Valverde, Juan de: Anatomia del corpo humano (Rom, 1560)

U fi. vi. lotto
JaH.& sot-
to la I. fig.
vii.viii.H
1 fi.xvi.xviii.
A
in fig. vii.K.
fig.viii.KL,
fì.x.B,C
n fi.vii.MN.
fìg.viii.NO
PQJì.x.EF
GH
o Jib.vii.dì.
fi.i.D

1/ ter%o Vtntri
colo.
i riuoli di cjnesso
Ventricolo.

p fig.vii. L.
fi.x.D
q Jì.viii.K

r fi.ix. I. fì.x.
LMNO

Il quarto ventri
culo.

s lib.vi.t. iii.
fi.ii.Q_
t rigu.iiii. v.
OO.fig.vi.
MN

a fi.iiii.L.M.
fi.v.ST. fig.
vi.B C
b fig. iii.IX
c fi.v.la S si
corintia có
laT.&nel-
la.vi.BAjCÓ.
l'AC
d fi.v.V
e fi.vi.appres
solaP
%È'--fig. v. dalla
T,allaS
g lamed.dal
la T, alla V.
& dalla S, al
laV
h lame.0,0.
fig. iiii.0,0.
fi.vi. MjN ■

necess.al moui.cVsent. 111
coli; perche la parte più bassa de due primi ventricoli(che è continuata, quato dura il tra-
mezzo)fa nel mezzo,doue manca questo tramezzo, vna concauita commune ad amédue
i ventricoli. Questa k concauita chiamiamo il terzo ventricolo ; del quale nascono due
riuoli. L'uno dalla parte Tua più balsa, doue è incauato, come vna valle, secondo tutto il
lungo del ventricolo,&scende dirittamente verso ìlseggio dell'odo cuneale,nel qual di-
remo esser vna glandolarne riceue la ssemma del capo.m L'altro (che fa vna buona parte
di questo ventricolo) scende per dentro in testicoli,& le natiche delle ceni ella, & per so-
pra il principio della nuca,inlmo al finire in 0 vna molto picciola concauita (che diremo
farli tralamidolla,& il celabro) la quale alcuni chiamano il quarto ventricolo ; & passian-
do più innanzi per sopra la parte di dietro della nuca, cammina per lei insino che vuole
vscire dei craneo,faccendo la figura d'un canale,o d'una penna da scr iuere. Perche il sine
del canale del terzo ventricolo,che è tra le natiche, & par propiamente l'occhio del fon-
damento/a il voto della penna; & iisuo taglio, & punte si veggono nella più basfa parte
del canale,che parlando dalla cócauità,che si fa appresso la nuca, comincia a pafìar per lei;
& i lati son del tutto sonili a gli pizzi o punte della penna, che sono dal taglio, con che si
scriue.Questo condotto non è del tutto tondo, anzi è triangolare, perche mantiene la
medesima figura di valle nella parte di sotto, oue incominciò ; & nella parte più alta(che
è appresio la p glandolalo animella, (opra la qual diremo diuidersi le vene, & arterie, che
vanno à questo terzo ventricolo)è vn'altra riga, che si congiunge a i due lati del códotto
detto,raccendo ella con loro altri due lati. 1 Suole anche delle volte naseere vn'altro ri-
uolo del più basfo canto di questo condotto, subito come comincia a camminare intra i
testicolj> il qual penetrando per le sustanze delle ceruellavaa finire nel colatoio della
slemma. Senza quelli tre ventricoli ve ne è ancher vn'altro,che è quella picciola conca-
uita,che si fa tra la nuca, & il celabro (alla qual habbiam detto rispondere il terzo) chia-
mata da tutti il quarto ventricolo; benché non so,con quanta ragione,poi che non è ab-
bracciata da ogni parte dalle ceruella,come esser dourebbe, a esser ventricolo. Ma poco
importa chiamarlo ventricolo,o no,basfi siipere che'l ci è, & che niuna altra cosa contie-
ne inse,che acqua. Ma il primo,& secondo(oltre l'humor acquoso)hanno anche dentro
vna rete fatta di molte,& sottilissime arterie,chiamataper ciò intrecciamento ; della qua
le asuo luogo faremo più lunga mentione;& il terzo riceue quellas vena5 di che si fa l'i n-
trecciamento.1 Oltre di ciò questi tre ventricoli sono di dentro coperti d'una molto sot
til tela(come molto ben notò Galeno,anchor che il Vesalio dica il contrario)la qual pen
so di certo esser parte della pia madre. 11 quarto ventricolo non ha telaglielo cuopra, &
p et ciò non merita nome di ventricolo. L'osfitio di questi ventricoli è (secondo, che'l
più de Medici,& Philosophi hanno detto)ingenerare gli spiriti della vita;la qual cosa ere
do anche io. Ma in che modo s'ingenerino , & in qual di loro facciano più vna opera-
tion,ch'un altra, panni seiocchezza pensare di poterlo determinare.
Del Corpo delle Gemella limile ad vna Volta. Cap. ^.
SOtto el tramezzo de'due primi ventricoli nel mezzo delle ceruella è posto vn T, r„ j-lon.
a Corpo lottile,& inarcato,come volta,deua medesima luitanza, grandezza, & orti- corpo.
tio del corpo0 calloso, Questo corpo nasee della parte didietro de i due primi ven-
tricoli,iui,doue voltano in nazij &: la parte sua}che nasee del ventricolo destro,si va a con
giungere con quella, che nasee del ventricolo manco, faccendosi d'amendue vnc corpo
largo; che subito,che è nato,!! separa dalla sustanza de i ventricoli,& cosi cammina verso
nanzi faccendosi sempre più stretto, insimo al finire in vna d punta, appresfo la parte di
nanzi dele terzo ventricolo; nella qual parte si congiunge con questa punta alla sustanza
delle ceruella/accendo suolo a i due ventricoli,^ tetto al terzo. La figura di questo cor la sigura.
po è come d'un triangolo,i cui lati non sono vguali ; perche il1 primo, & minore, piglia
dalla parte di dietro del y entricoio destro,insino alla medesima parte del manco; il secon
do,& terzo fanno ilati,l'uno del ventricolo destro,l'altro deisinistro.Et appresso loro di
remo passare quello h intrecciaméto d'arterie,che riabbiamo detto vederi] ne due primi
ventricoli,Tutti e canti di questi tre lati si congiungono alla sustanza delle ceruella solo
per la parte di sotto(perche da lati in niuna gusa si cógiungono); & per la parte di sopra
si congiunge

Che cosa è nel
primo, C7* secon
do V entrkolo.

Vosfitio de yen
trtcolt delle Cer
ueHa»