PARAMENTI SU DISEGNO DI JUSTUS DI GAND E DI SIGNORELLI 301
Lasciamo a parte lo stravagante confronto dell 'Orazione nell’orto col dipinto del Correggio,
non più a Madrid mentre il Bonfattì scriveva, ma presso il duca di Wellington a Londra; e
non teniamo alcun conto della strana idea che il nome dell’artista sia da ricercarsi nella scritta
YESTREM . A., la quale si legge sotto la nicchia nel fondo della scena di Cristo davanti a
Fig, 2 — L’ultima Cena (particolare del precedente).
Filato \ e ricerchiamo invece se il parato appartenga a maestro fiammingo del '400, cui si
attribuiva giustamente, benché non senza contraddizioni, come abbiamo veduto.
11 piviale fu disegnato, secondo noi, con tutta probabilità da Giusto di Gand, pittore chia-
mato a Urbino da Federigo da Montefeltro, il quale, come scrisse Vespasiano de’ Bisticci,
« della pittura n’era intendentissimo, e per non trovare maestri a suo modo in Italia che sapes-
Lasciamo a parte lo stravagante confronto dell 'Orazione nell’orto col dipinto del Correggio,
non più a Madrid mentre il Bonfattì scriveva, ma presso il duca di Wellington a Londra; e
non teniamo alcun conto della strana idea che il nome dell’artista sia da ricercarsi nella scritta
YESTREM . A., la quale si legge sotto la nicchia nel fondo della scena di Cristo davanti a
Fig, 2 — L’ultima Cena (particolare del precedente).
Filato \ e ricerchiamo invece se il parato appartenga a maestro fiammingo del '400, cui si
attribuiva giustamente, benché non senza contraddizioni, come abbiamo veduto.
11 piviale fu disegnato, secondo noi, con tutta probabilità da Giusto di Gand, pittore chia-
mato a Urbino da Federigo da Montefeltro, il quale, come scrisse Vespasiano de’ Bisticci,
« della pittura n’era intendentissimo, e per non trovare maestri a suo modo in Italia che sapes-