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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 15.1912

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Fasc. 4
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Venturi, Lionello: Saggio sulle opere d'arte italiana a Pietroburgo
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https://doi.org/10.11588/diglit.24139#0354

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3io

LIONELLO VENTURI

delle linee si perda in una indifferente disinvoltura di pose. Orbene, dietro la figura di Elia,
sporge il putto con l’anfora, del quale il tipo, il modo di modellare i capelli, la bocca, la
spalla si ritrovano identicamente nel putto con delfino di Pietroburgo.

Non occorre dunque giungere al secolo xviit per trovare un’esecuzione gonfia e rilassata.
E se si osserva come nelle opere eseguite da Lorenzetto, dopo quelle di Santa Maria del
Popolo, il manierismo peggiora e la decadenza diviene evidente, si potrà comprendere l’errore
del Cavaceppi che voleva vedere nel putto ora a Pietroburgo l’influsso di Raffaello.

* * *

Se si toglie il gruppo in bronzo di Giambologna, rappresentante il ratto di Deianira,1
nessun’altra scultura, che abbia notevole importanza e che appartenga all’arte italiana dei
secoli XVI e xvii, si trova a Pietroburgo.

Al secolo XVIII appartiene invece un gruppo di opere di uno scultore completamente sco-
nosciuto in Italia, del conte Carlo Bartolomeo Rastrelli. Nessun ricordo di lui mi è stato pos-

Lorenzetto : Putto sopra un delfino. Pietroburgo, Ermitage.

sibile di trovare nei repertori italiani. Solamente il Kiinstler-Lexicon del Nagler riferisce alcune
notizie tratte evidentemente da Pietroburgo, perchè non accenna nemmeno al luogo d’Italia
dove lo scultore nacque, e parla invece degl’ incarichi datigli da Pietro il Grande, e cioè di
alcuni gruppi di motivo esopiano, di fontane poste nei giardini, e anche di un busto del mag-
giore d’artiglieria Sergio Buchwostow nell’anno 1715.

E però credo opportuno di riferire quello che ho veduto di lui in Russia, in attesa che da
qualche a me ignoto opuscolo settecentista appaiano notizie sulla vita e sull’origine dello scultore.

Nel Museo Alessandro III (n. 969) di Pietroburgo è la statua in bronzo a grandezza natu-
rale dell’imperatrice Anna Ioannovna (1730-1740), in piedi, con lo scettro. Un paggio moro
le si appresta per offrirle un globo con la croce. Sul piedistallo si legge :

LE COMTE . DE RASTRELLY . FLORENTINO . F . 1741 .

Nella piazza del Palazzo dell’ingegneri a Pietroburgo è il monumento equestre di Pietro
il Grande, in bronzo, sopra piedistallo di marmo, nel quale sono inseriti due bassorilievi in

1 M. Reymond, La sculpture fiorentine, IV, 168,
 
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