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Valverde, Juan de
Anatomia del corpo humano — Rom, 1560

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https://doi.org/10.11588/diglit.8523#0123

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De Muscuii

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f t.v. vi.D
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42
messura delle tcpie; & cala,faccedosi, a poco,a poco, più grosfo,& carnoso, ma più stret-
la mede. $ to; & empie quellae concauità,chc si fa fra l'osso giogale,& l'ossa del capo, dalie quali pì-
lib.ii. t.v.G glia principio , come poco fa riabbiamo detto. Ma quando arriua all'osso giogaie, si fa
molto grosso,& stretto; & pigliado anchora principio dalla parte di sopra di questo osso,
li congiunge in tal forma col principio del masticatore, che non è marauiglia, se alcuni
han detto elsereamenduevnsolo.il corpo di questo musculo fin all'osso giogaie è tutto
carnoso; ma per la parte di fuorvia tela,che lo cuopre, è tanto grotta, che'l fi parere liui-
do,principalmente alprincipio,& iui,doue si congiunge coll'osso ; ma per la parte di den
tro è deU'istcsso colore della carne ; & scende,nascendo delle commessure , che in questa
parte habbiam detto fare l'ossa del capo,& della mascella, final finire in vna corta corda,
ma molto forte,& neruosa,& tanto larga,che abbraccia tutto'l procesfo aguzzo della ma
scella inferiore,nel quale s'inserisce fortissimamente. In questa corda finiscono i sili tutti
di questo musculo; nella qual si vengono a congiungere, come fette di mellone. Et suo
off itio è chiuder la mascella; ilche fa con tanta f orza,con quanta ce'l dimostrano coloro,
che leuano grandissimo peso co denti. Il terzo f musculo, che muoue questa mascella,
sta nascosto nella bocca ; & nasce con vn principio neruoso, di tutta quella S concauità,
che si fa ne processi di sotto dell'osso cuneale, simili all'ali di pipistrello ; ma come esce di
questa concauità,subito sifa grande, carnoso, & grosso, & quasi della figura del primo,
chiamato il masticatore; perche s'inserisce fortissimamente con vn largo fine nella parte
di dietro della mascella inferiore,verso dentro, iui, doue è meno larga, che in niuna altra
parte; & ha vn seno(come habbiam detto)nel qual nascondendosi questo musculo,occu-
pa manco luogo . Et suo offitio,& de i due detti,insieme co gli altri tre suoi compagni,
che stanno dall'altro lato, è chiuder la mascella di sotto ;& particolarmente i due primi
seruono anchora,quado oprano i lor principij di nanzi,a cauar la mascella in nanzi;quan-
do oprano quei di dietro,a metterla verso dietro; & coli fanno i mouimenti necessarij al
rnasticare, aiutati in certo modo da muscuii delle tempie, secondo che allentano, o ti-
rano gli vni fili,o gli altri.Seruono anchora questi masticatori,aiutati da quei,che stanno
nascosti nella bocca,a muouere questa mascella da lati; perche tirando il masticatore dal
lato diritto, Se quel,che sta nascosto dallato manco,torcono la mascella a man diritta ; &
oprado quei dall'altro lato,la storcono a man manca.h Resta à dire del quarto musculo,
$1 ta.v.H I.t. & suo compagno; ognuno de quali nasce, dal suo lato, del processo dell'osso delle tepie,
iiii.O.t.vi.I simile al puntaruolo,con vn principio neruoso,& alquanto largo; ma subito si fanno car-
nosi, & sottili ;& camminando verso la punta della barba s'inseriseono sotto à lei, con-
giungedosi l'vno all'altro,in quella parte, che si vede aspra, & piena di certi disuguali, de
piccioli tubercoli. Questi due muscuii seruono ad aprir la bocca; & hanno vna partico-
larità (la quale non ha alcun altro musculo, eccetto quel,che s'inserisce nell'osso hyoide)
che ognun di loro tra il principio,& il sine,si fa neruoso, & siottile, iui,doue si congiunge
colla fauce,conuertendosi in vna corda,o legatura ; di modo, che ognun di loro pare fat-
to di due. Ilche fu fatto non senza gran mistero,a ciò occupasfero men luogo, come bi-
sognaua in quella parte del collo.

Uoffh'to dkùuè
sio Musculo .
llter^o Mtt.
/culo.

L'ossitio de Mi*
sculidi quesìa,
Mascella.

Il quarto Mu-
sculo.

Vositth del
quarto paio de
Mufcuii, della
mascella inse *
tiort.

De Muscuii dell'osso chiamato Hyoide. Cap.

12.

D

Ice Mo già come l'osso chiamato Hyoide sta posto sopra il gargarozzo ; & come
è vna radice,o fondamento della lingua,sopra il quale essa si muoue.Hora è da sape
re,che di questo osso naseono dodici muscuii, de quali otto il muouono,& quat*
tro nò; & per ciò quelli chiameremo proprij,questi communi/1 proprij stanno, quattro \iprimo ^ de
a ta.ii. V. ta. per lato,che fanno quattro paia; il Primo,2 & più forte,de quali nasce dalla parte più alta Muscuii de pro-
*ai.C.t.iiii.S dell'osso del petto,alquanto verso a dentro, con vn principio largo, & carnoso ; & sor- M BJ>
monta sopra la canna del polmone,& la prima cartilagine del gargarozzo, saluando sem- °* '
h lib.i.t.v.fi. Pre *a medesima grandezza fin'aH'inserirsi b nella parte di nanzi di questo osso, & abbrac-
viMfABC ciando con vn carnoso fine tutta la parte sua di mezzo.Et nel mezzo (dal principio alfi-
ne) ha vna riga,mediante la quale si congiunge al suo compagno, che sta dall'altro lato.
Hanno di più questi due muscuii vn segnale, tra la canna del polmone, & il gargarozzo,
che par che diuida ognun di loro in due altri; ma nel vero no'l fa.L'offitio d'amédue è di
Ha tirare
 
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