DOI Heft:
Fasc. 3
DOI Artikel:Salmi, Mario: Chiese romaniche in Casentino e in Valdarno Superiore
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MARIO SALMI
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Nelle pareti laterali continua il paramento a filari e talvolta vi si vede uno zoccolo sem-
plice di base ed una cornice di coronamento sagomata, e non ad archetti. Le finestre che si
aprono nelle costruzioni a tre navi, più usualmente sui muri della navata centrale, sono mo-
nofore, strette e lunghe, a doppio sguancio, talvolta rettangolari (Gropina), più spesso termi-
nate ad arco tondo composto di più cunei (pieve di San Leolino a Rignano, badia di Agnano
e Santa Maria Assunta a Poggio di Loro) o scavato in un sol cuneo di pietra. Le tribune di
quasi tutte le chiese, mostrano — come le facciate — nella linea esterna perimetrale, la struttura
interna dell’edifizio, ma in Santa Maria a Sco e in San Leolino a Rignano, un’unica inclina-
zione del tetto comprende le tre navi. Nelle absidi, il tetto posa direttamente sul muro (badia
Fig. 8 — Abside. Pieve di Gropina
(Fotografia Alinari).
d’Agnano, pievi a Socana, fig. 7, e di Buiano) o per mezzo di una cornice semplicissima di
poco aggettante, composta di un listello e di un cavetto o di un ovolo ed una gola, ecc. ;
ed essa cornice ricorre ugualmente nei muri laterali e di facciata a meno che per rifacimenti
non sia stata tolta. Essa derivò probabilmente alle maestranze del territorio aretino (non si
trova soltanto nelle chiese del Valdarno e del Casentino) dagli edilizi più vetusti dell’archi-
tettura fiorentina su cui cercheremmo invano tracce di archetti di coronamento. I quali e la
cornice più ricca a lesene collegate in alto da archetti a semicerchio girati su mensole di
forma diversa, si trovano tardi in Santa Maria a Sco e in S. Pietro a Gropina; e le absidi
hanno solo una decorazione nelle due pievi più elaborate: in quella di Romena, due piani di
arcate cieche sovrapposte; in quella di Gropina un piano di arcate ed una loggetta aperta (fig. 8)
mentre in tutte le altre si vede sempre il solito paramento a filari privo d’ogni raffinatezza
decorativa. Le finestre delle tribune non differiscono da quelle delle pareti laterali ; talvolta però
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Nelle pareti laterali continua il paramento a filari e talvolta vi si vede uno zoccolo sem-
plice di base ed una cornice di coronamento sagomata, e non ad archetti. Le finestre che si
aprono nelle costruzioni a tre navi, più usualmente sui muri della navata centrale, sono mo-
nofore, strette e lunghe, a doppio sguancio, talvolta rettangolari (Gropina), più spesso termi-
nate ad arco tondo composto di più cunei (pieve di San Leolino a Rignano, badia di Agnano
e Santa Maria Assunta a Poggio di Loro) o scavato in un sol cuneo di pietra. Le tribune di
quasi tutte le chiese, mostrano — come le facciate — nella linea esterna perimetrale, la struttura
interna dell’edifizio, ma in Santa Maria a Sco e in San Leolino a Rignano, un’unica inclina-
zione del tetto comprende le tre navi. Nelle absidi, il tetto posa direttamente sul muro (badia
Fig. 8 — Abside. Pieve di Gropina
(Fotografia Alinari).
d’Agnano, pievi a Socana, fig. 7, e di Buiano) o per mezzo di una cornice semplicissima di
poco aggettante, composta di un listello e di un cavetto o di un ovolo ed una gola, ecc. ;
ed essa cornice ricorre ugualmente nei muri laterali e di facciata a meno che per rifacimenti
non sia stata tolta. Essa derivò probabilmente alle maestranze del territorio aretino (non si
trova soltanto nelle chiese del Valdarno e del Casentino) dagli edilizi più vetusti dell’archi-
tettura fiorentina su cui cercheremmo invano tracce di archetti di coronamento. I quali e la
cornice più ricca a lesene collegate in alto da archetti a semicerchio girati su mensole di
forma diversa, si trovano tardi in Santa Maria a Sco e in S. Pietro a Gropina; e le absidi
hanno solo una decorazione nelle due pievi più elaborate: in quella di Romena, due piani di
arcate cieche sovrapposte; in quella di Gropina un piano di arcate ed una loggetta aperta (fig. 8)
mentre in tutte le altre si vede sempre il solito paramento a filari privo d’ogni raffinatezza
decorativa. Le finestre delle tribune non differiscono da quelle delle pareti laterali ; talvolta però