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https://doi.org/10.11588/diglit.8523#0214
Lib. terzo delleMembra
• pare semplice,pnre,se lo miriamo,da doue nasce della sulìanza del rognone, camminan-
do in fuore,parc doppio; perche luna sua p arte sta fra'l tramezzo detto, & i rami di nan-
zi^ l'altra tra l'istelso tramezzo,& i rami di dietro. Quella concauità ordinariamente 11
troua humida,& senza sangue,ma la tela detta insieme co rami (che pare,che potrebbe es
ser il primo seno) si vede Tempre piena di sangue. Il secondo seno si vede pieno d'un seuo
alquanto duro, & mescolato con vnp humore acquoso ; il quale alcuni pensauano elscre
quel colatoio,del quale tanto parlano molti,piu d'udita,che di veduta, perche ne rogno-
ni non è più colatoio,neseni,desopra detti. Et l'orina viene a loro per la vena chiamata
succiatrice ; la qual (come al suo luogo diremo) s'inserisce nel mezzo della parte del lato
di dentro del rognone; & cominciando dal lato di fuori della tela neruosa,iui, doue si co
mincia a diuidere in rami,& passmdo per mezzo di quello corpo, va di mezzo de rogno
te uUdt Re- ni a vscir per lo lato di dentro del rognone. Hanno e rognoni due a tele;disferenti cosi d Fi. xix. T.
grumi, 'm sustanza,come in nascimento.La prima cuopre il rognone tutto intorno; & nasce del fi-xxi.oo pp
peritoneo,iui,doue i rognoni le Hanno appoggiati, nella qual parte nascono certi fili di
lei,& si connettono in quella tela.Questa tunica è tutta semminata di vene,ne più ne me
no,che la reticella;& piena di grasso o seuo, mediante il quale aiuta, che meglio posfano
far suo ofsitioXa seconda tela è molto sottile & simile a quella delfegato, & della milza.
DellaVescica. Cap. n.
UsitodetlaVe- A Vescicaa è situatafral'osfo delpettignone,&rinteslino retto, come in qual si vo 3 PMU&K*
siica. glia animale si può vedere.Et è di figura ouata,piu larga dal fondo,che verso la boc jj,v-g;fi-vj:k
^ fa»m* X—/ ca; doue sinisee in vii collo tiretto aliai più largo ne glihuomini, che nelle dóne ; ne Xix.p!fi.xxi.*
quali son disferenti, cosi neH'ofsitio, come nelle parti,che se gli cógiungono, anchor che xxii.V.figu.
simili nell'vscir per amendue rorina,& nell'hauere vn musculo d'intorno, come già hab- xxv.T. figu-
biam detto. Nondimeno hanno gli huomini oltre di ciò vn b corpo come spugna ( nel " vi fi'xvii"
qual si raccoglie il seme,dapoi che è fatto);& cammina verso la parte di nazi dell'osso del
pettignone,doue sic congiunge alla radice del membro. Nelle donne non è quello cor- b li.ii. t.xvi.
po; anzi il collo medesimo si congiunge d alla parte di sopra del collo della madre, & ri- jXV"ej \
ìponde al voto dell'osfo del pettignone torcendoli vn poco in sù.Quelìa vescica si com- Cxv^sj,cc
pone di due tuniche neruose,& molto atte a raccoglierli siicilmente,& dillendersi,come d Fi.xviii.g.
era di bisogno; que{lo,perche vi capesfe più orina; quello, perche o ccupasse men luogo, fi.xxix. L
la pvìwa tutù- La prima di quelle tuniche è dura, liseia, neruosa, & gagliarda ; la quale alcune volte
ca. della Vescica par pju grosssa,& alcune più sottile,secondo che è più raccolta,o dislesa. Nódirneno ver-
so il collo della vescica,& verso il fondo,sempre è più grosfa, per rispetto d'alcuni buchi,
che si fanno in quella parte. Quella tela ha tre sorti di fili, come gonfiandola manifesla-
mente si vede; i primi & di dentro son diritti,que di fuori intrauersati, que di mezzo obli
qui; con gli diritti attrahe l'orina,con gli intrauersati la getta fuori, con gli obliqui la ri~
tiene,secondo che dicono Galeno,& il Vesalio. Ma,quanto quello sia vero, spero alcun
la seconda. giorno di dimollrarlo, quando tratterò dell'offitio delle parti del noslro corpo . La se^-
conda e quella,che rauuolge la prima dalla parte di fuori; la qual nasce del peritoneo, iui,
doue la parte di nanzi, & il suo fondo, che si appoggiano all'ossa del pettignone, Hanno
attaccate al peritoneo in altra diuersa forma, che ne gli animali bruti.La parte di dietro
della vescica(che toccae l'intelìino retto,&: nelle donne la f matrice) è molto liseia, & lu- e Fig. xix.o.
