Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Valverde, Juan de
Anatomia del corpo humano — Rom, 1560

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.8523#0293

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
Delle uene,& arterie. 12

7

• stinco.Ma l'altro rameiche è quel di fuori di questa vltima diuisione, si distende'a canto
del minor stinco; &,come arriua vicino al fine della legatura, che congiunge gli due stin
chi,getta vn^rameche buca la legatura, & va al piede insieme con le corde de musculi,
^zli.ii^.vi.Xi che vanno a lui,per la parte di nanzi della gamba,mandando alcuni ramuscelli a x museu-
li,che storcono le dita del pie in fuori ; & altri alla pelle, che cuopre il pettine del piede.
a lame. j\ resto di quello ramo va alla pianta del piede insìeme con le corde dela settimo, & otta
no musculo,che muouono il piede, distribuendosi per lo dito picciolo, quando il ramo
di dentrojche passa trai calcagno,& il maggior fusello,non manda rami a tutte le dita; & :
coli si finisee di distribuire la vena grande per lo pie. Ben è vero che questa diuisione di Le vene del pìè
b t.ii-.i 6- vene non meno è varia nel piede,che nella mano; perche molte volte accade, che la b ve- no°sseru^n^ rt~
c t.v.y na di dentro (che dissi naseondersi tra i musculi della polpa della gamba) getta vnc ramo s
alla tela,che congiunge gli due stinchi; il quale seende a canto lei per la parte di nanzi del
d t.ii. tf- la gamba,insino al pettine del piede ; & in questo caso d la vena, che habbiam]detto spar-
tirsi in due nella polpa, non si iparte,anzi seende intera per la pianta del piede,&r getta ra-
c t.v.y mi a tutte le dita. Alcun'altra volta si nascondevnae vena trai musculi, che occupano la
f t.ii, e?* parte di nanzi della gamba; la qual nasee deli ramo di fuori della diuision principale, che
habbiam detto farsi nel chino, & cammina verso la giunta di sopra del maggior stinco.
Et subito getta vn ramuscello trai sest o & settimo musculo di que, che muouono il pie,
del qual eseorìo molti tralci, che vanno a nutrir gli musculi, che sono nella parte di nanzi
della gamba.Et alle volte getta molti ramuscelli alla pelle della parte di fuori della gam~
g i$* ba, s il principal de quali va storcendosi hora in dietro,hora in nanzi, insino che appresfo
ilttallone di dentro si storce verso il pettine del piè,mescolandosi con altre vene, che pas-
sano per questa parte tra pelle & carne. Di modo, che essendo tanto differente il com- in che modo si
paramento di queste vene,che vanno perla gamba & il piede,tra pelle & carne, & essen- ^anno Sconsi-
do tanto facile il poterle vedere in qual si voglia huomo viuo, legandole, come quando J^ude
ne voglion trai* sangue,non accade che io m'affatichi in voler metter ordine, oue non è.
fefral & & Principalmente veggendo, che queste vene naseono tutte d'un medesimo h tronco, che
iùi ** seende per l'anguinaie; & che appresso il ginocchio nella parte di dentro,si vede manife-
stamente nel più delle persone, quel ramo1 di dentro del tronco della vena grande, del
qual solo molti de Greci comandauano che si trahesse simgue. Et per ciò non posso fare
di non marauigliarmi de Medici,che dicono esser nel pettine del pie quattro vene diffe-
renti per cauar smgue; vna appresso il tallone di dentro, che chiamano la Saffena, quella
della matrice,o la virginale; vn'altra appresfo il tallone di fuori, la quale chiamano la Cea
tica;vn'altra,che va al pollice,chiamata la Popletica; la quarta quella,che è appresso il dito
piccio]o,che chiamano delle Reni. Et con questo habbiam finito la distributione della
vena grade. Restarebbehoraadire della vena Vmbilicale; ma, perche questa vena non tayenaOmhi-
serue a nulla nel corpo dell'huomo; & perche nel terzo libro feciparticolar mentione di ltcaie'
quella,qui solamente dirò,che quando entra nel fegato,non si sparte in molti rami,comé
< il Vesalio dice,anzi senza spartirsi in ramo alcuno si cógiunge alla vena Porta.Della quar-
ta vena chiamata Arteriale diremo dopo l'hauer parlato dell'Arteria grande; perche ha al
cuna concordanza con esfa,come il nome dimostra.
Del Nasciménto dell'Arteria Grande 98c della Distributione
sua dal Cuore in su. Cap. 11.
TVt t 1 gli antiqui Philosophi & Medici conuengono, che'l Cuore è principio, &
origine dell'arterie; il che manifestamente dimostra l'esfer la grande arteria in que-
sta parte maggiore, che in niun altra. Hora a nasee l'Arteria grande della parte più I* nasiimtto del
x.ùi 'uA ' alta del ventricolo manco del cuore,con vn principio tondo,& duro, quasi come cartila l^tenagtan-
b li.iiii. fi.x. gine.Et tosto,che è nata,passate le b tre tele,che(come nel quarto libro dicemo)vietano,
r "d c*ae n° ritornmo gli spiriti & il sangue dall'arteria grade al vétricolo maco del cuore,0 get
f11, 3 ta due molto piccioli rami;vno d'appresso le spalle della tela del lato diritto;& laltrodalla
parte di dietro del buco,che chiudono le dette tele; pche della sinistra no ne nasee niuno.
Questi rami cingono intorno intorno (come vna corona)la più alta parte del cuore,insie
me con la vena chiamata Coronale; & di loro naseono certi piccioli ramuscelli,che seerì-

Y ^ dono
 
Annotationen