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https://doi.org/10.11588/diglit.8523#0041
Prologo.
t
i,
O LENDO iofcriuerel'hifloriadell'^Anatomìa3ne\la qua-
le è gran controuerfia tra coloro 3 che ne parlano 3 parmi ne-
cefsario dir primieramente la sua origine 3 infieme con le ca-
gioni , per lequali su prima trouata 3<& dapoi tralasciata;
accioche quelli che non hanno commodttà di poterla uedere
efer citare ne corpi humani pappino di coloro 3 che ne hanno
fritto, a chi maggior sede p'reflarfi debba. Et perche quesla
htssoria è più necessaria alla Medicina , che ad alcun altra
setenza, <& i primi inuentori d'esfa fono ssati medici,cominciar o dalla fùa origine. Ev adun-
que la Medicina co fa tanto antica, che non e gente al mondo fi barbara, òfi feluaggia , ap-
prefso laquale non fifi ano trouati alcuni rimedij , cofi per serite-3 come per altre insermità.
Nondimeno filo a Greci s'attribuifce l'inuentione di quefla arte ;si per hauerla efii eferci-
tata più eh'alcun altra natione 3 coflr etti sorfè dalla necesìità3 per le guerre 3 che con Jìranie-
re genti ogn'hor saceuano , nelle quali era necessario riceuer diuerfe sorti di serite ; si per-
che anchora cefsate le guerre & rimafi efìifignori, quelli che naturalmente erano al male
inclinati , viuendo in otto & lafauia, incominciorono a dar fi in preda a i diletti & a i pia-
ceri ;gli altri 3 ch'erano di miglior intelletto si diedero totalmente alle virtù , sendendo il
sùo tempo neglifìudij3& nella contemplatone delle cofe naturali. Talmente che quefli per
lofouerchio saticare 3 & quegli per lo difordinato yiuere indebolirono tanto la compief ione
de i corpi loro 3 che gli secero [oggetti a molte forti d'insermità 3per lequali su necesfario an-
chora ritrouare nuoue sorti di rimedij. il primo adunque che tra Greci hebbe nome di
medico su Efculapio siglimi dApollo 3nipote di Mercurio per fopra nome detto Trimegjssu,
Queih Efculapiofu alquanto innaxi la guerra diTroia3 & hebbe. tanto creditotra Greci,
che l collocarono nel numero degli Dei loro.^Ad Efculapiofùccessero due fùoi siglioli,detti l'v
no Podalirio3& l'altro Machaone,huominisimilmete molto eccellenti w quell'arte: de qua
li sa mentione Homero nella guerra di Troia3 non fenxg grande ammiratione 3 anchor che
egli non dica che cur asserò altro che seritele che tenessero conto alcuno di quello, che all'or-
dine delyiuere s'appartiene 3 ne delle purghe & firuppi che hoggidi tutti yfiamo. Laqual
cofa manisessamente dimosìra la Chirurgia esfer la più antica parte della medicina 3
quella della quale esìipiu (lima saceuano. Perche attribuendo esli la cagione dell'altre in-
sermità tutte a lor peccati ( come il mede simo Homero asferma ) non cercauano per fanar
quelle altro rimedio che quello di Dio. Et è da credere, che cofi come gli huomini di que lem
pi viueano più regolatamente 3con manco yiuande3& con maggior satica 3cofi anchora c/o-
uesseroslar più sani.Ma ( come habbiam detto ) cominciando dapoi gli uni a darfi all'otio,
& a gusi are i piaceri, <& diletti 3donde ordinariamente nasee la maggior parte delle inser-
mità y- &gli altri a dar fi con ogni diligenza alle lettere 3 <& a gli sludij della Philosophia
{cofa non men dannosa al corpo3 che salutisera allo spirito) l'intemperante vita di quelli e la
tropposolkcita di quefli3 surono cagione che la Medicina 3 della quale niuno o poco bisogna
hauea alcun di loro3susse dapoi da tutti con poco prosittosludiosamente ricercata. Percioche
si come da prima yiuendo ordinatamente 3fen%$ medico 3 o medicina diuentauano la più
parte ytcchislimi3mantenendosi sempre [ani & gagliardi 3 cosi hora con quessa sòrte di yu
uen disordwata,<& otiosa3 con gran satica alcuni de più regolati, puntellandofi sempre 3 co-
me muro malsondato, possono arriuare a parere, non che ad efsere. Per quefla ragione do^
o la guerra di Troia surono molti eccellentihuomini, che esercitarono la medicina ,sin che
kA oleum
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O LENDO iofcriuerel'hifloriadell'^Anatomìa3ne\la qua-
le è gran controuerfia tra coloro 3 che ne parlano 3 parmi ne-
cefsario dir primieramente la sua origine 3 infieme con le ca-
gioni , per lequali su prima trouata 3<& dapoi tralasciata;
accioche quelli che non hanno commodttà di poterla uedere
efer citare ne corpi humani pappino di coloro 3 che ne hanno
fritto, a chi maggior sede p'reflarfi debba. Et perche quesla
htssoria è più necessaria alla Medicina , che ad alcun altra
setenza, <& i primi inuentori d'esfa fono ssati medici,cominciar o dalla fùa origine. Ev adun-
que la Medicina co fa tanto antica, che non e gente al mondo fi barbara, òfi feluaggia , ap-
prefso laquale non fifi ano trouati alcuni rimedij , cofi per serite-3 come per altre insermità.
