SAGGIO SULLE OPERE D'ARTE ITALIANA
A PIETROBURGO
II. La scultura.
A sezione di scultura italiana del Museo dell’ Er-
/ mitage non è molto numerosa, nè, salvo poche
eccezioni, comprende opere di grande importanza.
La ragione si trova nel tempo in cui l’Ermitage
fu formato. Prima del 1830, i raccoglitori d’arte s’inte-
ressavano principalmente alle pitture o alle sculture
classiche, e solamente dopo si accentuò il desiderio
di sculture medioevali e moderne, in Inghilterra prima,
in Germania poi, sino a formare le due monumentali
raccolte del Victoria and Albert e del Kaiser Frie-
drich Museum.
E però, invece di riferire sopra ogni pezzo di scul-
tura italiana, anche mediocre, veduta a Pietroburgo,
reputo più opportuno mettere in rilievo le opere di
vera importanza.
Con la determinazione generica di scuola italiana
del secolo XV, è conservato nell’ Ermitage un gruppo
in bronzo rappresentante un ragazzo nudo a cavalcioni
d una lumaca, cui l’ardimento realistico e la profonda
energica conoscenza del corpo dànno il carattere di
piccolo capolavoro. L'autore è certamente uno dei
maggiori bronzisti del Quattrocento, uno di quelli che
più sanno liberarsi dai freni classici, per giungere a
un realismo senza preconcetti, provvisto di quella li-
bertà completa di concezione e di tecnica che talora
rende un bronzo quattrocentistico emulo delle sculture
alessandrine da un lato e degli ardimenti secentistici
dall’altro. Se a questi caratteri se ne aggiungono due
più specifici, come cioè il metodo realistico sia quello
della scuola di Donatello, e come la costruzione del
corpo sia tutta indirizzata adattata a suscitar l’impres-
sione di un movimento nervoso e rapido; allora fra i bronzisti del Quattrocento sarà specificata
la personalità di Bertoldo. E infatti con due delle opere di lui, il cavaliere aggredito dal leone
della collezione Fonie di Parigi, e l’Èrcole della collezione del principe Liechtenstein di Vienna,
il confronto del bronzetto di Pietroburgo è istruttivo. Nel cavaliere della collezione Foulc è un
Bertoldo : Ragazzo sopra una lumaca
Pietroburgo, Ermitage.
I.’Artt. XV, 39.
A PIETROBURGO
II. La scultura.
A sezione di scultura italiana del Museo dell’ Er-
/ mitage non è molto numerosa, nè, salvo poche
eccezioni, comprende opere di grande importanza.
La ragione si trova nel tempo in cui l’Ermitage
fu formato. Prima del 1830, i raccoglitori d’arte s’inte-
ressavano principalmente alle pitture o alle sculture
classiche, e solamente dopo si accentuò il desiderio
di sculture medioevali e moderne, in Inghilterra prima,
in Germania poi, sino a formare le due monumentali
raccolte del Victoria and Albert e del Kaiser Frie-
drich Museum.
E però, invece di riferire sopra ogni pezzo di scul-
tura italiana, anche mediocre, veduta a Pietroburgo,
reputo più opportuno mettere in rilievo le opere di
vera importanza.
Con la determinazione generica di scuola italiana
del secolo XV, è conservato nell’ Ermitage un gruppo
in bronzo rappresentante un ragazzo nudo a cavalcioni
d una lumaca, cui l’ardimento realistico e la profonda
energica conoscenza del corpo dànno il carattere di
piccolo capolavoro. L'autore è certamente uno dei
maggiori bronzisti del Quattrocento, uno di quelli che
più sanno liberarsi dai freni classici, per giungere a
un realismo senza preconcetti, provvisto di quella li-
bertà completa di concezione e di tecnica che talora
rende un bronzo quattrocentistico emulo delle sculture
alessandrine da un lato e degli ardimenti secentistici
dall’altro. Se a questi caratteri se ne aggiungono due
più specifici, come cioè il metodo realistico sia quello
della scuola di Donatello, e come la costruzione del
corpo sia tutta indirizzata adattata a suscitar l’impres-
sione di un movimento nervoso e rapido; allora fra i bronzisti del Quattrocento sarà specificata
la personalità di Bertoldo. E infatti con due delle opere di lui, il cavaliere aggredito dal leone
della collezione Fonie di Parigi, e l’Èrcole della collezione del principe Liechtenstein di Vienna,
il confronto del bronzetto di Pietroburgo è istruttivo. Nel cavaliere della collezione Foulc è un
Bertoldo : Ragazzo sopra una lumaca
Pietroburgo, Ermitage.
I.’Artt. XV, 39.