DOI Heft:
Fasc. 3
DOI Artikel:Giglioli, Odoardo H.: Un ritratto di Andrea Frizier
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.24139#0236
ODOARDO H. GIGLÌOLI
192
rivela in ogni pennellata, mentre nel ritratto attribuito a Leandro Bassano si intravede lo sforzo
dell’imitazione. I tratti fisionomici che davano una luce intellettuale al grande cancelliere, si
appesantiscono e perdono la loro individualità. Io credo che Leandro Bassano abbia copiato
il ritratto di Tintoretto e la sua pittura lo dice chiaramente, anche se in tutti i particolari
non è rimasto fedelissimo al lavoro originale.
Leandro Bassano ci dà dunque l’idea di come era il quadro di Tintoretto, prima della
sua mutilazione. Non vi è dubbio che l’atteggiamento della figura con le mani mollemente
posate su i braccioli della sedia sia tipicamente tintorettesco.
Importante è pure l’iscrizione, perchè stabilisce probabilmente anche la data d’esecu-
Fig. i — Tintoretto : Andrea Frizier (prima del restauro)
Firenze, Galleria Pitti.
zione del ritratto dipinto da Tintoretto. Il Frizier aveva 67 anni, l’età appunto che dimostra
il ritratto di Pitti.
Biblioteca Nazionale di San Marco a Venezia. — Cod. CLXVI. Classe VII. Num. di collezione 7307.
Cari, del sec. xvm proveniente dalla raccolta Amadeo Svajer. Piero Gradenigo fu di Ser Giacomo di
Santa Giustina. Memorie concernenti le vite di Veneti Cancellieri grandi.
A carte : 68-70.
« Andrea Frigerio
1575
« Tutti li Registri et annali seguitano l’ordine med.° estendendo la serie de gran cancel-
lieri della nostra adorata Patria, ed assegnano la elezione di Andrea Frizierio a 21 Xbre 1575.
Fu egli figlio di Carlo e di Lamberta Lamberti, e marito di Camilla Fedeli, poi di Emilia
Marcello. Diversi furono li concorrenti, ma il più potente fecesi conoscer il secretario Antonio
di Giovanni Milledonne a cui di non molti voti convenne ceder. Questo fu proposto da Paolo
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rivela in ogni pennellata, mentre nel ritratto attribuito a Leandro Bassano si intravede lo sforzo
dell’imitazione. I tratti fisionomici che davano una luce intellettuale al grande cancelliere, si
appesantiscono e perdono la loro individualità. Io credo che Leandro Bassano abbia copiato
il ritratto di Tintoretto e la sua pittura lo dice chiaramente, anche se in tutti i particolari
non è rimasto fedelissimo al lavoro originale.
Leandro Bassano ci dà dunque l’idea di come era il quadro di Tintoretto, prima della
sua mutilazione. Non vi è dubbio che l’atteggiamento della figura con le mani mollemente
posate su i braccioli della sedia sia tipicamente tintorettesco.
Importante è pure l’iscrizione, perchè stabilisce probabilmente anche la data d’esecu-
Fig. i — Tintoretto : Andrea Frizier (prima del restauro)
Firenze, Galleria Pitti.
zione del ritratto dipinto da Tintoretto. Il Frizier aveva 67 anni, l’età appunto che dimostra
il ritratto di Pitti.
Biblioteca Nazionale di San Marco a Venezia. — Cod. CLXVI. Classe VII. Num. di collezione 7307.
Cari, del sec. xvm proveniente dalla raccolta Amadeo Svajer. Piero Gradenigo fu di Ser Giacomo di
Santa Giustina. Memorie concernenti le vite di Veneti Cancellieri grandi.
A carte : 68-70.
« Andrea Frigerio
1575
« Tutti li Registri et annali seguitano l’ordine med.° estendendo la serie de gran cancel-
lieri della nostra adorata Patria, ed assegnano la elezione di Andrea Frizierio a 21 Xbre 1575.
Fu egli figlio di Carlo e di Lamberta Lamberti, e marito di Camilla Fedeli, poi di Emilia
Marcello. Diversi furono li concorrenti, ma il più potente fecesi conoscer il secretario Antonio
di Giovanni Milledonne a cui di non molti voti convenne ceder. Questo fu proposto da Paolo