L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna (15.1912)

IL MASTELLETTA 175

burrasca, dice il Malvasia, può immaginarsi ciascuno. Nemico degli amici, sospettoso di tutti,
in odio a se stesso, fantastico, impraticabile, peggio insomma che bestia». Tornato a Bologna
e là stando rimpiattato come un ladro, e perdendo perciò ogni commissione, faceva solo pic-
coli rami e quadretti che portava di sotterfugio a vendere a vii prezzo in qualche botteguccia.
In tal guisa si ridusse in cosi miserevole stato, che non potendo più tirare innanzi fu accolto
dai canonici di San Salvatore, dai quali un bel dì scomparve. Si seppe poi che era morto da

Fig. 1 — Il Mastelletta : San Domenico risuscita Napoleone Orsini. Bologna, San Domenico.

un suo parente che d’altro non era rimasto erede che degli stracci che lo ricoprivano. « Così
terminò finalmente, conclude il suo biografo, l’infelice sua vita questo buon uomo,1 di costumi
per altro integerrimi, libero affatto, sincero e semplice, e quel ch’è più da lodarsi, in istato
virginale, non trovandosi mai aver avuto commercio con donne, che sempre fuggiva, solito
dire, essere elleno la dannazione per la maggior parte degli uomini ».

1 Secondo l’Oretti morì il 25 aprile 1655.