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Valverde, Juan de
Anatomia del corpo humano — Rom, 1560

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https://doi.org/10.11588/diglit.8523#0213

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della DigestetGener.

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nasire del peritoneo, diciamo anchora, che la tela, che cu opre la milza, nasca di quello.
Legar! la milza allo stomaco,& alla schiena,col mezzo della tela della reticella; alla diafra
ma,&alleipalle,medianti alcuni fili neruosi,& sottili,che nascono del peritoneo, iui,do-
ue cuopre la diaframa; benché quelli fili non tutta volta si trouano. Legali anche tal vol-
ta la milza,per la parte siia gobba alla tela di fuori del rognone manco, che è piena di sc-
uo,principalmente quando la milza s'incaualcasopra il rognone, L'osfitio della milza c

nettare ilsangue dalla malinconia.

De Rognoni o vero Arnioni.

Cap.

10.


i jfig.xix. XX.

1/ [ito de Ro-
gnoni. »

La sigura.

Abbiamo detto delle mébra,che nettano il {àngue in nanzi,che esca del fegato;
sarà bene trattare hora di que,che purgano le vene dalla superssuità, che è in loro*
Per la qual cosa è ben sapere(come al siio luogo diremo)che,come il (àngue si è ge
nerato nel fe^ato,entrando subito nelle vene, si distribuisce per tutte le parti del corpo;
per il che fu di bisogno, che con elso si mescolasse alcuna parte di quel > che beuiamo,la
quale raccendolo più liquido aiutalse, che più facilmente poterle entrare per qual si vo-
glia sottìi vena.Qùesta acqua(dopo l'hauer fatto ilsuo osfitio)parte si risolue per sudore;
parte ritorna per l'isterTo cammino,per doue venne,al tronco della venagrande,di doue
va alla vescica,portado seco vna gran parte dell'humor adulto, che s'ingenera nel corpo.
Per la qual cosa furono fatti e rognoni, cVa situati sotto el fegato ; l'uno al lato deliro,
xxi. xxii.T & l'altro al lato manco; anchor che poche volte stia Timo seontro all'altro ; & si come or
dinariamente sta il sinistro più alto,cV tal volta il diritto,cosi non mai sta l'un più alt o,che
l'altrojla metà della lunghezza dell'uno.La parte più alta del diritto è appoggiata al fega-
to;quella del manco alle volte entra sotto della milza,& ordinariaméte la tocca; & amen
due per la parte di dentro appresso la schiena,stanno appoggiati alla parte più bassa della
diaframa,che pasfaper soprala decima, vndecima, & duodecima colla, iui,doue le coste
sono più storte verso dietro; nella qual parte Hanno tanto nascosti,che quasi non impedi
seono punto.Sono i rognoni vgualmente grossi da ogni parte,& lunghi,& stretti ; piani
di dietro; & di nanzi,dal lato di fuori tódi,& gobbi; da quel di dentro(oue son più corti)
curuati in dentro; son anche più larghi di sopra, che di sotto; in modo, che rappresenta-
no giustamente la figura d'unfagiuolo ; & son di mediocre grosfezza secondo il corpo,
lisei di fuori,molto rossi, & lucidi di dentro. Et son fatti d'una sustanza carnolà,dura, & La st*sìan%a
massiccia,senza elser per essa Jtparto alcun filo,come ne anche ne sono nel fegato, & mil-
za; perche le tele delle vene,& artcrie,che sono semminate per loro,fanno l'osfitio di aj>
trahere,ritenere,cuocere,& mandar via.Ne manco si vede dentro de rognoni quel cola-
b fi. xix. ab. toio,ne que seni,che molti Medici si sono imaginati; anzi è canali, che vengono,b l'uno
%'Sxi'Xxii. <ja.lla vena grande,& l'altro dall'arteria grande, per e quali diremo succiare e rognoni lo*4
jy ' ' rina,tosto che entrano nel rognone, s'uniseono, faccendosi d'amendue vn corpo, la cui
tunica è grostà,come diremo elser la tunica dell'arterie; 3c si distribuisce pertuttó il cor-
c guarda nel po del rognone in quella guisà.c In prima faccendosi più largo, si diuide in due parti,l'u-
h.xxi. figura. na che sta verso dietro,l'altra verso nanzi; quella di nanzi si diuide, quando in sei,quando
in sette,& quando in più ramuscelli, ne quali si diuide anche la parte di nanzi della detta
tunica. Et eglino tutti si distribuiseono per la parte di nanzi, & di dentro, del rognone,
seostandosi vgualmente l'uno dall'altro,& camminado verso il lato di fuori del rognone;
doue diuidendosi in più rami si congiungono con quei, che per la parte di dietro,& an-
che di dentro,fanno il medesimo cammino, lasciando nel mezzo vna manifesta concaui-
tà,come vn mezzo cerchio.Quella tela no è attaccata alla sustanza del rognone da ogni
parte.Perche in nanzi,che si diuida ne detti rami,s'attacca alla parte di nanzi,& di dietro,
& di dentro del rognone,separandosi da quella di fuori.Non dimeno è rami stanno sem
pre attaccati alla sustanza del rognone ; que di dietro dalla banda di dietro ; que di nanzi
dalla banda di nanzi,in sino doue si tornano a congiungere. Et tra ramo & ramo fa il ro-
gnone come vna costicciuola,o tramezzo, che non è attaccato a rami ; & nasee della su-
stanza del rognone,che s'inserisee ne rami,quado si congiungono. Di sorte,che tra luna
tela & l'altra si fa vn altro picciol seno,il quale anche è diuiso in due.Perche se ben piglian
-dolo p la parte,che guarda el lato di fuori della detta tèla(iui, doue comincia à farli rami)
pare.

Come san satti
e Rognoni di de
tro.


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