RICERCHE SULLA MINIATURA UMBRA
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porsi con quelli, valentissimi, che eseguirono la parte principale del Cod. Urb. Lat. 261.
Suo compagno di lavoro a Roma fu anche un miniatore, CLEMENTE DA Urbino, e forse
questi lo pose in contatto con la Corte di Montefeltro.
Questi cooperatori di Giacomo di Fabriano ci permettono di accennare con rapidità ad
Fig. 12 — Giacomo Caporale
Corale perduto K, già esistente a San Pietro di Perugia.
:! \
■
un altro coefficiente, da non trascurarsi nello studio della miniatura umbra, cioè i maestri
venuti dal nord nell’Italia centrale, e che specialmente nella regione Umbra lasciarono traccia
del loro passaggio.
Già il Codice, che Giov. di Ugolino da Milano miniò l’anno 1436, è un segno che
avvalora l’ipotesi che all’arte verista umbra abbiano cooperato i codici miniati di impronta
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porsi con quelli, valentissimi, che eseguirono la parte principale del Cod. Urb. Lat. 261.
Suo compagno di lavoro a Roma fu anche un miniatore, CLEMENTE DA Urbino, e forse
questi lo pose in contatto con la Corte di Montefeltro.
Questi cooperatori di Giacomo di Fabriano ci permettono di accennare con rapidità ad
Fig. 12 — Giacomo Caporale
Corale perduto K, già esistente a San Pietro di Perugia.
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un altro coefficiente, da non trascurarsi nello studio della miniatura umbra, cioè i maestri
venuti dal nord nell’Italia centrale, e che specialmente nella regione Umbra lasciarono traccia
del loro passaggio.
Già il Codice, che Giov. di Ugolino da Milano miniò l’anno 1436, è un segno che
avvalora l’ipotesi che all’arte verista umbra abbiano cooperato i codici miniati di impronta