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https://doi.org/10.11588/diglit.8523#0278
Vn'altra tunica
delle Vene.
Come va il san
gite dalle vene
alle Membra.
Vossitio delle
\ene.
Che cosa sia kt
tetta.
Che si contiene
nell'Arterie.
Che differenza
è tra le Vene, et
Arterie.
LasuslanXa,^
tuniche dell'Ar-
terie.
Libro setto
diseacciano. Di queste tre sorti di fili si fa vna tela bianca & neruosa, che è la prima delle
vene ;la qual facilmente s'allarga, o strigne 5 secondo che più o meno è piena di siingue.
Oltre a questa particolar tunica, ne hanno anche le vene vn'altra, commune aloro,&
a molt'altre parti del nostro corpo,che le fascia,quando non sono coperte con alcun mu
sculo, o con alcun'altra parte dell'interiori (come non sono quelle , che comunalmente
reggiamo fra pelle,& carne);& principalmente se queste tali vene passano appressb ad al
cun olso,o membro duro ; o se passano senza attaccarli a parte alcuna. Perche in tal caso
subito nasee vna sottìi tunica delle tele più vicine,& rinuolgendo la vena/erue a farla più
forte,& legarla alle parti,per doue palsa ; come ce'l dimostra, il vedere che, quando pas-
sano per mezzo d'alcun corpo,che le guardamon l'hanno ; si perche essendo ben guarda-
te non ne han di bisogno,come perche assai più disturberia, chel sangue non potesse cosi
facilmente vseir di loro(il che fa risudando quello per queste tuniche) ; & perche le mem
bra più disficilmente potrebbero alterarlo dentro delle vene, sendo le tele tanto grosic.
Et per questa ragione riiuna vena nellapersbna ha più siottili le tele, che quelie,che sono
dentro del fegato ; si perche conuertono il mangiare in sangue, come perche il nettano
quasi da tutte le superssuità. L'offitio principal delle vene è (come habbiam detto)por-
tare il nutrimento alle membra ; anchor che alcuni rami (come son que della vena detta
porta)che passano per lo mesenterio, portino il mangiare dallo stomaco al fegato ; & al-
cun'altre portano (come son quelle de rognoni)le superss uità alla veseica.
Che cosa sia Arteria,& che ofsìtio,& sustanza habbia. Gap.2.
ARt e ri e chiamiamo horaa que vasi tondi/atti d'un corpo sottìi come tela,bian
co,& voto di dentrome più ne meno,che le vene;per le quali passan gli {piritiche
danno la vita à tutto'l corpo,ricreando, & rinfreseando il calor d'esfojinsieme col
piusottil sangue del corpo5che lor serue per soggetto,& guida.Se bene nel tempo d'Hip
pocrate,di Platone,& d'Aristotile, sblamente chiamauano Arteria b la canna delpolmo- b lib.i. t.vii
ne; & quelle,che noi altri hora chiamiamo arterie,non le distinguean dalle vene , eccetto fig.i.ii«
che in queste si sentia il polso,nell'altre nò,& qste haueano più caldo il sangue,che l'altre.
Ma senza queste driserenze,che facean essi,ce ne è anche dell'altre.Perche l'arterie han-
no due particolari tele, o tuniche, che le cuoprono ; delle quali quella di fuori è sirnile a
quella delle vene,cosi in grostezza,come in fortezza; quella di dentro è quasi cinque vol-
te più grossa,& tanto dura, che alcuni l'han chiamata Cartilaginosa, & gli Arabi la chia-
marono Neruo compulso. Queste tuniche (ne più ne meno , che quelle delle vene) son
composte d'alcuni sili ; quella di dentro ha solamente gli intrauersati ; quella di fuori gli
diritti,& alcuni,che vanno alquanto in obliquo, non dimeno non ne ha de gli intrauer-
sati. Il che non fu fatto senza gran mistero ; perche hauendo l'arterie per offitio di con-
tener gli spiriti(come habbiam detto) & rinfresear il calor naturale mandando gli spiriti
del cuore a tutte l'altre parti del corpo,fu di bisogno hauere più fili intrauersati, mediati
e quali manda o scaccia gli spiriti,che non obliqui,medianti i quali gli ritiene.c Quella di c t. iiii.
dentro ha vna pelle, simile a quella, che ha lo stomaco & gl'intestini per la parte di den-
tro,o alla tela de ragni; la qual ne rami più grossi si vede tanto manifestamente, che alcu-
ni l'hanno posta per terza tunica. Oltre a queste tuniche ne hanno vn'altra in alcune par-
ti,comequelle,che habbiam detto hauer le vene. Sono le tele dell'arterie più gagliarde,
che quelle delle vene, per rispetto del continuo mouimento, per el quale facilmente si
potrebbero rompere non esfendo gagliarde;^ più massiccie, perche gli spiriti non si ri-
soluano cosi facilmente.
a t.mi.
fui.
iiii.t.v-
iii.ii.KL
Diuision delle
Vene.
Delnumero delle Vene,& Arterie.
Cap.
v
I come voler contare tutti gli rami delle vene,che sono nel corpo, gradi & piccioli,
è cosa non meno impossibile,che superssua ; cosi contare i principali, che hanno di-
uersi principij A processo,è tanto facile,quanto necessario. Hora sono le vene ne gli
huomini tre. Laa prima nasee del lato di dentro de 1 fegato, & si distribuiseeper la vesei
ca del fiele,per lo stomaco,milza,reticclla,mesenterio,& intestini. Questa vena lì chiama
la Porta,
a cui
ii.fi.i.
hi
delle Vene.
