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Valverde, Juan de
Anatomia del corpo humano — Rom, 1560

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https://doi.org/10.11588/diglit.8523#0260

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Lib. quinto delleMembra

1/ tramezzo de
i due Xetriccli.

gnendo innanzi,insino che le due quarte paiono, che si vadano a cógiungere in vn puto.
Questa riga scende asfotigliandosi a poco a poco, & di poi toma ad ingrosTarsi, & insc-
rirsi nele corpo, che diremo esser rimile ad vna volta, faccendo vn f tramezzo nel mezzo
duna concauitàjche diremo sarsi lotto di questo corpo calioso; & il corpo calloso,insie-
me co la volta fanno la figura d'una Testuggine. Questo tramezzo,se ben è della medest
ma sustanza delle ceruella,nondimeno per la parte di mezzo,d'alto a basso, è tato sottile,
Vosftìo del cor- che assai facilmente traluce, & pare vn'hostia bagnata. L'offitio di questo corpo (come
po calioso, et dei habbiam detto)è congiungere la parte destra delle ceruella con la sinistra ; cV l'offitio del
trameno, tramezzo è spartir la concauità detta in due,&insiemesostenere il corpo calioso, che no
s'abbassi o cada sopra i ventricoli ; il che non potrebbe intrauuenire^senzavna repen-
tina morte.

D e Ventricoli della teda.

Cap. 4.

\l numero di
tricoli della
ila.

e fL7.S,T,V
f la.mcd.XX

le ve Ti yp O l t e & assai diuerse opinioni sono siate tra i Theologi,& Philosophi de Ven
Te- |\/| tricoli della testa,& tutte tanto fuori di ragione, che in esse danno ben ad inten-
T -*-derc,quanto piuhabbiano voluto romperli i capi in dispute, & suegliarsl in ima-
ginationi,che pigliar vn'hora o due di fatica in guardare le ceruella di qual si voglia ani-
mal bruto almeno,se quelle d'huomo non poteuano,o non voleuano.Horposti da ban-
da tutti isogni,che molti hanno detto di questo, Dico che nelle ceruella sono solo tre
ventricoli,cio è vn destro,vn'altro sinistro,che si fanno di quella concauità, che habbiam
detto esser sotto el corpo calioso, diuisa mediante vn tramezzo ; & vn'altro, che sta nel
llprim9,crfe- mezzo di questi due vn poco più in giù. Ila destro( a cui risponde in figura, in slto, & in
condt. tutto jj rc{|0 jj b sinistro) è nella parte destra delle ceruella secondo il lungo loro, separa-
to dalla fronte & dalla collottola,tanto, quanto il lato di fuori di questo ventricolo è se-
parato dalle tempie.Ma dal lato di détro tra IV11 ventricolo,& l'altro, per tutto lo spatio,
che dura il corpo calloso,non son più separati l'vno dall'altro, di quanto è lac grolsezza
del tramezzo detto. E come arriuano a quella parte delle ceruella, che si diuide del tutto
(come quella,che si appoggia sopra il celabro,& quella,che empie l'osso della fróte ) si se-
para d molto più dal manco; perche oltre le tele delle ceruella, che le diuidono, gli sepa-
ra anche vna buona quantità di ceruella. Et per ciò il ventricolo diritto esee più verso
il lato diritto alprincipio,& al fine,che nel mezzo; & nel medesimo modo il sinistro ver-
so il lato sinistro.Et considerandogli amédue insieme,son più separati da capi, & nel mez
zo più congiunti; & ognun di loro per la parte di dietro è tondo,& scende per la sustanza
delle ceruella ritorcendoli alquanto in nanzi;& faccédosi più stretto finisee iui, doue di-
remo naseer glie organi dellodorare,& if nerui della vista,che è sopra quella Sparte del-
l'osfo cuneale,che habbiam detto esfer Umile ad vna sedia,sotto la meta del lungo di que-
sto ventricolo dalla fronte al celabro.Et in questa parte distendendosi per le ceruella(co
me vna punta di corno)& calando in giù,finisce nella parte più bassa delle ceruella in vna
Nevetricoli del doppiezza loro.h Amendue questi ventricoli son lisei, & coperti d'un humor acquoso;
le Ceruella ordì anzi ordinariamente si veggono pieni d'acqua, principalmente in que, che son morti di

a figu.iiii.r.
MM NN.fi.
vi.E
b lame.LL

c fig.iiii.III

d lamed.tr*
laL.&laM

e fig.xiii.IX
f la me. NO
g la med. di
sotto dell*
M
h fi.iiii.LM,
NN.

l'acqua*

fresco.Per la qual cosa mi soglio io rider molto d'alcuni, che volendo veder la cagione
d'alcuna morte subitanea,aprono la testa,& vedendoui dentro questa acqua p ensino che
quella (la siata la cagione,non riguardando questa esser cosa naturale, come facilmente
ce'ldimostralafacilitàjchehabbiamo nelpiagnere,insieme co la gran copia d'acqua, che
in vn momento veggiamo vseir per gli occhi. Perche pensare che s'ingeneri in quel pun-
to,quando esce,è cosa da ridere. Si che questi ventricoli ordinariamente hanno moltac-
qua; & la parte lor di sopra,si come quella da lati,è liseia, & vguale da ogni parte ; anchor
che,doue si torcono in fuori,pare che riabbiano alcuni tubercolotti. La parte di sotto è
aspra per cagion del1 seno ( che nasee del lato di fuori,della parte di dietro di questi ven- i fi. vi.R S
tricoli,& cammina insino alla concauità commune a tutti due loro,che è il terzo ventri-
colo)per lo qual più facilmente si purga la ssemma. Aiuta anche a questa asprezza il ritor-
cimento de' ventricoli da dietro in nanzi,faccendo amendue, che nella parte di nanzi, &
in quella di dietro della più bassa parte del ventricolo si vegga vna costicciuola, che cam-
mina da man destra(scendendo)a man sinistra verso la concauità commune a gli ventri-
coli;
 
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