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Fig. io — Epigrafi del sepolcro di Boschetto. Pisa, Duomo.
la facciata. In tutta la scultura ornamentale elei matronei si nota la stessa differenza di stile a
partire dallo stesso punto (fig. 5).
E chiaro dunque che la costruzione del braccio lungo della crocera nel Duomo di Pisa
è avvenuta in due tempi e il limite dei due periodi costruttivi è segnato con sufficiente appros-
simazione da un piano verticale parallelo alla facciata. Ora è anche evidente come, essendo
le differenze non solo di materiale ma anche di stile,1 il tempo che intercesse fra i due periodi
LA COSTRUZIONE DEL DUOMO DI PISA
9) da questo stesso terzo pilastro la cimasa sotto le grandi bifore prende verso la fac-
ciata una notevole inclinazione verso il basso, facendo con la sua prosecuzione verso l’abside
un angolo assai sensibile (fig. 4);
10) i capitelli dei pilastri delle bifore dei matronei, dal terzo alla facciata, sono inta-
gliati a fogliami e caulicoli a differenza degli altri a semplici cornici e le due ultime arcate
corrispondenti a tali pilastri sopra le bifore hanno archivolti intagliati diversamente dagli altri
e cioè ad ovoli e fogliami: diversi dagli altri sono anche i capitelli delle ultime bifore verso
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1 Si noti per ora come le cornici sieno, dalla parte
dell’abside, molto vicine ai modelli dell’arte classica
mentre dalla parte della facciata si sia cercato di sco-
starsene il più possibile rovesciando le sagome, inta-
gliando tutto con paziente lavoro di trapano e di
scalpello.
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LA COSTRUZIONE DEL DUOMO DI PISA
9) da questo stesso terzo pilastro la cimasa sotto le grandi bifore prende verso la fac-
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