Come va il san
gite dalle vene
alle Membra.
Vossitio delle
\ene.
Che cosa sia kt
tetta.
Che si contiene
nell'Arterie.
Che differenza
è tra le Vene, et
Arterie.
LasuslanXa,^
tuniche dell'Ar-
terie.
Libro setto
diseacciano. Di queste tre sorti di fili si fa vna tela bianca & neruosa, che è la prima delle
vene ;la qual facilmente s'allarga, o strigne 5 secondo che più o meno è piena di siingue.
Oltre a questa particolar tunica, ne hanno anche le vene vn'altra, commune aloro,&
a molt'altre parti del nostro corpo,che le fascia,quando non sono coperte con alcun mu
sculo, o con alcun'altra parte dell'interiori (come non sono quelle , che comunalmente
reggiamo fra pelle,& carne);& principalmente se queste tali vene passano appressb ad al
cun olso,o membro duro ; o se passano senza attaccarli a parte alcuna. Perche in tal caso
subito nasee vna sottìi tunica delle tele più vicine,& rinuolgendo la vena/erue a farla più
forte,& legarla alle parti,per doue palsa ; come ce'l dimostra, il vedere che, quando pas-
sano per mezzo d'alcun corpo,che le guardamon l'hanno ; si perche essendo ben guarda-
te non ne han di bisogno,come perche assai più disturberia, chel sangue non potesse cosi
facilmente vseir di loro(il che fa risudando quello per queste tuniche) ; & perche le mem
bra più disficilmente potrebbero alterarlo dentro delle vene, sendo le tele tanto grosic.
Et per questa ragione riiuna vena nellapersbna ha più siottili le tele, che quelie,che sono
dentro del fegato ; si perche conuertono il mangiare in sangue, come perche il nettano
quasi da tutte le superssuità. L'offitio principal delle vene è (come habbiam detto)por-
tare il nutrimento alle membra ; anchor che alcuni rami (come son que della vena detta
porta)che passano per lo mesenterio, portino il mangiare dallo stomaco al fegato ; & al-
cun'altre portano (come son quelle de rognoni)le superss uità alla veseica.
Che cosa sia Arteria,& che ofsìtio,& sustanza habbia. Gap.2.
ARt e ri e chiamiamo horaa que vasi tondi/atti d'un corpo sottìi come tela,bian
co,& voto di dentrome più ne meno,che le vene;per le quali passan gli {piritiche
danno la vita à tutto'l corpo,ricreando, & rinfreseando il calor d'esfojinsieme col
piusottil sangue del corpo5che lor serue per soggetto,& guida.Se bene nel tempo d'Hip
pocrate,di Platone,& d'Aristotile, sblamente chiamauano Arteria b la canna delpolmo- b lib.i. t.vii
ne; & quelle,che noi altri hora chiamiamo arterie,non le distinguean dalle vene , eccetto fig.i.ii«
che in queste si sentia il polso,nell'altre nò,& qste haueano più caldo il sangue,che l'altre.
Ma senza queste driserenze,che facean essi,ce ne è anche dell'altre.Perche l'arterie han-
no due particolari tele, o tuniche, che le cuoprono ; delle quali quella di fuori è sirnile a
quella delle vene,cosi in grostezza,come in fortezza; quella di dentro è quasi cinque vol-
te più grossa,& tanto dura, che alcuni l'han chiamata Cartilaginosa, & gli Arabi la chia-
marono Neruo compulso. Queste tuniche (ne più ne meno , che quelle delle vene) son
composte d'alcuni sili ; quella di dentro ha solamente gli intrauersati ; quella di fuori gli
diritti,& alcuni,che vanno alquanto in obliquo, non dimeno non ne ha de gli intrauer-
sati. Il che non fu fatto senza gran mistero ; perche hauendo l'arterie per offitio di con-
tener gli spiriti(come habbiam detto) & rinfresear il calor naturale mandando gli spiriti
del cuore a tutte l'altre parti del corpo,fu di bisogno hauere più fili intrauersati, mediati
e quali manda o scaccia gli spiriti,che non obliqui,medianti i quali gli ritiene.c Quella di c t. iiii.
dentro ha vna pelle, simile a quella, che ha lo stomaco & gl'intestini per la parte di den-
tro,o alla tela de ragni; la qual ne rami più grossi si vede tanto manifestamente, che alcu-
ni l'hanno posta per terza tunica. Oltre a queste tuniche ne hanno vn'altra in alcune par-
ti,comequelle,che habbiam detto hauer le vene. Sono le tele dell'arterie più gagliarde,
che quelle delle vene, per rispetto del continuo mouimento, per el quale facilmente si
potrebbero rompere non esfendo gagliarde;^ più massiccie, perche gli spiriti non si ri-
soluano cosi facilmente.
a t.mi.
fui.
iiii.t.v-
iii.ii.KL
Diuision delle
Vene.
Delnumero delle Vene,& Arterie.
Cap.
v
I come voler contare tutti gli rami delle vene,che sono nel corpo, gradi & piccioli,
è cosa non meno impossibile,che superssua ; cosi contare i principali, che hanno di-
uersi principij A processo,è tanto facile,quanto necessario. Hora sono le vene ne gli
huomini tre. Laa prima nasee del lato di dentro de 1 fegato, & si distribuiseeper la vesei
ca del fiele,per lo stomaco,milza,reticclla,mesenterio,& intestini. Questa vena lì chiama
la Porta,
a cui
ii.fi.i.
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