Nondimeno filo a Greci s'attribuifce l'inuentione di quefla arte ;si per hauerla efii eferci-
tata più eh'alcun altra natione 3 coflr etti sorfè dalla necesìità3 per le guerre 3 che con Jìranie-
re genti ogn'hor saceuano , nelle quali era necessario riceuer diuerfe sorti di serite ; si per-
che anchora cefsate le guerre & rimafi efìifignori, quelli che naturalmente erano al male
inclinati , viuendo in otto & lafauia, incominciorono a dar fi in preda a i diletti & a i pia-
ceri ;gli altri 3 ch'erano di miglior intelletto si diedero totalmente alle virtù , sendendo il
sùo tempo neglifìudij3& nella contemplatone delle cofe naturali. Talmente che quefli per
lofouerchio saticare 3 & quegli per lo difordinato yiuere indebolirono tanto la compief ione
de i corpi loro 3 che gli secero [oggetti a molte forti d'insermità 3per lequali su necesfario an-
chora ritrouare nuoue sorti di rimedij. il primo adunque che tra Greci hebbe nome di
medico su Efculapio siglimi dApollo 3nipote di Mercurio per fopra nome detto Trimegjssu,
Queih Efculapiofu alquanto innaxi la guerra diTroia3 & hebbe. tanto creditotra Greci,
che l collocarono nel numero degli Dei loro.^Ad Efculapiofùccessero due fùoi siglioli,detti l'v
no Podalirio3& l'altro Machaone,huominisimilmete molto eccellenti w quell'arte: de qua
li sa mentione Homero nella guerra di Troia3 non fenxg grande ammiratione 3 anchor che
egli non dica che cur asserò altro che seritele che tenessero conto alcuno di quello, che all'or-
dine delyiuere s'appartiene 3 ne delle purghe & firuppi che hoggidi tutti yfiamo. Laqual
cofa manisessamente dimosìra la Chirurgia esfer la più antica parte della medicina 3
quella della quale esìipiu (lima saceuano. Perche attribuendo esli la cagione dell'altre in-
sermità tutte a lor peccati ( come il mede simo Homero asferma ) non cercauano per fanar
quelle altro rimedio che quello di Dio. Et è da credere, che cofi come gli huomini di que lem
pi viueano più regolatamente 3con manco yiuande3& con maggior satica 3cofi anchora c/o-
uesseroslar più sani.Ma ( come habbiam detto ) cominciando dapoi gli uni a darfi all'otio,
& a gusi are i piaceri, <& diletti 3donde ordinariamente nasee la maggior parte delle inser-
mità y- &gli altri a dar fi con ogni diligenza alle lettere 3 <& a gli sludij della Philosophia
{cofa non men dannosa al corpo3 che salutisera allo spirito) l'intemperante vita di quelli e la
tropposolkcita di quefli3 surono cagione che la Medicina 3 della quale niuno o poco bisogna
hauea alcun di loro3susse dapoi da tutti con poco prosittosludiosamente ricercata. Percioche
si come da prima yiuendo ordinatamente 3fen%$ medico 3 o medicina diuentauano la più
parte ytcchislimi3mantenendosi sempre [ani & gagliardi 3 cosi hora con quessa sòrte di yu
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me muro malsondato, possono arriuare a parere, non che ad efsere. Per quefla ragione do^
o la guerra di Troia surono molti eccellentihuomini, che esercitarono la medicina ,sin che
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