzo (Città 2 Fitta, Famiglie celebri italiane, «Orsini»,
di Castello, 1894).