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Valverde, Juan de
Anatomia del corpo humano — Rom, 1560

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https://doi.org/10.11588/diglit.8523#0079

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Dell'Orsa. 20
pollice; che sono alquanto tondi,& massicci,& in certo modo simili alle grana del Riso ;
benché sono alquanto più corti;, perche hanno l'vna parte più incauata, & coperta dVna
cartilagine, mediante laquale ù* congiungono al primo osso del pollice; fvno appresso il
lato di dentro della testa di quello osfo; l'altro appressb quel di fuori. Et fra l'vno,& l'al-
c lib. ii.t.vi. tro passa vna corda,che diremo piegarec il terzo osso di quello dito. Ce ne sono ancho-
$ x. ra degli attaccati all'ossa delle dita,che par che siano processi,o teslicciuole loro,de quali
nascano le legature; & che inloro s inseriscano le corde de musculi. Ne più, ne meno si
d t.vi.fi'Viii. ritrouano due altrid ossicelli! ognuno de primi articoli delle dita, tato più piccioli l'uno
deH'altro,quato più s'auuicinano al dito picciolo; nel qual sono più piccioli, & quasi co-
me cartilagini. Alcuni vecchi hanno anchora nella parte di dentro del terzo articolo del
pollice vn'ossicello.Et anche si ritroua vn'altro simil osfo in ognuno de secondi, & terzi
articoli delle quattro dita, ma tanto piccioli, che paiono grana di miglio . Et di quelli
ossicelli in ogni mano ne sono almeno venti. Et nel piede se ne ritroua dell'isìesso Q»antt osttceU
e t. vi. fi-x.^ m°do vno,e che risponde al primo di que della mano, iui doue il quarto osfo del pettine 2 Tifane del
s la med. 4. del piede,che solliene il dito picciolo,!! congiunge' coll'osfo del collo dell'islelso piede, sesame.
che diremo elser simile ad vn dado. Ma nelle prime congiunture delle dita del piede con
difficultà si ritrouano,eccetto che nel dito pollice;benche ne vecchi, (per elser alquanto
maggiori)si ritrouino con manco fatica. Nelli secondi,& terzi articoli quasi non si veg-
g la med. •¥ £on maijfuor che nel dito pollice.Nel qual si ritrouano due § ossicelli assai grandi ( ben-
ché non tanto, quanto quelli, che sono nella congiuntura del medesimo dito ) de quali
quel di dentro è assli maggiore. Et ha ognun di loro ( in quella parte, che si congiunge
. alla testa dell'osso del pettine del piede, che sosliene quello dito ) vn seno coperto d'vna
cartilagine . Per la parte di sotto verso il suolo son tondi,& simili alia parte cupa del fagi-
uolo. Quelli ossicelli sono assai sorti ; & oltre al giouare a non lasciar piegare gli articoli
( come gli altri) sernono anchora a guardar le corde, che passano a piegare il secondo, &
terzo osfo del polke. Perche essendo lor rileuati, parla come fra due cosle la corda ; in
modo che nel posare il piede in terra non la potemo ammaccare. L'vno di quelle ossa, Uojsi degli in-
è quello,del quale tanta mentione fecero molti Incantatori, Dicendo, che era vn'ossi- cantatori.
cello nell'huomo,ilquale era incorruttibile ; & che di lui si hauea da fare l'huomo il di del
giuditio, come di seme. Ma quanto quello siala verità,lo lasciamo determinare à Theo-
logi,insieme col risoluere, quanta ragione habbiano le Fatucchiate o Streghe di cercar
quello osso per suoi incanti,& ribalderie,come cosa di virtù grandissima.
Dell'Ossa dell'Anche,o de Galloni. Gap. 26.
AGli processi de lati dell'Osso grande, si congiungono due gran d'ossa, da ogni lata
vno, che chiamiamo l'Anche/ o Galloni, ognuno de quali si compone di tre ossa ; Uojfi dell' An-
che si congiungono ne. gli huomini, mediante la sorte di congiuntura chiamata che si compone
Vnione. Il primo di loro fa la parte più alta, che rilponde al fianco, chiamata da Latini ' n'
Os Ilium;da noi altri la punta dell'Anca,o del Gallone. Il secódo fa quella di sotto, doue
s'incassa la testa dell'osso della coseia, chiamata da Latini Coxendix; da noi altri l'Anca,o
il Gallone. La parte dinanzi chiamano essi Os Pectinis ; noi altri i'osso del Pettignone.
Quelle osfa furono fatte,perche in loro s'incasfassero le gambe;& perche aiutassero a so- L'officio di que
stener gli intestini,& la vescica;& nelle donne la matrice. Et furono fatte molto grandi, A' °»* '
& con molti processi &tubercoli,perche haueano a naseer di loro quali tutti i musculi,
che muouono la coseia; & alcuni di que,che muouono la gamba,& ilpetto,& laschiena.
Et per la parte, oue si congiungono coll'osso grande,hanno molto differenti figure; co-
h t.vi.fi.H.N me anchora dicemmo hauere le punte de processi, de latib dell'osso grande. Perche ad
K P Qj& ogni seno di quelli processi rilponde vn tubercolo,& ad ogni tubercolo vnseno. A tale,
che s'incasfa I'osso grande con ognuno di quelle in varij luoghi;hora entrando l'uno nel-
l'altro,hor al contrario . Nondimeno è tanto giusta questa congiuntura, che non si pos-
sono l'osfa muouere. Perche ne fanciulli si congiungono, mediante vna riga, o hanno- La sigura de la
c tab *" n*a'ne ^ nuommi di età, mediante la vnione. La figura delle parti di quelle ossa faeil- tideWossa M-
presso leMPt" mente sl pot^ vedere, per la figura delle punte de processi dell'osso grande. I quali ( co- [^Z^oZal
vi.fi.ii. NN ' mQ dicemmo) hanno in prima vn lungoc seno^a cui rilponde in quelle ossa vn lungo tu- ^ grande,
bercolo,
 
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