\ Con*ottl ™l" brica,& couerta d'vna humidità acquosa. Alla parte più basfa di quello lato végonodue A**1, * .
L orma,come en , c . . , /ri li J 11 U 1 t Fi.xxvi.Xi
trano nella Ve- g condotti,come vene,tatti d vna tela alquanto più grolla, che quella delle vene, benché Fig xix0.
scka. intertessuta d'alcuni fili obliqui; e quali nascono del secódo seno de rognoni, spallando fi. xxj. xxii.
per mezzo del primo, seendono alquanto in nanzi per sopra i musculi, che Hanno attac- q q
cati a corpi de nodi de lombi,appoggiati al peritoneo,pigliando di eslo vn'altra tela, che
gli cuopre di sopra.Quelli condotti chiamarono i Medici Vreteras o porus vriticùs,che
vuol dir condotti d'onna,perche per loro viene l'orina alla vescica ;& entrando h tra due h Fi.xxn.c
tele,ne più ne meno,chehabbiam detto entrar la collera nell'intestino duodeno, fanno
tanti girijche, da poi che è entrata, non può tornare a vseire ; anzi ne anche gonfiandola
esee per quelle parti l'aere,come ne anche esee de palloni da vento.Habbiamo finito l'hi-
storia delle membra,cheseruono alla digellione,o nutrimento deirhuomo,in particola-
re. Reslaci bora a trattare di qlle,che seruono alla conseruatione deU'huomo in comune.
Degli
• pare semplice,pnre,se lo miriamo,da doue nasce della sulìanza del rognone, camminan-
do in fuore,parc doppio; perche luna sua p arte sta fra'l tramezzo detto, & i rami di nan-
zi^ l'altra tra l'istelso tramezzo,& i rami di dietro. Quella concauità ordinariamente 11
troua humida,& senza sangue,ma la tela detta insieme co rami (che pare,che potrebbe es
ser il primo seno) si vede Tempre piena di sangue. Il secondo seno si vede pieno d'un seuo
alquanto duro, & mescolato con vnp humore acquoso ; il quale alcuni pensauano elscre
quel colatoio,del quale tanto parlano molti,piu d'udita,che di veduta, perche ne rogno-
ni non è più colatoio,neseni,desopra detti. Et l'orina viene a loro per la vena chiamata
succiatrice ; la qual (come al suo luogo diremo) s'inserisce nel mezzo della parte del lato
di dentro del rognone; & cominciando dal lato di fuori della tela neruosa,iui, doue si co
mincia a diuidere in rami,& passmdo per mezzo di quello corpo, va di mezzo de rogno
te uUdt Re- ni a vscir per lo lato di dentro del rognone. Hanno e rognoni due a tele;disferenti cosi d Fi. xix. T.
grumi, 'm sustanza,come in nascimento.La prima cuopre il rognone tutto intorno; & nasce del fi-xxi.oo pp
peritoneo,iui,doue i rognoni le Hanno appoggiati, nella qual parte nascono certi fili di
lei,& si connettono in quella tela.Questa tunica è tutta semminata di vene,ne più ne me
no,che la reticella;& piena di grasso o seuo, mediante il quale aiuta, che meglio posfano
far suo ofsitioXa seconda tela è molto sottile & simile a quella delfegato, & della milza.
DellaVescica. Cap. n.
