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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 15.1912

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Fasc. 6
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Galassi, Giuseppe: La scoperta di frammenti d'un'opera primitiva di Raffaello
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https://doi.org/10.11588/diglit.24139#0487

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LA SCOPERTA DI FRAMMENTI D'UN'OPERA PRIMITIVA DI RAFFAELLO 441

dubbio: era veramente questa la Vergine che tendeva la corona nell’atto della tavola di Città
di Castello.

Un ultimo frammento riconosce poi il Fischel in un Angelo della Galleria di Brescia (fig. 3).
Anche per questa identificazione non gli possono servire i disegni preparatori. Mancando tal
fondamento, egli, notata la corrispondenza col primo angelo a destra del Beato nella copia del

Costantini, trova un indizio della verità dell’ipotesi in una linea che gli è parso scorgere nel
quadretto, ricordante il contorno del secondo angelo, e una prova nel confronto dell’angelo
con una testa disegnata da Raffaello per l’Incoronazione della Vergine nella Galleria Vaticana.
Ma, tolta dal fondo del quadretto la ridipintura, la linea è risultata immaginaria; e il confronto
con la testa a disegno affatto peruginesca, più svolta e più larga dell 'Angelo di Brescia, è
tutt’altro che persuasivo. Ma, a parte le sue argomentazioni, il Fischel ha intuito giusto. E
eh egli abbia intuito il vero si traggon ben altre prove interrogando l’opera stessa, così come
quattordici anni fa, al tempo dei festeggiamenti del Moretto, l’interrogò Adolfo Venturi, che
non esitò ad aggiudicarla all’Urbinate.

Fig. 1 — Raffaello: Il Padre Eterno
Frammento della Incoronazione del Beato Nicola da Tolentino
Napoli, Museo Nazionale — (Fot. Anderson).

L’Arte. XV, 56.
 
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