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MARGARET T. JACKSON
Nel pian terreno solo due stanze conservano tracce di affreschi. Figure di guerrieri a
cavallo cingevano una di esse e ancor oggi, entrandovi, si prova l’impressione che un tempo
l’insieme di questa zona decorativa dovesse dar l’idea di trovarsi in mezzo a un campo di
battaglia.
1 due o tre cavalli rimasti hanno vita e destano molto interesse, specialmente quello
che si presenta quasi a tergo e in iscorcio a destra del camino. L’altra sala doveva essere
adorna di uno stemma di casa Orsini circondato da arabeschi ora sfortunatamente quasi tutto
guasto.
Nel secondo piano, al quale si accede per una doppia scala, sono le più belle cose del
Andrea Delitio: Affreschi. Atri, Cattedrale
(Fotografia Gargiolli).
palazzo. Pare che tutte le stanze di questo piano avessero in alto un fregio arabescato in cui
più volte si doveva ripetere lo stemma di Casa Orsini.
Ma soprattutto degna di studio è la decorazione della piccola cappella e della loggia, ove
sono affreschi probabilmente eseguiti per commissione di Roberto durante il tempo in cui
dedicava le sue cure all’abbellimento del palazzo, fra il 1464 e il 1477. Benché rozze e di
tecnica difettosa, le pitture hanno un pregio d’intimità e un vago sentimento religioso tutto
proprio. Questo sentimento religioso, che si sprigiona dall’affresco deH'Annunziata, e il realismo
che informa le teste del corteo dei Magi, danno originalità e attrattiva a tutta la decorazione.
La cappella si trova all’angolo del palazzo e accanto alla loggia e misura appena sedici
metri quadrati. In origine riceveva luce da due finestrine dietro l’altare e da una finestra bassa
che dava sulla loggia, permettendo alla famiglia del Duca di assistere alla messa ; più tardi
MARGARET T. JACKSON
Nel pian terreno solo due stanze conservano tracce di affreschi. Figure di guerrieri a
cavallo cingevano una di esse e ancor oggi, entrandovi, si prova l’impressione che un tempo
l’insieme di questa zona decorativa dovesse dar l’idea di trovarsi in mezzo a un campo di
battaglia.
1 due o tre cavalli rimasti hanno vita e destano molto interesse, specialmente quello
che si presenta quasi a tergo e in iscorcio a destra del camino. L’altra sala doveva essere
adorna di uno stemma di casa Orsini circondato da arabeschi ora sfortunatamente quasi tutto
guasto.
Nel secondo piano, al quale si accede per una doppia scala, sono le più belle cose del
Andrea Delitio: Affreschi. Atri, Cattedrale
(Fotografia Gargiolli).
palazzo. Pare che tutte le stanze di questo piano avessero in alto un fregio arabescato in cui
più volte si doveva ripetere lo stemma di Casa Orsini.
Ma soprattutto degna di studio è la decorazione della piccola cappella e della loggia, ove
sono affreschi probabilmente eseguiti per commissione di Roberto durante il tempo in cui
dedicava le sue cure all’abbellimento del palazzo, fra il 1464 e il 1477. Benché rozze e di
tecnica difettosa, le pitture hanno un pregio d’intimità e un vago sentimento religioso tutto
proprio. Questo sentimento religioso, che si sprigiona dall’affresco deH'Annunziata, e il realismo
che informa le teste del corteo dei Magi, danno originalità e attrattiva a tutta la decorazione.
La cappella si trova all’angolo del palazzo e accanto alla loggia e misura appena sedici
metri quadrati. In origine riceveva luce da due finestrine dietro l’altare e da una finestra bassa
che dava sulla loggia, permettendo alla famiglia del Duca di assistere alla messa ; più tardi