L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 15.1912
Cite this page
Please cite this page by using the following URL/DOI:
https://doi.org/10.11588/diglit.24139#0225
DOI issue:
Fasc. 3
DOI article:Marangoni, Matteo: Il Mastelletta
DOI Page / Citation link:https://doi.org/10.11588/diglit.24139#0225
IL MASTELLETTA 181
dretti e che tanto rispecchia il temperamento dell’artista. Per questa sua inconscia virtù
l’umile Mastelletta sembra quasi far presentire le nobili intenzioni del paesaggio moderno.
Fig. 3 — Il Mastelletta: Cristo e la Vergine appariscono a San Francesco. Parigi, Louvre.
Eppure questo pittore così simpatico e nuovo rimase un solitario e non ebbe seguaci.
A ciò contribuì il suo carattere selvatico, ma sopratutto la sua stessa arte, come riconosce lo
stesso Malvasia, « troppo a lui solo peculiare » e inimitabile, perchè diretta emanazione del
suo spirito originale.
dretti e che tanto rispecchia il temperamento dell’artista. Per questa sua inconscia virtù
l’umile Mastelletta sembra quasi far presentire le nobili intenzioni del paesaggio moderno.
Fig. 3 — Il Mastelletta: Cristo e la Vergine appariscono a San Francesco. Parigi, Louvre.
Eppure questo pittore così simpatico e nuovo rimase un solitario e non ebbe seguaci.
A ciò contribuì il suo carattere selvatico, ma sopratutto la sua stessa arte, come riconosce lo
stesso Malvasia, « troppo a lui solo peculiare » e inimitabile, perchè diretta emanazione del
suo spirito originale.