Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Valverde, Juan de
Anatomia del corpo humano — Rom, 1560

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.8523#0211

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
della Digest&Ger.er. fé
intcstini,& mantenergli caldi; & riceuer sicuramente i rami delle vene, & arterie,che(co
me diremo)vanno allo stomaco,alIa milza,alTintcstino duodeno, & ad vna parte dell'in-
testino colon,a cui serueperMesenterio.

Del Fegato.

Cap. y,


a fig.ii.HH.
fi.v.DD.fig.
xi.K. fi.xix.
B.fi.xxi.bb.
fi.xxvi L.li.
vi.t.v. fig.x.
GG.
b li.ii.t.vii.
A
c fìg.xxi.bb.
fig.xvii.AA
BB
d fig.xvii. C
DE
e fi.xi.KI
s lamed.PQ^
g fi.xxi.f
h fig.xi.s
i la med. V.
fi.xix. H. li.
vi.t.v.fi.x.H
k fig.xix.c

1 fig.ii. tra le
HH
m la med. G

M fig.v.C
« fig.xi.o

Ran disputa è siata tra i Medici,& Philosophi,se'l Fegato è principio del sangue, il Fegato èpr\n
o vero il Cuore. Ma,chi vuol ben guardare il modo,nel qual si mantiene il bambi s'/"° del sangue.
no nel corpo,& da poi che è nato; & insieme la sustanza,& il color del fegato, non
dubito che terrà per fermo il fegato esser principal membro,nel qual si fa il sangue,di cui
tutte l'altre parti si nutriseono . Ma, perche nell'historia delle vene si tratterà di ciò più
lungamente,hora il presuppongo cosi, come cosi prouata.a Hora è il fegato situato sot- n sito del féga-
to 0 la diaframa al trauerso, da man destra a man manca ; benché la sua maggior parte, & *»•
lapiugrossa,stà dallato diritto ;laquale tutta fin'alla sua metà sta appoggiata alladiafra-
ma;il resto tocca solo la parte sua di nanzi.Et egli tutto sta attaccato in diuerse parti me-
diami molte tele,che naseono del peritoneo(come subito dirò,)& il tégono legato tan-
to strettaméte alla diaframa,che(fuor che ne gli huomini molto stretti di petto) sta quasì
tutto naseosto sotto la forcella dello stomaco, occupando tutto quel luogo, che abbrac
ciano le costemendose. La figura del fegato corriiponde à quelle membra, chegli son l*f«£wm. ì
vicine; & per cio.perc la parte più alta(che è appoggiata alla diaframa,la qual fa vna sigu-
ra meauata)è gobbo,liscio,& vguale,& come mcassato in quella. Et nel mezzo di questa
parte verso dietro ha vna intaccatura, della quale sicuramete senza poter essere offeso na
icelì il tronco della vena grande.Per la partee di sotto, che sta sopra lo1 stomaco (il qual
dianzi habbiam detto elser tondo, & largo) si fà il fegato concauo in tal modo, che par
che l'abbracce; benché non è ne liscio,ne vguale> come per la parte più alta, anzi è vn po-
co rileuato nella parte più bassa verso dietro,nella quale hà due tubercoli; & nel mezzo si
fà come vnafeiTura,per doue diremo passar la vena sporta, & habbiam detto passsar Tinte
stino h duodeno. Fassi anchora vn seno nel lato diritto di questa parte, nel qual s'incalsa
1 la veseica del fiele; & vn'altro nel manco, per lo qual palsa la canna della gola, & pertu-
giando la diaframa,va a congiungersi allo stomaco.Et la parte sua, che tocca il lato dirit-*
to,& la parte di dietro dello stomaco,è assai più grostà,& tonda ; quella, che occupa il la-
to manco,è molto sottile, &finisce, come in k vna punta. Et egli tutto è asfai più sottile
dalle sponde,che nel mezzo, & principalmente per la parte di nanzi. Nella qual parte hà
alcune fesTure,che son tutte molto picciole,eccetto vna,1 che stà nel mezzo di questa par ^
teseontro alla forcella dello stomaco,alquanto verso man ritta, nella qual s'inserise e (co-
me diremo)la vena111 del bellico.Ne anche ha altre diuisioni il fegato deirhuomo,anchor
che ne gli animali bruti ne habbia ordinariamente quattro,o cinque.In conclusione non
ha il fegato altra particolar figura, che quella, che gli danno le parti che gli son vicine. Il
che no fu fatto senza cagione;perche,si come gli fu di bisogno che fusse grade,et grosso,
per rispctto delle molte vene,che si spargono per lui,cosi non gli fu necessaria particolar
figura,stando fra tante membra.Fassi il fegato maggiore, o minore, secódo che sono gli
huomini più o meno golosi. La sustanza del fegato non è altro, che vn sangue congela- Lasu(1an%a.
to,per la quale stan semminate infinite sorti di vene; et tutto insieme sta inuolto in vna
molto sottil tela , che nasee delle legature, che'l congiungono al peritoneo sotto della
diaframa.Di queste legature le principali son due; vna dura, et molto gagliarda, ma sot-
tile,come tek,la quale habbiam detto11 stare al lato diritto appresso la forcella dello sto-
maco; vn'altra molto gagliarda, et quasi tonda, che °nasee del peritoneo, al lato manco
appresso la punta, che fa il fegato ; et il legano in questa parte al peritoneo. Legasi anche
il fegato al peritoneo,iui,doue il tronco della vena grande esee del fegato ; et anche si le- v
ga alla reticella appresso il principio della vena porta; et alla parte di nanzi del peritoneo,
col mezzo della vena del bellico. Anzi pare che'l fegato sui legato al bellico, mediante
questa vena; la quale ne gli huomini sisecca, & fà durat, come legatura,o corda. Di tutte
queste legature nasee la dettatela, che faseia tutto il fegato, nella qual diremo inserirli
due rami di nerui. L'offitio del fegato già habbiam detto non esser altro, che còuertire -Uossitio del Fe
il mangiare in sangue; & perche meglio potesse farlo,fu fatto di tante vene. f,. &*t0m
Del
 
Annotationen