Valverde, Juan de: Anatomia del corpo humano (Rom, 1560)

LIBRO Q^VIN T O
deilHistoria dell'Anatomia
del corpo humano,

COMPOSTA PER GIOVANNI
VALVERDE MEDICO;

NEL QV*ALE SI T R^A T T xA
delle Membra necefjkrie al Mouimento >
& Sentire.


Delle Tele, che fasciano cjueste Membra. Cap. i.
Abbiamo trattato ne due pattati libri delle membra,che Ter- quello, eh si è
uono al nutriméto, & vita dell'huomo.Ma perche con quesli trattato ne due
due principij(non pot endosì muouere a parte alcuna, ne ve- PdJsati "bri*
der le diuerse cose, che in queslo mondo sono create ; senza
notitia delle quali gli sarebbe slato impossibile poter venire
in conoseimento del Creator loro, solo fine di tutti gli huo-
mini) restaua imperfetta la Fabbrica, non volle il Fattor no-
stro esser meno liberale in quello con gli huomini,che in tut
to il reslo.Anzi creò in loro vn terzo principio, nel quale,co
me in vna fornace,sì formano gli (piriti; medianti e quali vedemo,vdimo, gustìamo,toc-
chiamo,& ci mouemo; chiamati per tal ragione da Latini Animali ; e quali s'ingenerano
de gli spiriti della vita, che habbiam detto -farli nel cuore. Queflo terzo principio chia-
miamo noi le Gemella ; delie quali il seggio è nella più alta parte del corpo ; non perche Perche U Cer-
per loro tal seggio fusse più sicuro o migliore,ma perche slessero appresfo gli occhiai qua ueUassdno nell*
li non poteano per niuna via slare in altra parte, hauendo da esfere (come sono) la senti-
nella della fortezza del nosìro corpo. Imperò soppli molto bene il Fattor noslro al di-
fetto,che era nei sito,coprendole di capelli,& pelle; & d'un molto duro,& gagliardo Cra
neo,il quale,come vna celata o elmo,guarda,che si facilmente non sian ferite; & di poi di
due tele,vna più grosfa,chiamata Dura madre, vn'altra più sottile, chiamata la Pia madre;
4 le quali fasciano le ceruella,& e processi loro, & tutti e nerui,ne più ne meno, che fasei il
peritoneo le membra della digeslione ; & la tela,che cuopre le cofte,fasci le membra,che
stanno dentro del petto. Et perche ho detto,& e proee£si,è dasapere,che le ceruella han i processi itile
a lib.vn.t.i. no vn aproceslo come coda, (che comunalmente chiamiamo la midolla spinale) la qual Ornella,
fi.i.ii. E. fig. b nasee dalla parte più bassa di dietro delle ceruella; & vseendo perc lo buco maggiore,
b "!" d fi ^ ^ ne^ °^° ^e^a coUott°la/cende per la schiena insino al fine dell'olso grande, fac-
ili ' cendosisempre alquanto più sottile,d La dura madre è vna parte spermatica del nostro La prima tei*
c lib.iìt.iiii. corpo,ne più ne meno, che la pia,ingenerata insieme coll'altre parti del nostro corpo ;& delle CerutlU.
fig.vi.2 cuopre le ceruella; & è continuata da ogni parte fuor che alcuni buchi,che si fanno in lei,
«Hig.i. AAA come vene.Etla figura,& grandezza sua è vguale alla cócauità deirosfa,nelle quali si con-
tengono le ceruella, & la midolla spinale ; & è simigjiante a lei in figura, perche sempre
sla attaccata all'osso (eccetto soprae il seggio dell'otto cuneale) ; benché più slrettam en-
te in alcune parti,che in alcun altre. Et cosi per queslo, come per e sili, medianti e quali
s'attacca quesla tunica al craneo,è per la parte di fuori molto aspra, & disuguale, secòdo
che sono anchora l'osfa; & principalméte appresfo a buchi,& processi dell'ossajdalle qua-
li pare,che in certo modo nasea; & molto più appresso le commesfure, alle quali è attac-
cata,mediante vna molto sottìi tela,che nasee del pelicraneo, & entrando per le commes
sure, s'inserisee in quesla tela. Fannosi anche molt'akre disugualità nella duramadre, le
T 3 quali

e li.i.t.v.fi.i.