DOI Heft:
Fasc. 3
DOI Artikel:Giglioli, Odoardo H.: Un ritratto di Andrea Frizier
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.24139#0237
UN RITRATTO DI ANDREA FRIZIER
193
Tron, e quello da Gasparo Renier. La di lui bontà era decantata non poco. Leggesi in un
notatorio 1559.7 Feb. Andrea Frizier fu per scruttinio tolto in C. X. in luogo di Febo
Capella « onde si comprende che anche 16 anni e più prima dell’esaltazione sua servì l’ecc.°
Tribunale». Maritò una figliola in S. Fed.° di Nicolò Friuli gentilomo di nobili Prerogative,
e di composto costume, e godeva altre patrizie Parentelle, cioè con li Canali, Bollarir, e Mar-
Fig. 2 — Tintoretto : Andrea Frizier (dopo il restauro). Firenze, Galleria Pitti.
celli. L’esperienza, che diede nell’amministrazione degli offizi fece conoscere l’incoruttibile sua
fede, l’intrepidezza del suo animo, il zelo, che avea della gloria della Rep.a, perlochè era con-
tinuam.te occupato nell’uno, e nell’altro negozio; però non ne fu quasi alcuno ordinario e
straord.0 che non conseguisse, si che per le sue mani passavano li più ardui ed importanti
affari di stato nella condotta de quali non mancando mai d’adempire tutte le parti di un cit-
tadino nato in città libera, ne avenne che egli ne riportò molta lode. Ma spesse volte quella
felicità, che si gode, è attraversata da disastri. La Peste natabiliss. che del 1576 recava com-
L’Arte. XV, 25.
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Tron, e quello da Gasparo Renier. La di lui bontà era decantata non poco. Leggesi in un
notatorio 1559.7 Feb. Andrea Frizier fu per scruttinio tolto in C. X. in luogo di Febo
Capella « onde si comprende che anche 16 anni e più prima dell’esaltazione sua servì l’ecc.°
Tribunale». Maritò una figliola in S. Fed.° di Nicolò Friuli gentilomo di nobili Prerogative,
e di composto costume, e godeva altre patrizie Parentelle, cioè con li Canali, Bollarir, e Mar-
Fig. 2 — Tintoretto : Andrea Frizier (dopo il restauro). Firenze, Galleria Pitti.
celli. L’esperienza, che diede nell’amministrazione degli offizi fece conoscere l’incoruttibile sua
fede, l’intrepidezza del suo animo, il zelo, che avea della gloria della Rep.a, perlochè era con-
tinuam.te occupato nell’uno, e nell’altro negozio; però non ne fu quasi alcuno ordinario e
straord.0 che non conseguisse, si che per le sue mani passavano li più ardui ed importanti
affari di stato nella condotta de quali non mancando mai d’adempire tutte le parti di un cit-
tadino nato in città libera, ne avenne che egli ne riportò molta lode. Ma spesse volte quella
felicità, che si gode, è attraversata da disastri. La Peste natabiliss. che del 1576 recava com-
L’Arte. XV, 25.