UsitodetlaVe- A Vescicaa è situatafral'osfo delpettignone,&rinteslino retto, come in qual si vo 3 PMU&K*
siica. glia animale si può vedere.Et è di figura ouata,piu larga dal fondo,che verso la boc jj,v-g;fi-vj:k
^ fa»m* X—/ ca; doue sinisee in vii collo tiretto aliai più largo ne glihuomini, che nelle dóne ; ne Xix.p!fi.xxi.*
quali son disferenti, cosi neH'ofsitio, come nelle parti,che se gli cógiungono, anchor che xxii.V.figu.
simili nell'vscir per amendue rorina,& nell'hauere vn musculo d'intorno, come già hab- xxv.T. figu-
biam detto. Nondimeno hanno gli huomini oltre di ciò vn b corpo come spugna ( nel " vi fi'xvii"
qual si raccoglie il seme,dapoi che è fatto);& cammina verso la parte di nazi dell'osso del
pettignone,doue sic congiunge alla radice del membro. Nelle donne non è quello cor- b li.ii. t.xvi.
po; anzi il collo medesimo si congiunge d alla parte di sopra del collo della madre, & ri- jXV"ej \
ìponde al voto dell'osfo del pettignone torcendoli vn poco in sù.Quelìa vescica si com- Cxv^sj,cc
pone di due tuniche neruose,& molto atte a raccoglierli siicilmente,& dillendersi,come d Fi.xviii.g.
era di bisogno; que{lo,perche vi capesfe più orina; quello, perche o ccupasse men luogo, fi.xxix. L
la pvìwa tutù- La prima di quelle tuniche è dura, liseia, neruosa, & gagliarda ; la quale alcune volte
ca. della Vescica par pju grosssa,& alcune più sottile,secondo che è più raccolta,o dislesa. Nódirneno ver-
so il collo della vescica,& verso il fondo,sempre è più grosfa, per rispetto d'alcuni buchi,
che si fanno in quella parte. Quella tela ha tre sorti di fili, come gonfiandola manifesla-
mente si vede; i primi & di dentro son diritti,que di fuori intrauersati, que di mezzo obli
qui; con gli diritti attrahe l'orina,con gli intrauersati la getta fuori, con gli obliqui la ri~
tiene,secondo che dicono Galeno,& il Vesalio. Ma,quanto quello sia vero, spero alcun
la seconda. giorno di dimollrarlo, quando tratterò dell'offitio delle parti del noslro corpo . La se^-
conda e quella,che rauuolge la prima dalla parte di fuori; la qual nasce del peritoneo, iui,
doue la parte di nanzi, & il suo fondo, che si appoggiano all'ossa del pettignone, Hanno
attaccate al peritoneo in altra diuersa forma, che ne gli animali bruti.La parte di dietro
della vescica(che toccae l'intelìino retto,&: nelle donne la f matrice) è molto liseia, & lu- e Fig. xix.o.
\ Con*ottl ™l" brica,& couerta d'vna humidità acquosa. Alla parte più basfa di quello lato végonodue A**1, * .
L orma,come en , c . . , /ri li J 11 U 1 t Fi.xxvi.Xi
trano nella Ve- g condotti,come vene,tatti d vna tela alquanto più grolla, che quella delle vene, benché Fig xix0.
scka. intertessuta d'alcuni fili obliqui; e quali nascono del secódo seno de rognoni, spallando fi. xxj. xxii.
per mezzo del primo, seendono alquanto in nanzi per sopra i musculi, che Hanno attac- q q
cati a corpi de nodi de lombi,appoggiati al peritoneo,pigliando di eslo vn'altra tela, che
gli cuopre di sopra.Quelli condotti chiamarono i Medici Vreteras o porus vriticùs,che
vuol dir condotti d'onna,perche per loro viene l'orina alla vescica ;& entrando h tra due h Fi.xxn.c
tele,ne più ne meno,chehabbiam detto entrar la collera nell'intestino duodeno, fanno
tanti girijche, da poi che è entrata, non può tornare a vseire ; anzi ne anche gonfiandola
esee per quelle parti l'aere,come ne anche esee de palloni da vento.Habbiamo finito l'hi-
storia delle membra,cheseruono alla digellione,o nutrimento deirhuomo,in particola-
re. Reslaci bora a trattare di qlle,che seruono alla conseruatione deU'huomo in comune.
Degli