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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 15.1912

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Fasc. 2
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Venturi, Lionello: Saggio sulle opere d'arte italiana a Piertroburgo
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https://doi.org/10.11588/diglit.24139#0161

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SAGGIO SULLE OPERE D’ARTE ITALIANA A PIETROBURGO

125

Del maestro di Sandro Botticelli, Fra Filippo Lippi, è conservata presso la principessa
Eugenia d’Oldenburgo una predella rappresentante Sant’Agostino cui appare un angelo, in
forma di fanciullo, il quale con la pretesa di versare sulla sabbia per mezzo d’un cucchiaio
tutta l’acqua del mare — ridotto dal pittore a un ruscelletto — dimostra al santo vescovo la
inanità dello sforzo di comprendere la Trinità.1 Il quadretto, certamente un frammento di pre-
della, è bene conservato, e presenta tutti i caratteri dì Fra Filippo, fra i quali è tipica la
riduzione del mare della leggenda a un ruscelletto, come indice della minuteria realistica con

cui il pittore concepisce la vita ! Nella sua cuccetta di uomo di natura gaudente e per educa-
zione devoto egli non poteva intendere le cose grandi come il mare.

A Filippino Lippi sono attribuite tre opere a Pietroburgo, tutte tre della scuola. Una,
rappresentante l’Annunciazione, si vede presso il duca Giorgio de Leuchtenberg.2 Un’altra con
lo stesso soggetto è conservata presso il conte Sergio Stroganow:J ivi la Vergine seduta accanto

1 E. De Liphart (op. cit., pag. 22) che ha dato per
primo notizia del quadro e ne ha spiegata la rappre-
sentazione, suppone che questa tavoletta abbia fatto
parte della predella conservata nella galleria dell’Ac-
cademia di Firenze. Ma l’ipotesi non regge, per tacere
d’ogni altro motivo, a causa delle differenti dimen-
sioni, misurando l’altezza del quadro di Pietroburgo
m. 0.29, e quella della predella fiorentina m. 0.40.

Cfr. Mkndelsohn, Fra Filippo Lippi, Berlino, uciiix,
pag. 257 e 264.

2 Riprodotta e attribuita a Filippino dal Liphart,
op. cit., pag. 24; Harck, op. cit., pag. 428, è incerto
tra Filippino o Botticelli.

3 Citata come di Filippino da F. Harck, op. cit.,
pag. 431.
 
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